Filippin: "Pd a fianco dei sindaci, manovra sbagliata, non tocca i veri sprechi"
Giovedi 15 Settembre 2011 alle 16:45 | 0 commenti
Rosanna Filippin, segretario regionale del Partito Democratico Veneto - Il segretario regionale del Pd: "Qualcosa non va se non protestano le corporazioni. Provo compassione per gli amministratori della Lega"
"La protesta dei sindaci è clamorosa, ma proprio per questo eloquente. Se a scendere in piazza sono gli amministratori locali, anziché i rappresentanti di qualche corporazione, vuol dire che questa manovra segue la direzione sbagliata, perché non contiene riforme e non tocca i veri sprechi". Rosanna Filippin, segretario regionale del Partito Democratico Veneto, commenta così la protesta che ha mobilitato oggi i Sindaci di tutta Italia.
"Provo un po' di compassione - aggiunge la Filippin - per gli amministratori leghisti. In cuor loro sanno benissimo che questa manovra è la tomba del federalismo, ma non hanno il coraggio di dirlo, perché nell'ultimo partito leninista d'Europa, la Lega Nord, basta un fax dalla sede centrale per cucire la bocca a chi sta sul territorio. Pur di sostenere ad ogni costo un premier indifendibile, la Lega Nord ha accettato una manovra che per tre quarti consiste in nuove tasse, e che concentra il taglio della spesa non sulle vere fonti di spreco, ma sugli anelli più deboli della catena, come appunto gli enti locali. La filosofia del "Prima il Veneto", se mai ci fosse stato bisogno di dimostrarlo, rivela in queste settimane la sua natura di pura propaganda. Hai voglia a progettare corsie preferenziali per i residenti nell'accesso ai servizi sociali: il governo di Bossi e Berlusconi sta scippando anche al Veneto una montagna di risorse. E i tagli sui fondi per il trasporto pubblico e per il sociale ne sono l'amara conseguenza".
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