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On. Manuela Lanzarin, Lega Nord - È stata votata ieri in Aula, la Proposta di legge recante la firma dell'on. Manuela Lanzarin in materia di "sfalci e potature, di miscelazione di rifiuti speciali e di oli usati, nonché di misure per incrementare la raccolta differenziata". Il voto sulla Proposta di legge che riguarda la modifica di alcuni articoli del Codice dell'Ambiente del 2006 (DL 152 art. 187, 216bis e 203), ha iniziato il suo iter in Commissione il 31 maggio 2011 ed è passato nel ramo del Parlamento per la discussione martedì 14 febbraio.

Ieri la dichiarazione finale dell'on. Lanzarin, il voto e l'approvazione in Aula con 453 favorevoli e 3 astenuti. Ora la proposta passa al Senato per la relativa discussione e voto.

Nel suo intervento, a nome dell'intero gruppo della Lega Nord, l'esponente del Carroccio ha voluto mettere l'accento, su come si è creata nel tempo, in materia di disposizioni di tutela ambientale, una "giungla normativa" che penalizza i vari operatori del settore e conseguentemente l'ambiente. La Proposta di legge discussa in Commissione Ambiente della quale lo stesso on. Lanzarin è componete, va nella direzione di semplificare le procedure autorizzative specifiche per il trattamento dei rifiuti speciali e pericolosi, senza però ridurre il grado di tutela dell'ambiente. Nel dettaglio è interessata la procedura di miscelazione degli oli minerali, in cui viene concessa la miscelazione nel luogo della raccolta e il conseguente trasporto dei lubrificanti da recuperare permettendo così il pieno funzionamento dell'intera catena di recupero e rigenerazione degli oli stessi.
L'intervento semplificativo proposto dalla Lega Nord riguarda anche altre procedure sempre in materia ambientale. Nel suo ruolo anche di Sindaco, l'on. Lanzarin ha infatti colto come i residui e scarti degli sfalci e le potature provenienti dal verde pubblico e privato, non possono attualmente essere utilizzabili per la produzione di energia attraverso i biodigestori, in quanto, a diversità del verde agricolo, sono considerati rifiuti e non prodotti. Una "stortura" l'ha definita la Parlamentare leghista, che corretta permetterà agli Enti locali di valorizzare questi prodotti, creando così un "circolo virtuoso, la così cosiddetta filiera corta".
«Come Gruppo Lega Nord - commenta l'on. Manuela Lanzarin - ci siamo sempre adoperati nel tutelare l'ambiente, promuovendo tutte quelle soluzioni di produzione di energie sostenibili. La sfera delle biomasse rappresenta sicuramente uno dei settori più importarti con un'ampia possibilità di crescita. È giusto precisare che questa proposta non fa riferimento alle culture dedicate, che invece vanno a penalizzare e viziare il settore agricolo creando più danno che beneficio.
L'Italia, sempre pronta a recepire le disposizioni comunitarie, è tra gli Stati che legifera con estrema rigidità in materia. I troppi paletti ed un sistema sin troppo burocratico però, creano molte difficoltà a chi opera nel settore che invece ha bisogno di essere supporto. »
Nell'ambito dell'intervento legislativo, è stata messa mano anche alle disposizioni sul trattamento degli indumenti usati e materiali non rifiuti, che sono oggetto di attività di tante associazioni di volontariato. La norma agevola la raccolta di oggetti usati per destinarli al riutilizzo, con una semplice convenzione non onerosa con il comune, in analogia a quanto già permesso oggi solo per la raccolta degli indumenti usati da associazioni come la Caritas (e non più l'iscrizione all'Albo dei gestori di rifiuti come previsto attualmente).
Uno stop invece è stato dato in Commissione alla disposizione che metteva chiarezza all'inquadramento normativo del processo di gestione della manutenzione delle reti fognarie pubbliche e private. Ogni regione, applica attualmente normative diverse, ed il proposito della Lega Nord era quello di dare a tutto il territorio nazionale regole certe e chiare. Per tale ragione è stato presentato un OdG in Aula sull'argomento.
L'on. Lanzarin nel suo intervento in Aula ha concluso come questo è "un ulteriore tassello portato avanti dalla Lega Nord per semplificare, sburocratizzare ma soprattutto per permettere a chi lavora, operatori specifici, piccole aziende ed enti locali di poterlo fare consapevoli dell'importanza e del ruolo strategico che questi rivestono al fine della tutela e salvaguardia dell'ambiente e del rilancio economico".
Sul sito manuelalanzarin.it è disponibile l'intera relazione in Aula.