Quotidiano | Categorie: Turismo

Le ville venete si presentano a Londra ai tour operators britannici

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 29 Gennaio 2013 alle 16:13 | 0 commenti

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Regione Veneto - Scoprire il Veneto dalle Ville Venete, il più straordinario patrimonio mondiale di architettura monumentale diffusa nel territorio: circa 3.500 palazzi, edificati in luoghi tra i più belli del Nord est Italiano, resi possibili dai secoli di "Pax Venetiana" e fulcri di sviluppo economico nella terraferma.

E' questa la proposta che il Veneto presenterà ai media e ai tour operators inglesi a Londra, giovedì 31 gennaio, nella sede dell'Istituto Italiano di Cultura, per invitare i turisti britannici nella Regione più ospitale d'Italia.
E' la prima volta che viene presentato nel Regno Unito un simile percorso, che unisce oltre 140 Ville Venete e i loro giardini in una carrellata di bellezza e addirittura di sfarzo, per far rivivere la storia di una Regione culla della più longeva repubblica dell'Umanità. "Le Ville Venete sono un fenomeno unico e inimitabile - ha ricordato l'assessore regionale al turismo, che sarà presente dopodomani nella capitale britannica - reso ancora più grande e famoso da Andrea Palladio. Esse testimoniano la ricchezza e la Sicurezza portate dalla Serenissima: sono palazzi che si aprono al territorio per creare in terraferma commercio ed economia, in una gara tra le grandi famiglie nobiliari. Sono certo che i turisti britannici sapranno apprezzare questa proposta, dove potranno vivere una atmosfera magica e avere a disposizione il meglio di ciò che si può usufruire nel territorio dove ciascuna Villa è collocata.
Le Ville che fanno parte del progetto turistico regionale sono sia di proprietà pubblica sia di proprietà privata. Tutte però garantiscono l'apertura in modo stabile al viaggiatore, secondo criteri univoci contenuti in una Carta della Qualità, permettendo una fruibilità costante durante il corso dell'anno. In alcuni particolari casi poi, al di là delle visite turistiche guidate, è anche possibile soggiornare all'interno di questi edifici mozzafiato, convertiti in dimore ospitali che sarebbe riduttivo chiamare "hotel", e organizzare eventi e matrimoni in cornici uniche al mondo.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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