Quotidiano |

Spazi alle associazioni, si cambia

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 28 Ottobre 2009 alle 19:05 | non commentabile

Comune di Vicenza   

 

In arrivo due bandi di gara per i locali dell'ex Giusti, dell'ex ufficio leva e per il bocciodromo di via Rossi


Gli spazi comunali per le associazioni d'ora in avanti saranno concessi attraverso gare. Questa è la decisione della giunta di Palazzo Trissino che oggi ha approvato i primi due bandi per l'assegnazione di locali dove le associazioni potranno riunirsi. "Si tratta di un notevole cambiamento - commenta l'assessore al patrimonio Antonio Dalla Pozza - : da un lato per le associazioni, e in particolare per quelle che hanno chiesto uno spazio e che attendono ancora risposta, dall'altro per gli uffici comunali che riusciranno a gestire in modo più trasparente e funzionale tutte le richieste".
Il nuovo meccanismo parte con una sperimentazione che coinvolge l'ex scuola elementare Giusti, l'ex ufficio leva di via Arzignano, alcuni locali di via Spalato e il bocciodromo di via Rossi. All'ex scuola elementare Giusti troveranno spazio associazioni impegnate nel campo della solidarietà e dell'utilità sociale. La concessione sarà di due anni, un tempo utile per restaurare il complesso di San Rocco, che sarà trasformato in un polo del sociale raggruppando anche le associazioni del settore. Per l'ex Giusti, invece, la previsione sul lungo periodo è quella dell'alienazione. L'ex ufficio leva di via Arzignano, interessato attualmente da lavori di ristrutturazione, raggrupperà invece le associazioni ex combattentistiche e d'arma.
Altro luogo interessato dall'assegnazione tramite bando sarà l'ex bocciodromo di via Rossi, una struttura oggi fortemente degradata. I costi che il Comune dovrebbe sostenere per il restauro si aggirano attorno ai 250-300 mila euro: un impegno troppo gravoso per l'ente che ha deciso di predisporre un bando per dare in concessione ad una o più associazioni la struttura per 9 anni, con l'impegno da parte del vincitore di sostenere i lavori di riqualificazione: "In questo modo - commenta l'assessore Dalla Pozza - l'ex bocciodromo potrebbe diventare un nuovo luogo di aggregazione per lo stesso quartiere che lo ospita".
Dopo queste sperimentazioni l'amministrazione comunale conta di applicare la modalità del bando anche a tutti gli altri spazi assegnati alle associazioni, man mano che i locali si renderanno disponibili: "Sono convinto - prosegue l'assessore - che anche le associazioni del territorio apprezzeranno questo nuovo metodo, che premia i meriti sul campo, come la capacità progettuale, la fruibilità dei servizi offerti, il radicamento nel territorio, e non altre caratteristiche, come le amicizie con il politico di turno. L'obiettivo dell'amministrazione è trovare uno spazio per tutte le attività: in città ci sono circa 200 associazioni che occupano gli spazi delle circoscrizioni e una sessantina di realtà che utilizzano altri spazi comunali. In lista d'attesa per avere un locale rimangono circa una trentina di gruppi che potranno trovare spazio proprio nei nuovi locali che stiamo mettendo a disposizione: l'ex scuola Giusti potrà essere occupate da 15-20 associazioni; l'ex ufficio leva di via Arzignano è dotato di 9 stanze ed una sala riunioni utili a una dozzina di associazioni".
Nell'assegnazione degli spazi verranno privilegiate le onlus ed in particolare quelle delle categorie prescelte (sociale per l'ex scuola Giusti, ex combattentistiche e d'arma per l'ex ufficio leva di via Arzignano) che predisporranno domande per l'uso condiviso dei locali.
"In questo modo - conclude l'assessore - cerchiamo di incentivare la capacità di aggregazione tra le associazioni. In ogni struttura prevediamo infatti che alcuni spazi siano utilizzati in comune, facendo così fronte anche a problemi di sostenibilità dei costi ".
I bandi saranno disponibili sul sito internet del Comune a partire dal 5 novembre e rimarranno aperti per un mese.

 

Leggi tutti gli articoli su: Comune di Vicenza, Antonio Dalla Pozza





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network