Guerra allo sfruttamento della povertà
Mercoledi 30 Dicembre 2009 alle 18:01Comune di Vicenza
Guerra allo sfruttamento della povertà : 29 sanzioni in quattro giorni
"Non combattiamo contro i poveri, ma contro lo sfruttamento della povertà ": lo aveva detto il sindaco Variati nel firmare, in aprile, l'ordinanza per disciplinare la mendicità , lo ribadisce oggi l'assessore alla sicurezza Antonio Dalla Pozza, commentando specifici servizi eseguiti nei giorni scorsi dalla polizia locale.
In occasione delle festività , infatti, i vigili urbani hanno attivato controlli mirati in considerazione del fatto che con le feste di fine anno aumentano sistematicamente le persone che si dedicano all'accattonaggio. Consistenti le contravvenzioni: 29 verbali in soli 4 giorni di controlli: 23 a Monte Berico tra domenica 20 dicembre e domenica 27 dicembre e 6 davanti al cimitero maggiore giovedì 24 dicembre.
Malgrado i ripetuti inviti rivolti dagli agenti prima di elevare le multe, i mendicanti hanno continuato nella loro attività illecita. Alcuni sono stati multati più volte nel corso dei controlli, uno ha preso addirittura cinque multe.
E' inoltre stata sequestrata una somma di 200 euro, provento dell'attività illecita.
Le persone multate, tutte rumene, appartengono a gruppi familiari che sembrano fare dell'accattonaggio la propria attività principale. Buona parte delle contravvenzioni, di 50 euro ciascuna, sono state subito pagate.
"Il fenomeno - dichiara l'assessore alla sicurezza Dalla Pozza - inizia ad essere preoccupante per le dimensioni ed è pertanto fondamentale che la polizia locale continui a sanzionare i questuanti di professione. L'amministrazione comunale trasmetterà i nominativi dei multati al questore di Vicenza, affinché possa assumere i provvedimenti di sua competenza. Chiedo la collaborazione dei cittadini, che invito a segnalare prontamente alla polizia locale i comportamenti molesti. I controlli continueranno nei prossimi giorni, anche perché non prenda piede un problema che dimostra l'esistenza di una vera e propria organizzazione dietro alla mano tesa dei questuanti".
L'ordinanza era stata emanata all'inizio di aprile non contro la povertà , ma contro il suo indegno sfruttamento. Nel presentarla il sindaco aveva sostenuto che alla mano della fermezza l'amministrazione comunale accompagnava quella della solidarietà , invitando i veri bisognosi a rivolgersi ai servizi sociali o all'albergo cittadini, invito che rimane valido anche in questi giorni di festa.
PM10, possibile il blocco del traffico
Mercoledi 23 Dicembre 2009 alle 20:10Comune di Vicenza
Polveri sottili, in caso di 10 sforamenti consecutivi possibile blocco totale del traffico fino a tre giorni di seguito. L'assessore Dalla Pozza: "Non sarà un automatismo, agiremo con buon senso"
La pioggia non basta più ad abbassare i livelli delle polveri sottili presenti nell'aria e così a Vicenza potrebbe rendersi necessario bloccare il traffico fino a tre giorni per salvaguardare la salute pubblica. Dati Arpav alla mano, lo ha annunciato questa mattina l'assessore all'ambiente Antonio Marco Dalla Pozza. "Se fino all'anno scorso bastavano precipitazioni acquose o nevose per contenere il fenomeno - ha spiegato -, negli ultimi tempi si sta constatando che non fanno più effetto. Basta guardare i livelli registrati nei giorni scorsi dalla centralina di corso S. Felice: 74 lunedì, quando nevicava, 66 ieri con la pioggia. Non si vedono più i picchi degli anni scorsi - ha aggiunto -, ma i 15 giorni consecutivi di sforamento che si sono registrati dal 12 al 26 novembre qui a Vicenza, come in molte altre città italiane, ci hanno assai allarmati. Il problema, infatti, è che oggi il superamento del valore limite tende a diventare costante". La normativa in effetti stabilisce che il valore limite giornaliero di protezione per la salute umana, fissato in 50 microgrammi per metro cubo, non debba essere superato per più di 35 giorni all'anno e finora, dal 1° gennaio, gli sforamenti sono stati 81.
"Pur essendo Vicenza la città veneta con le misure più restrittive della circolazione per i veicoli più inquinanti, riteniamo che sia necessario far ancora qualcosa in più per scongiurare problemi più seri - ha dichiarato Dalla Pozza - e perché occorre un giusto equilibrio tra i diritti costituzionali alla salute, alla libertà di movimento e alla libertà d'impresa. Vento a parte, infatti, che però si limita a portare le polveri da una parte all'altra, i modelli matematici dimostrano che la riduzione teorica sugli inquinanti si fa importante solo quando si blocca totalmente il traffico".
Considerato quindi che si va verso i mesi dell'anno che si contraddistinguono per una qualità dell'aria particolarmente scadente, la giunta ha deciso per un nuovo provvedimento: col riprendere l'11 gennaio del divieto di circolazione per i mezzi più inquinanti, un'ordinanza firmata dal sindaco stabilirà che, se si dovessero verificare 10 giorni consecutivi di sforamento dei livelli di Pm10, potrebbe venire chiusa totalmente al traffico, fino a tre giorni consecutivi, la parte centrale della città , ovvero quella delimitata dalla circonvallazione interna. Il blocco non interesserà i mezzi elettrici o alimentati a metano o gpl e sarà per fasce orarie dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18, per una questione di omogeneità con l'altro blocco, quello limitato ai mezzi più inquinanti. "Ma anche perché non vogliamo mettere in ginocchio la città - ha precisato l'assessore - e limitatamente al centro perché è la zona che attira più traffico".
"Non si tratterà comunque di un automatismo - ha spiegato Dalla Pozza -: procederemo al blocco infatti solo se le previsioni meteo annunciano il permanere delle aree di alta pressione. Sarà dunque una valutazione che l'amministrazione farà caso per caso, con buon senso, avvisando i cittadini per tempo e garantendo un potenziamento del trasporto pubblico locale nell'area interessata dal blocco".
"Tuttavia - ha sottolineato Dalla Pozza - siamo consapevoli che si tratta di misure tampone. L'amministrazione comunale di Vicenza sta intervenendo in modo organico ad esempio per quanto riguarda la revisione del sistema del trasporto pubblico locale, del potenziamento della rete delle piste ciclabili e dell'allontanamento dalla città dei flussi di traffico per mezzo del sistema delle tangenziali. Ma dobbiamo dare anche risposte immediate di contenimento delle polveri sottili e di tutela della salute. Manca invece una fondamentale opera di coordinamento da parte degli enti sovraordinati al Comune. Basti pensare - ha ribadito - che la nostra richiesta di convocazione del tavolo tecnico zonale è ancora lettera morta, così come qualsiasi altra risposta dall'assessorato regionale all'ambiente sul problema della qualità dell'aria, che per l'amministrazione Variati è invece molto importante".
Stimando infine che l'impegno di spesa per l'amministrazione potrà andare dai 3 ai 5 mila euro per ogni blocco totale che si rivelerà necessario, l'assessore Dalla Pozza ha concluso ricordando ai cittadini di contribuire alla lotta all'inquinamento abbassando il riscaldamento il più possibile, tenendo gli impianti termici in buona efficienza con controlli e manutenzione periodici delle caldaie e utilizzando il meno possibile l'auto in favore invece dei mezzi pubblici.
Resta confermato che dall'11 gennaio al 31 marzo 2010 dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18 riprenderà il divieto di circolazione per tutti i veicoli euro 0 ed euro 1 e i ciclomotori e motoveicoli a due tempi non catalizzati. Ogni mercoledì dalle 15 alle 18 inoltre il divieto sarà esteso anche agli autoveicoli euro 2 alimentati a gasolio (diesel).
Continua a leggereEsami per gli agenti di polizia locale
Lunedi 21 Dicembre 2009 alle 19:49Comune di Vicenza
Corso-concorso per agenti della polizia locale: finita la teoria, ora tocca agli esami. Gli assessori Ruggeri e Dalla Pozza soddisfatti per il livello qualitativo dei partecipanti
Si è chiuso venerdì sera il corso di formazione per i 120 aspiranti agenti di polizia locale. Ora li attendono gli esami che serviranno a stilare la graduatoria per assunzioni a tempo indeterminato cui attingeranno per tre anni 79 Comuni del territorio provinciale.
"Siamo particolarmente soddisfatti del livello qualitativo dei partecipanti - sottolineano congiuntamente Tommaso Ruggeri e Antonio Marco Dalla Pozza, rispettivamente assessori al personale e alla sicurezza del Comune di Vicenza, capofila dell'operazione sollecitata e finanziata dall'Unione dei Comuni presieduta da Gianfranco Signorin -. Ciò dimostra che i docenti hanno svolto un ottimo lavoro di selezione fra gli oltre 2 mila iscritti. Ringraziamo quindi tutti coloro che stanno lavorando a questa importante operazione, che ha visto un'ottima organizzazione e nessun intoppo".
La preselezione al corso-concorso si era svolta il 10 novembre al palazzetto dello sport di via Goldoni a Vicenza, cui è seguita, già un paio di giorni dopo, la pubblicazione dei risultati con la graduatoria e l'individuazione dei 120 candidati ammessi al corso, che è partito il 18 novembre a Villa Tacchi per 65 ore di lezione in orario serale e a frequenza obbligatoria non inferiore all'80% del totale delle ore.
A breve dunque verrà fissata la data degli esami che consisteranno in una prova scritta (diritto costituzionale, diritto amministrativo, diritto penale e processuale, legislazione in materia di polizia locale), una prova pratica (redazione di un atto in materia di circolazione stradale, depenalizzazione, edilizia, commercio e annona, pubblica sicurezza) e una prova orale che comprenderà anche l'accertamento della conoscenza di una lingua straniera.
Questi i Comuni che con Vicenza hanno sottoscritto la convenzione: Arcugnano, Brogliano, Camisano Vicentino, Gallio, Grisignano di Zocco, Lonigo (che svolge il servizio anche per i Comuni di Grancona, San Germano dei Berici, Sarego e Zovencedo), Malo, Pove del Grappa, Recoaro Terme, Romano d'Ezzelino, Trissino, Unione dei Comuni di Cassola e Mussolente, Unione dei Comuni di Caldogno, Costabissara e Isola Vicentina, Unione dei Comuni di Longare, Grumolo delle Abbadesse, Montegalda e Montegaldella, Unione dei Comuni di Alonte, Asigliano Veneto, Orgiano e Poiana Maggiore, Corpo Intercomunale dei Comuni di Arzignano, Chiampo, Crespadoro, San Pietro Mussolino, Montebello Vicentino, Zermeghedo, Montorso, Nogarole Vicentino, Gambellara e Altissimo, Consorzio Nord Est Vicentino dei Comuni di Bolzano Vicentino, Bressanvido, Calvene, Carrè, Chiuppano, Dueville, Fara Vicentino, Laghi, Lugo Vicentino, Lusiana, Montecchio Precalcino, Monticello Conte Otto, Sarcedo, Schiavon, Thiene, Villaverla, Zanè e Zugliano, il Consorzio Alto Vicentino dei Comuni di Arsiero, Lastebasse, Marano Vicentino, Monte di Malo, Pedemonte, Piovene Rocchette, Posina, Santorso, San Vito di Leguzzano, Schio, Tonezza del Cimone, Torrebelvicino, Valdastico, Valli del Pasubio e Velo d'Astico, Consorzio dei Castelli dei Comuni di Montecchio Maggiore, Altavilla Vicentina, Sovizzo, Creazzo, Brendola, Monteviale e Gambugliano.
Proseguono i controlli con "Notti tranquille"
Lunedi 7 Dicembre 2009 alle 16:50Comune di VicenzaÂ
Polizia locale, proseguono i controlli nei fine settimana col progetto "Notti tranquille".
L'assessore dalla Pozza: "Importante far rispettare le ordinanze ed essere vicini ai cittadini"
Il progetto "Notti tranquille" del Comune di Vicenza colpisce ancora. Durante l'ultimo fine settimana l'attività di controllo della polizia locale concentrata nelle ore notturne e in alcune zone della città particolarmente a rischio ha portato all'identificazione di 25 persone, cinque delle quali sanzionate con 500 euro per violazione dell'ordinanza antiprostituzione: due in via Rossini, gli altri tre nelle vie Bassano, Carso e Quintino Sella. Salgono così a 259 i verbali staccati nel 2009 dagli agenti della polizia locale in applicazione dell'ordinanza introdotta l'anno scorso per garantire una maggiore sicurezza stradale scoraggiando la domanda di prestazioni sessuali fatte a bordo strada da clienti al volante.
Tra sabato e domenica scorsi i controlli hanno riguardato anche l'ordinanza anti-accattonaggio, in particolare nell'area di Monte Berico, dove sono stati redatti 13 verbali, tre dei quali con sequestro del denaro illegittimamente raccolto.
"I numeri parlano da soli - commenta l'assessore alla sicurezza Antonio Marco Dalla Pozza -: a Vicenza le ordinanze non solo vengono emesse, ma anche applicate e fatte rispettare. I controlli sono continui e studiati in base alle esigenze, come per l'ordinanza anti-accattonaggio a Monte Berico in questo particolare periodo. Vogliamo essere vicini alle esigenze dei cittadini, come ad esempio stiamo facendo da un paio di settimane in viale Milano e piazzale Bologna con una pattuglia a piedi presente tutti i giorni per rilevare comportamenti illegittimi".
Nell'ultimo weekend la polizia locale ha inoltre controllato i turni di chiusura di cinque pubblici esercizi, tutti in regola, mentre nel pomeriggio di sabato è stato fermato in viale Venezia il conducente di un veicolo che è poi risultato positivo all'alcool test e quindi sanzionato per guida in stato di ebbrezza. Decisamente peggio da questo punto di vista era andato il fine settimana precedente, quello di fine novembre, quando le guide in stato di ebbrezza riscontrate furono quattro, di cui tre con ritiro di patente, una con patente nigeriana falsa, e un veicolo sequestrato. I sanzionati sono stati tutti denunciati all'autorità giudiziaria insieme a due cittadini stranieri fotosegnalati e risultati irregolari.
"La nostra non vuole essere solo repressione - precisa l'assessore Dalla Pozza -, ma anche prevenzione. Soprattutto nel caso della guida in stato d'ebbrezza che è pericolosissima per sé e per gli altri e che costituisce un fenomeno sempre più diffuso e preoccupante. Basti pensare che dall'inizio dell'anno le sanzioni elevate dagli agenti per violazione dell'articolo 186 del codice della strada sono state 126".
Via Napoli, Tar dà ragione al Comune
Domenica 6 Dicembre 2009 alle 10:58Comune di Vicenza  Â
Respinto il ricorso contro l'ordinanza del sindaco
Il Tar ha respinto il ricorso presentato dalla titolare nigeriana del negozio di generi alimentari di via Napoli 68 contro l'ordinanza del sindaco che dallo scorso luglio fino al 31 marzo prossimo le vieta di vendere bevande alcoliche dopo le 13 e le impone di chiudere tassativamente le serrande dalle 18 di sera fino alle 7 del giorno successivo.
La linea dura era stata dettata da quanto avveniva dentro e fuori il negozio (oltre ad un bar al civico 60, anch'esso raggiunto dall'ordinanza del sindaco) e dalle proteste dei residenti, organizzati in comitato, per segnalare il disturbo provocato a tutte le ore dai clienti, più volte inutilmente multati per schiamazzi, consumo e detenzione di alcol e ubriachezza molesta.
"Ciò dimostra che le motivazioni addotte nell'ordinanza sono valide e fondate - commenta l'assessore agli affari legali, Antonio Marco Dalla Pozza, particolarmente soddisfatto per la seconda notizia positiva arrivata in questi giorni all'avvocatura comunale dopo quella sull'area ex Q8 giunta dal Consiglio di Stato -. Il ricorso respinto dal Tar ci aiuta a mantenere intatta la situazione di quiete che si è creata in via Napoli dopo l'emanazione dell'ordinanza e rafforza la nostra convinzione che simili provvedimenti potranno essere adottati in tutte le occasioni in cui le esigenze di ripristino dell'ordine pubblico e delle condizioni minime di convivenza pacifica coi cittadini lo richiedano".
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Blocco del traffico, da lunedì gli sconti
Venerdi 20 Novembre 2009 alle 17:43Comune di Vicenza
Blocco del traffico, partono lunedì gli sconti sui mezzi pubblici per i possessori di veicoli Euro 0 ed Euro 1. E l'assessore Dalla Pozza intanto "ci mette la faccia"
Lunedì 16 novembre è partito il blocco del traffico per i mezzi più inquinanti, gli Euro 0 e gli Euro 1. Lunedì prossimo 23 novembre partono invece gli sconti sui biglietti dei mezzi pubblici Aim per i possessori dei veicoli coinvolti dalle limitazioni del blocco.
"È proprio il caso di dire che ci metto la faccia - fa notare l'assessore all'ambiente Antonio Marco Dalla Pozza -: nei manifesti che a breve verranno affissi in città per pubblicizzare questa campagna battezzata "antismog" sono raffigurato nei panni di un vigile con tanto di paletta. Ma accanto alla comunicazione in cui ricordo il divieto, dò anche un messaggio positivo volto alla sensibilizzazione dei cittadini all'uso dei mezzi pubblici anziché dell'auto per contribuire ad una città più vivibile attraverso il contenimento delle polveri sottili nell'aria".
Questa mattina infatti a palazzo Trissino, l'assessore, prima ancora di illustrare gli sconti sui biglietti Aim, ha evidenziato come a Vicenza siano 8, con oggi, i giorni consecutivi di sforamento dei limiti di Pm10. "La situazione è grave, eppure in questa battaglia all'inquinamento ci sentiamo lasciati soli - ha spiegato Dalla Pozza -. Siamo infatti una delle pochissime città italiane ad aver introdotto una scontistica in questo campo e sicuramente l'unica in Veneto. Del resto è nostra volontà andare incontro ai cittadini penalizzati dal blocco, nonostante la Regione Veneto sia l'unica in tutto il Nord Italia, e non solo, che non eroga un solo centesimo alle amministrazioni comunali per agevolare i propri cittadini nella lotta all'inquinamento: non ci sono più soldi infatti per il progetto di spazzamento stradale ad umido e raccolta delle polveri, né per incentivare l'acquisto delle biciclette a pedalata assistita; e non risulta alcun stanziamento di fondi per la conversione degli impianti delle auto a metano o a gpl".
Passando alla scontistica sui biglietti Aim per i possessori di veicoli penalizzati dal blocco dei mezzi Euro 0 ed Euro 1 (fino al 18 dicembre e dall'11 gennaio al 31 marzo, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18) e dei veicoli Euro 2 diesel (da gennaio ogni mercoledì pomeriggio dalle 15 alle 18), è sufficiente che il cittadino si rechi agli sportelli commerciali di Aim di via Fusinieri o della stazione Ftv per compilare un modulo prestampato con le informazioni relative alla classificazione e alla proprietà del veicolo, nonché allo stato famiglia (per gli sconti famiglia) e la residenza. Da lì in poi, ogni volta che il proprietario del veicolo si presenta agli sportelli per acquistare i biglietti avrà automaticamente diritto agli sconti che saranno validi nei periodi del blocco.
Tra i vari sconti introdotti, Dalla Pozza ha sottolineato in particolare l'offerta di un carnet di 10 biglietti andata e ritorno al costo di soli 12 euro anziché 24: "E' evidente che in questo modo risulta gratis il viaggio di ritorno, senza contare che, in tutti i casi previsti dalla scontistica, i biglietti sono validi su tutta la tratta urbana e non solo all'interno del perimetro del blocco. Se si fanno due conti, pertanto - ha evidenziato -, con il costo di un litro di benzina a 1,30 euro, a Vicenza chi ha un veicolo Euro 0 o Euro 1 viaggia con 1,20 euro su tutta la rete urbana, andata e ritorno. La nostra quindi non è solo un'operazione di carattere ambientale - ha concluso l'assessore -, ma che guarda anche alle tasche dei cittadini". Significativo in questo senso è allora anche il biglietto settimanale che passa da 15,60 a 11 euro e che sarà valido 7 giorni (domenica compresa) anziché 6.
La promozione prevede inoltre che i biglietti con validità giornaliera sulla rete urbana Aim abbiano i seguenti sconti: il biglietto per la persona singola passa da 5,10 a 4,50 euro; il genitore singolo che viaggia assieme ai propri figli paga un unico biglietto da 5,10 euro; un nucleo famigliare i cui componenti viaggiano tutti assieme paga un unico biglietto da 7 euro.
Per quanto riguarda poi il centro bus, è prevista una "carta famiglia" del costo di 2 euro che comprende il viaggio di andata e ritorno per tutti i componenti del nucleo famigliare (che devono però spostarsi assieme), con un sensibile risparmio, dunque, rispetto ai 2,40 euro per una persona o ai 3,60 euro per 2 persone e così via crescendo.
Multati dieci ciclisti
Lunedi 16 Novembre 2009 alle 14:59Comune di Vicenza
Multe a dieci ciclisti in corso Santi Felice e Fortunato e in piazza Matteotti
"Anche chi va in bicicletta è soggetto alle norme del codice della strada", lo ricorda l'assessore alla sicurezza Antonio Dalla Pozza che dà notizia di una serie di controlli specifici svolti dalla polizia locale nel fine settimana in seguito alle numerose segnalazioni fatte da chi si sposta a piedi e rischia di essere investito da biciclette in contromano o a fanali spenti.
Sabato 14 novembre, in particolare, alcuni agenti della polizia locale si sono concentrati sul controllo dei velocipedi lungo corso Santi Felice e Fortunato, strada a senso unico particolarmente trafficata, e in piazza Matteotti dove, provenendo da corso Palladio, è vietato svoltare a sinistra.
Dieci i multati, di cui sette perché pedalavano contromano e tre per il mancato utilizzo dei fanali. Tre dei multati sono stati sanzionati anche per altre violazioni: uno per guida in stato di ebbrezza, uno perché guidava utilizzando il cellulare e uno perché pedalava a una velocità troppo sostenuta e non adeguata al traffico intenso, creando pericolo per la sicurezza dei pedoni e di chi era alla guida degli altri mezzi.
Il comando di polizia locale ricorda che il ciclista che non accende il fanale rischia 23 euro di multa, chi va contromano o corre troppo è soggetto a una sanzione di 38 euro. Molto più pesante, perché analoga alla sanzione prevista per gli automobilisti, la multa per chi guida parlando al cellulare: gli euro da pagare sono 155. Quanto alla guida in stato di ebbrezza, anche se si è in bicicletta scatta la denuncia penale.
"Sono gli stessi ciclisti - conclude Dalla Pozza - a correre per primi seri pericoli se adottano comportamenti non adeguati al mezzo con il quale si muovono. I controlli proseguiranno anche nelle prossime settimane, quando riprenderemo anche i pattugliamenti agli attraversamenti pedonali, per garantire il diritto di precedenza ai pedoni che impegnano la strada."
Dichiarazione assessore Dalla Pozza
Martedi 3 Novembre 2009 alle 18:35Comune di Vicenza
Dichiarazione dell'assessore alla sicurezza Antonio Dalla Pozza su controlli e arresti nelle aree industriali dismesse
"Ringrazio il questore e tutti i protagonisti dell'operazione congiunta condotta questa mattina dalla polizia di stato e dalla polizia locale nelle aree dismesse dell'ex Domenichelli e dell'ex Lanerossi. Si tratta di un'azione scaturita dalle sollecitazioni dell'amministrazione comunale e dagli impegni presi con la città , e in particolare con i residenti, per garantire una zona libera da presenze indesiderate, in attesa delle demolizioni degli stabili fatiscenti".
Continua a leggereSpazi alle associazioni, si cambia
Mercoledi 28 Ottobre 2009 alle 19:05
In arrivo due bandi di gara per i locali dell'ex Giusti, dell'ex ufficio leva e per il bocciodromo di via Rossi
Gli spazi comunali per le associazioni d'ora in avanti saranno concessi attraverso gare. Questa è la decisione della giunta di Palazzo Trissino che oggi ha approvato i primi due bandi per l'assegnazione di locali dove le associazioni potranno riunirsi. "Si tratta di un notevole cambiamento - commenta l'assessore al patrimonio Antonio Dalla Pozza - : da un lato per le associazioni, e in particolare per quelle che hanno chiesto uno spazio e che attendono ancora risposta, dall'altro per gli uffici comunali che riusciranno a gestire in modo più trasparente e funzionale tutte le richieste".
Il nuovo meccanismo parte con una sperimentazione che coinvolge l'ex scuola elementare Giusti, l'ex ufficio leva di via Arzignano, alcuni locali di via Spalato e il bocciodromo di via Rossi. All'ex scuola elementare Giusti troveranno spazio associazioni impegnate nel campo della solidarietà e dell'utilità sociale. La concessione sarà di due anni, un tempo utile per restaurare il complesso di San Rocco, che sarà trasformato in un polo del sociale raggruppando anche le associazioni del settore. Per l'ex Giusti, invece, la previsione sul lungo periodo è quella dell'alienazione. L'ex ufficio leva di via Arzignano, interessato attualmente da lavori di ristrutturazione, raggrupperà invece le associazioni ex combattentistiche e d'arma.
Altro luogo interessato dall'assegnazione tramite bando sarà l'ex bocciodromo di via Rossi, una struttura oggi fortemente degradata. I costi che il Comune dovrebbe sostenere per il restauro si aggirano attorno ai 250-300 mila euro: un impegno troppo gravoso per l'ente che ha deciso di predisporre un bando per dare in concessione ad una o più associazioni la struttura per 9 anni, con l'impegno da parte del vincitore di sostenere i lavori di riqualificazione: "In questo modo - commenta l'assessore Dalla Pozza - l'ex bocciodromo potrebbe diventare un nuovo luogo di aggregazione per lo stesso quartiere che lo ospita".
Dopo queste sperimentazioni l'amministrazione comunale conta di applicare la modalità del bando anche a tutti gli altri spazi assegnati alle associazioni, man mano che i locali si renderanno disponibili: "Sono convinto - prosegue l'assessore - che anche le associazioni del territorio apprezzeranno questo nuovo metodo, che premia i meriti sul campo, come la capacità progettuale, la fruibilità dei servizi offerti, il radicamento nel territorio, e non altre caratteristiche, come le amicizie con il politico di turno. L'obiettivo dell'amministrazione è trovare uno spazio per tutte le attività : in città ci sono circa 200 associazioni che occupano gli spazi delle circoscrizioni e una sessantina di realtà che utilizzano altri spazi comunali. In lista d'attesa per avere un locale rimangono circa una trentina di gruppi che potranno trovare spazio proprio nei nuovi locali che stiamo mettendo a disposizione: l'ex scuola Giusti potrà essere occupate da 15-20 associazioni; l'ex ufficio leva di via Arzignano è dotato di 9 stanze ed una sala riunioni utili a una dozzina di associazioni".
Nell'assegnazione degli spazi verranno privilegiate le onlus ed in particolare quelle delle categorie prescelte (sociale per l'ex scuola Giusti, ex combattentistiche e d'arma per l'ex ufficio leva di via Arzignano) che predisporranno domande per l'uso condiviso dei locali.
"In questo modo - conclude l'assessore - cerchiamo di incentivare la capacità di aggregazione tra le associazioni. In ogni struttura prevediamo infatti che alcuni spazi siano utilizzati in comune, facendo così fronte anche a problemi di sostenibilità dei costi ".
I bandi saranno disponibili sul sito internet del Comune a partire dal 5 novembre e rimarranno aperti per un mese.
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Il Comune contro l'inquinamento: 25 mila veicoli fermi da gennaio
Mercoledi 28 Ottobre 2009 alle 18:23Vicenza scende in campo con una serie di disposizioni per contrastare le polveri sottili. Questa mattina l'assessore all'ambiente Antonio Dalla Pozza ha ottenuto dalla giunta il via libera al pacchetto di restrizioni per l'inverno 2009-2010.Â
Fin dalle prossime settimane saranno i mezzi più inquinanti a subire lo stop alla circolazione dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18: a partire dal 16 novembre, anziché da gennaio come avvenne l'anno scorso, non potranno infatti circolare i veicoli Euro 0 ed Euro 1 e i ciclomotori a due tempi non catalizzati.
Il divieto vale per il centro e per buona parte dei quartieri di San Pio X, Stanga, San Francesco, Laghetto, Villaggio del Sole e San Lazzaro, ai quali si aggiungeranno per la prima volta anche le zone dei Pomari e del Mercato Nuovo, per una superficie di territorio pari al 51 % di quello cittadino dove risiedono 77 mila vicentini.Â