Gioielli (in cerca) d'autore, al via il progetto di Confartigianato
Mercoledi 3 Novembre 2010 alle 16:41 | 0 commenti
Confartigianato Vicenza -  Proprio per sottolineare il legame sempre più stretto tra creatività e produttività , è stato scelto ViArt, il centro espositivo permanente dell'artigianato artistico ospitato nel Palazzo Monte di Pietà a Vicenza, quale sede per presentare agli imprenditori orafi il progetto "Gioielli (in cerca) d'autore" promosso dalla Categoria Metalli Preziosi di Confartigianato Vicenza con il sostegno della Camera di Commercio e dell'Ebav (Ente Bilaterale dell'Artigianato Veneto).
Partendo dalla constatazione che l'evoluzione mondiale mette in crisi il tradizionale "saper fare" anche delle aziende orafe, e che quindi la specializzazione dev'essere ripensata per attivare un processo di ricerca e innovazione, Confartigianato ha individuato nel design creativo una delle risorse fondamentali per spingere la competitività delle aziende.
Per questo l'associazione ha individuato due partner - Fiera Vicenza e Scuola Italiana Design - in grado di sostenere un progetto che favorisca nuove modalità di relazione imprese-designer-mercato e aiuti le aziende a rivedere il rapporto tra percorsi creativi e processi produttivi, introducendo una metodologia che, pur nel rispetto di identità aziendale, tecniche produttive e mercato di riferimento, utilizzi il design con maggior rigore e coerenza. Da un lato quindi SID - Scuola Italiana Design di Padova rappresenta la cultura e la professionalità dei designer industriali, dall'altro la Fiera di Vicenza nel suo ruolo di promozione internazionale del gioiello Made in Italy.
A presentare il progetto sono intervenuti per Confartigianato Franco Pozzebon, presidente della Categoria Orafi, e Luisella Frezzato come responsabile del progetto, per Fiera Vicenza il direttore generale Corrado Facco, per Scuola Italiana Design Giorgio Pellizzaro e Eugenio Farina.
In concreto, il progetto si propone di far dialogare una decina di imprese dell'oreficeria con altrettanti giovani designer industriali in grado di trasferire la metodologia acquisita alla Scuola Italiana di Design e di applicarla alla produzione. L'iniziativa si sviluppa nell'arco di sei mesi ed è organizzata in tre fasi. Ora si è avviata la prima parte, che vede le imprese impegnate a seguire tre seminari sui temi "Il design nel marketing: dal bisogno al prodotto", "L'approccio creativo al progetto" e "Il rapporto designer-imprese", per prepararsi a gestire la collaborazione con i giovani designer cui verranno abbinate, e ad acquisire un comune metodo di lavoro.
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