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Convegno di Apindustria: affidarsi a manager a tempo per uscire dalla crisi

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 5 Aprile 2013 alle 17:48 | 0 commenti

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Apindustria Vicenza - Si è svolto ieri sera (4 aprile) presso Apindustria Vicenza l'incontro sul tema temporary management dal titolo "Dare la colpa alla crisi danneggia te e chi ti sta intorno", organizzato con la collaborazione di Percinque srl.  Gli interventi che si sono succeduti hanno presentato i punti di forza della figura del manager temporaneo che, forte di cultura di impresa e di esperienze in contesti diversi, è in grado di creare valore anche in aziende di piccole dimensioni accompagnando l'imprenditore nel momento dello sviluppo o della crisi.

Il temporary manager rappresenta infatti uno strumento innovativo di gestione, flessibile, impegnato personalmente, coinvolto nel raggiungimento di obiettivi quali crisi di impresa, stesura e gestione di piani finanziari, apertura di nuovi mercati, riorganizzazione del personale, gestione del cambio generazionale.
La testimonianza di un imprenditore veneto che ha rivisto la logistica del proprio impianto produttivo grazie ad un team multifunzionale di temporary manager, ha dimostrato come attraverso piccoli cambiamenti si possano massimizzare i risultati e l'efficacia della produzione e non solo.
La presentazione del libro "Ricette per uscire dalla crisi" realizzato da Gian Andrea Oberegelsbacher con la collaborazione di manager di Leading Network, ha chiuso la serata offrendo ulteriori spunti di riflessione all'imprenditore sulla propria struttura e su come affrontare gli scenari futuri.
Il Presidente di Apindustria Flavio Lorenzin ha sottolineato come la delicatezza del momento non consente di perdere tempo e l'aiuto di un manager esterno, che legge le performance aziendali in modo professionale ed obiettivo può veramente fare la differenza. Queste nuove figure professionali, in determinate circostanze, possono migliorare i risultati aziendali ed affiancare gli imprenditori per affrontare un mercato in continua evoluzione, che necessita di competenze sempre più ampie e specifiche.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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