Gli epiteti a rumena "di merda"e i "buuh" a Koulibaly figli di Donazzan e Salvini: in un tweet la lezione del campione, "uomo" vero nel calcio figlio di questa pessima "Italia first"
Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 22:14
"Sabato 22 dicembre, in occasione dell'apertura di una sede di Forza Nuova in Veronetta e dell'anniversario dell'apertura della sede di CasaPound, nello stesso quartiere - si legge su Veronesi aperti al mondo -, si sono verificate almeno due aggressioni...". La prima ai danni di una donna di nazionalità rumena che ha raccontato, piangendo, che un "uomo l'aveva insultata dicendole «straniera di merda» e che le aveva dato un forte calcio su piede... Sono vent'anni che sono qua, e ancora sono straniera...". Vi meravigliate?Â
Continua a leggereIl ritorno degli zombie, di Marco Travaglio. Martina o Zingaretti possono rimettere in gioco milioni di elettori del Pd
Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 11:36
Per qualcuno è un'ottima notizia, per altri pessima. Ma nel 2019 torna il Pd. Certo, ridimensionato dalle elezioni (che comunque ne fecero ancora il secondo gruppo parlamentare dopo i 5Stelle) e dalla successiva emorragia di consensi dovuta alla doppia scelta demenziale dell'Aventino e della rissa intestina quotidiana. Ma con un nuovo segretario (o Nicola Zingaretti o Maurizio Martina) e una nuova identità , che nasceranno dalle primarie del 3 marzo. Un appuntamento importante per tutti: sia per i 5-6 milioni di italiani di centrosinistra che non si sentono rappresentati dai giallo-verdi, sia per chiunque abbia a cuore la democrazia e quindi la normale dialettica fra maggioranza e opposizione.Â
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Il paganesimo popolare e i sondaggi di Salvini
Venerdi 21 Dicembre 2018 alle 19:42
Con la chiesa dei Tre Capitoli e l‟eresia Nestoriana, il nord Italia nei primi secoli del Cristianesimo contestò il potere di Roma e l‟autorità religiosa di Costantinopoli. Il patriarcato di Aquileia, dove più che altrove fiorirono le dottrine sulla separazione delle nature di Cristo, fu protetto nel suo disegno antiromano dai duchi Longobardi del nord. Qualche secolo dopo la società del nord-Italia edificata attorno all‟economia e alla libertà politica dei comuni, trovò invece nella chiesa di Roma una bandiera contro le pretese dell‟impero.Â
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La guerra dei sessi e la fattoria degli animali: VicenzaPiù risponde al blog di Nadia Somma su Il Fatto Quotidiano. Misoginia o misandria?
Mercoledi 12 Dicembre 2018 alle 22:58
Alla fine degli anni '90, quando D'alema prese il posto di Prodi, in un paese distratto dalle riforme della Bicamerale, in parlamento si cominciarono a fare "leggi sulle mutande". La mia piccola intuizione, che maturava sulla sintonia di radio radicale, fu riconosciuta più tardi come la tendenza della sinistra, non solo italiana, a sostituire l'interesse per le questioni sociali con quello delle contese civili.Â
Continua a leggereLa crisi della famiglia naturale: l'opinione di Luciano Parolin
Domenica 9 Dicembre 2018 alle 19:05
Della famiglia si prende coscienza solo quando la sua situazione diventa problematica. La famiglia in Italia è in crisi per il decremento demografico cioè la "crescita zero" che sta allarmando gli osservatori più attenti. Poi la fuga dal matrimonio, la riduzione delle celebrazioni nuziali, l'aumento e la crescente precocità delle crisi coniugali, gli aborti. Solo dal 1994 le Nazioni Unite hanno istituito periodiche Giornate Mondiali della Famiglia. Qui occorre fermarsi, riflettere ed agire, è necessario impegnarsi con progetti concreti e fattibili sul piano della legislazione, delle politiche sociali, dell'impegno educativo a salvaguardia dei figli minori.
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Femminicidi ma anche no: diffidare delle convinzioni che sorgono dalle sole cattive esperienze
Sabato 8 Dicembre 2018 alle 22:39
La lotta del Capitale contro la famiglia e il difficile cammino dell'emancipazione femminile
Non se ne può più, ormai incombe, lo temo... Non c'è telecomando, manopola di radio, carta di giornale, sito d'informazioni e social che non dia l'avvio all'argomento. Centosei dall'inizio dell'anno, o forse anche 32, e se ne fanno fuori un'altra, giuro, che il suo assassino lo faccio fuori io. La parola femminicidio ha bombardato gli zibidei come nessun'altra. Chi, dei maschi, ad ogni annuncio di omicidio di femmina non si sente in fondo colpevole? Ma che dico omicidio: solo all'annuncio di una violenza, piccola, di una molestia che si confonde con l'avance.Â
Continua a leggereGli epiteti di Oliviero Toscani a Giorgia Meloni: la degenerazione del linguaggio
Sabato 8 Dicembre 2018 alle 22:20
Da tempo siamo abituati alle esternazioni di Oliviero Toscani, sicuramente un fotografo e un creativo di grande capacità e valore. Ha svolto anche attività politica, dove ha dimostrato ancora una volta di essere un candidato del tutto particolare, operando per la causa che sosteneva ma evitando di farsi eleggere, atteggiamento questo che è piuttosto raro. Altrettanto sicuramente è un personaggio che ama andar fuori dalle righe. Ora se la prende con la leader di Fratelli d'Italia e la cosa mi appare alquanto al di là del più modesto concetto di buone maniere, ma anche del rispetto dovuto alla donna e alla rappresentante di una forza politica, ma, se il maestro Toscani me lo consente, anche di tutti coloro che leggono le sue esternazioni.
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Anna Filomena Barretta, femminicidio o omicidio dettato "da motivi passionali"? La lettera censurata di Irma Lovato Serena: io so cosa vuol dire subire una violenza
Sabato 8 Dicembre 2018 alle 12:32
Gentile direttore, in data odierna il giornale di provincia ha pubblicato questo mio scritto tagliandolo o meglio censurandolo in alcuni parti particolarmente importanti; i poteri forti, siano essi forze dell'ordine, politiche, giornalistiche o di legge, vanno sempre difese ad oltranza anche contro ogni incontrovertibile realtà dei fatti. Può VicenzaPiu.com pubblicare il mio scritto per intero e senza censure? Irma Lovato Serena
Continua a leggereScarpette rosse, salari e conti correnti: la violenza legata al cromosoma Y?
Domenica 25 Novembre 2018 alle 15:02
Eppure non ci hanno convinto. Se la violenza fosse una faccenda esclusivamente maschile, sarebbe una caratteristica legata al cromosoma Y, quindi ineluttabile; e per quanto l'opera civilizzatrice dell'educazione e della denuncia possano smorzare gli effetti antisociali e i numeri statistici, la prepotenza resterebbe irreparabilmente inscritta nel patrimonio maschile. Ma non è così. Malgrado le donne continuino ad accusarci, di modo che ogni maschio si senta colpevole all'annuncio di un nuovo "femminicidio" - come hanno chiamato la furia omicida maschile - purtroppo la violenza non è di genere, ma equamente distribuita tra i sessi.
Continua a leggereRazze e razzismo: La voce del Sileno anno 3
Giovedi 15 Novembre 2018 alle 10:56
Tempo fa a Vicenza è stata fatta un'accusa ad un negoziante di origini marocchine, colpevole di "razzismo"; senza tanti problemi aveva affisso un cartello nel quale vietava l'ingresso al negozio stesso di persone di etnia rom. In fretta e furia, come spesso accade quando si vuole cavalcare la notizia si era acceso il dibattito, che ancora perdura ed investe non solo la città berica ma tutta l'Italia e l'Europa, e ha ridestato i mai sopiti, per fortuna, timori di azioni razziste, che si manifestano particolarmente in Francia, in Germania, in Gran Bretagna e ultimamente anche il territorio della Repubblica Italiana, ma non ne è immune nessun paese. Â
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