Quotidiano | Categorie: Politica

Pm 10,Fracasso:Piano regionale non sia scatola vuota

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 3 Giugno 2010 alle 17:09 | 0 commenti

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Stefano Fracasso, Partito Democratico - "Agire subito, a partire dal territorio, per aggredire il problema Pm 10. E farlo a partire dal Veneto: dando attuazione al Piano regionale per la tutela e il risanamento dell'atmosfera, con azioni e risorse specifiche per la lotta a questo fenomeno".
Dopo l'avviso della Commissione Europea, che preannuncia una procedura d'infrazione contro l'Italia per il mancato rispetto degli standard europei sulle emissioni di Pm 10, Stefano Fracasso, vicepresidente della Commissione Ambiente del Consiglio Regionale, esorta la Giunta Zaia all'azione.

"I dati europei confermano un quadro purtroppo già noto, cioè che il Veneto è una delle regioni d'Europa a più alto livello di inquinamento atmosferico. Occorre agire subito e senza lasciare i Comuni soli ad affrontare questa piaga con l'arma spuntata dei blocchi al traffico".

Secondo Fracasso "servono azioni di sistema: incentivare l'uso delle energie rinnovabili e le forme di mobilità sostenibile. Il Governo deve fare la sua parte, ma anche la Regione Veneto".
"E qui - dichiara il consigliere del Pd - serve un cambio di passo: non si possono lasciare privi di risorse i capitoli destinati a queste materie. Né si possono aspettare i tempi del mitico federalismo. Perché mentre i territori aspettano, lo Stato taglia le risorse agli enti locali, rinvia gli investimenti sulle infrastrutture ferroviarie del Nordest, rinuncia a investire sull'innovazione e sulla ricerca in settori, come quello della green economy, su cui altri hanno scommesso per il rilancio dell'economia".

 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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