Pm 10,Fracasso:Piano regionale non sia scatola vuota
Giovedi 3 Giugno 2010 alle 17:09 | 0 commenti
Stefano Fracasso, Partito Democratico - "Agire subito, a partire dal territorio, per aggredire il problema Pm 10. E farlo a partire dal Veneto: dando attuazione al Piano regionale per la tutela e il risanamento dell'atmosfera, con azioni e risorse specifiche per la lotta a questo fenomeno".
Dopo l'avviso della Commissione Europea, che preannuncia una procedura d'infrazione contro l'Italia per il mancato rispetto degli standard europei sulle emissioni di Pm 10, Stefano Fracasso, vicepresidente della Commissione Ambiente del Consiglio Regionale, esorta la Giunta Zaia all'azione.
"I dati europei confermano un quadro purtroppo già noto, cioè che il Veneto è una delle regioni d'Europa a più alto livello di inquinamento atmosferico. Occorre agire subito e senza lasciare i Comuni soli ad affrontare questa piaga con l'arma spuntata dei blocchi al traffico".
Secondo Fracasso "servono azioni di sistema: incentivare l'uso delle energie rinnovabili e le forme di mobilità sostenibile. Il Governo deve fare la sua parte, ma anche la Regione Veneto".
"E qui - dichiara il consigliere del Pd - serve un cambio di passo: non si possono lasciare privi di risorse i capitoli destinati a queste materie. Né si possono aspettare i tempi del mitico federalismo. Perché mentre i territori aspettano, lo Stato taglia le risorse agli enti locali, rinvia gli investimenti sulle infrastrutture ferroviarie del Nordest, rinuncia a investire sull'innovazione e sulla ricerca in settori, come quello della green economy, su cui altri hanno scommesso per il rilancio dell'economia".
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