Dario Loison e i 22 milioni di euro di baciate rifilate dalla BPVi. Per la fu Popolare di Zonin arriva il "soccorso abbronzante": fa arrossire l'excusatio non petita del foglio locale
Sabato 27 Agosto 2016 alle 23:59
Dario Loison, un noto imprenditore dolciario di Vicenza che ha portato il suo panettone anche in Santa Sede e in tanti paesi stranieri, "ha mostrato più coraggio di quello appena sussurrato da quelle istituzioni locali come Comune, Provincia di Vicenza e Regione Veneto, che lui stesso ha richiamato alle loro responsabilità etiche ("visto che la BPVi non sa cosa sia") insieme a quelle dei politici nazionali espressi dal territorio e muti di fatto di fronte a questa "calamità ", non naturale, che rischi di distruggerlo più di quanto non abbia fatto l'alluvione del 2011". Così evidenziavamo oggi un passaggio fondamentale del suo intervento di ieri alla Fornaci Rosse, di cui abbiamo riferito praticamente in tempo reale e in cui ha fatto un "outing" accusatorio coraggioso ("la mia famiglia ha 22 milioni di euro di baciate BPVi sul collo, quello che ci hanno fatto è inconcepibile!") e ha mostrato a tutti i presenti il nostro libro testimonianza "Vicenza. La città sbancata" le cui ultime copie, prima della seconda ristampa in arrivo, sono acquistabili, salvo esaurimento, anche nel nostro gazebo a soli 9 euro per i visitatori dell'evento curato dall'Associazione Nuova Sinistra.
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Fornaci Rosse, si riparte con un programma ricco e con la "pasta all'amatriciana" pro terremotati. Tra i tanti eventi e gli stand anche VicenzaPiù con "Vicenza. La città sbancata" in promozione a soli 9 euro
Sabato 27 Agosto 2016 alle 15:40
La terza edizione delle Fornaci Rosse ha aperto ieri le danze e già dalla prima sera il festival organizzato dall'Associazione Nuova Sinistra al Parco delle Fornaci sta spaziando con attività per tutti i "palati", anche i più esigenti, gastronomici e social-politici. Dopo la bicchierata inaugurale in presenza del Sindaco Achille Variati e di Stefano Poggi dell'Associazione Nuova Sinistra e dopo il Gran Ballo delle Fornaci sotto la guida dei bravissimi ragazze e ragazzi del Balfolk di Vicenza e del Teatro della Cenere, si è partiti subito con il tema scottante "Banche popolari: anatomia di un crollo" che ha visto dialogare Roberta Paolini di Affari&Finanza de la Repubblica, Giancarlo Corò dell'Università Ca' Foscari di Venezia, Luigi Agostini di Federconsumatori e, soprattuto, l'imprenditore Dario Loison che ha fatto un "outing" accusatorio coraggioso ("la mia famiglia ha 22 milioni di euro di baciate BPVi sul collo, quello che ci hanno fatto è inconcepibile!") e ha mostrato a tutti i presenti il nostro libro testimonianza "Vicenza. La città sbancata" invitandoli a comprarlo nel nostro gazebo in cui le ultime copie sono "promosse" a soli 9 euro,
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Le ebree “ortodosse” indossano lo Zanua e non il Burkini
Sabato 27 Agosto 2016 alle 09:34
Riceviamo una interessante testimonianza da Paola Farina, una delle otto ebree di vicenza, che, dopo averci chiesto (e di seguito la "accontiamo e ringraziamo) la pubblicazione di un suo articolato commento ad uno degli articoli da noi pubblicati sul caso "burkini" (la cui proibizione in alcune città francesi scosse dal terrorismo, sbagliando, secondo noi, obiettivo, è stata poi bocciata a livello giuridico sulla base dei principi di libertà individuale, checchè ne possa pensare il nostro amato quotidiano locale) ha scritto: "non sono un ex azionsita BPVi, ma sto inizaindoa leggere il vostro libro "Vicenza. La città sbancata" con molto interesse. Ecco ora il suo commento con una foto tratta da http://www.chloedewemathews.com/ haredim
Le ebree “ortodosse†indossano lo Zanua e non il Burkini
Il Burkini va a ruba anche tra ebree ortodosse, induiste e mormone...e chi lo ha detto? Lo riporta l'articolo da voi ripreso…; lasciamo in pace “le ebree ortodosseâ€, perché mi sembra che qui si confonda Renzi con Brunetta…
Continua a leggere"Banche popolari: anatomia di un crollo" con Paolini, Corò, Agostini e Dario Loison. L'imprenditore dolciario: la mia famiglia ha 22 milioni di euro di baciate BPVi sul collo, quello che ci hanno fatto è inconcepibile!
Venerdi 26 Agosto 2016 alle 23:30
Si è da poco concluso il primo dibattito del Festival Fornaci Rossi "Banche popolari: anatomia di un crollo" moderato da Nicolò Della Lucilla e con la partecipazione di Roberta Paolini, giornalista di la Repubblica, Giancarlo Corò, Professore di economia all'università di Venezia, Luigi Agostini già presidente di Federconsumatori, Dario Loison imprenditore vicentino titolare dell'omonima Industria Dolciaria di Costabissara. Ad aprire i lavori dopo i saluti di rito è stata Roberta Paolini, che ha riassunto la vicenda della Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca, dicendosi indignata dell'intera situazione e soprattutto del fatto che durante varie interviste Gianni Zonin, che apostrofava la collega, dopo le sue domande critiche, come "non conoscitrice delle tecniche di gestione di una banca", continuava a raccontare una situazione ben diversa della realtà .
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Nuova BPVi in tribunale: "baciate" lecite. Il GdV nasconde il Cda dietro il Fondo Atlante e la tesi assolverebbe Gianni Zonin e tutto il "cucuzzaro". Antonino Cappelleri archivi e assegni i pm al problema di Variati: i profughi
Giovedi 25 Agosto 2016 alle 16:41Oggi il quotidiano locale riferisce della "giustificazione" in tribunale da parte dei nuovi vertici della Banca Popolare di Vicenza delle cosiddete "operazioni baciate" nascondendo, tanto per cambiare e per "abbellire" come in passato i vertici della Popolare, la scelta delle tesi legali a loro sostegno dietro la nuova proprietà , il Fondo Atlante, che più di una volta ha, invece, dichiarato ufficialmente e in documenti inequivocabili, che non è suo compito gestire la banca, le cui decisioni e operazioni sono di totale e completa responsabilità del Cda, quello sì nominato dal fondo. Premettiamo questa fondamentale precisazione (le tesi sono della nuova BPVi e non della proprietà , anche se questa di certo non se ne lagna) per raccontare ai lettori la verità , come fatto in "Vicenza. La città sbancata", che ha raccolto in 342 pagine a 9,99 euro e di cui è in corso la seconda ristampa i nostri articoli testimonianza sul caso BPVi pubblicati fin dal 13 agosto 2010.
Continua a leggereIl tallone di Achille: Variati è forte con i balordi deboli ma è debole con i forti Zonin, Zigliotto & c. A Vicenza serve più coraggio
Mercoledi 24 Agosto 2016 alle 12:41
Achille Variati è noto di sicuro, oltre che per altre qualità , per la sua grande capacità di lavoro e non a caso è sindaco e presidente della Provincia di Vicenza oltre che presidente dell'UPI e membro del Cda di Cassa Depositi e Prestiti. Non c'è giorno che Achille Variati non inizi, sembrerebbe chiaro dalle sue mosse, dalle 4 di mattina sfogliando l'edizione online del quotidiano confindustriale di Vicenza fino a ieri "controllato" direttamente (per ruolo istituzionale) dall'amico Giuseppe Zigliotto, ex presidente di Confindustria Vicenza ed ex membro del Cda della fu Banca Popolare di Vicenza di Gianni Zonin, con cui è ora indagato dopo la loro disastrosa gestione dei soldi di oltre 118.000 soci, e oggi e per il prossimo futuro affidato al fido, di Zigliotto, amico, Luciano Vescovi, neo presidente di categoria. Alle 4, ci dicono, Variati digita bramoso sul suo iPad user name e password, legge l'ultima "critica" del foglio dei poteri locali e studia la sua strategia a breve termine (traducasi "quotidiana") che è uguale a quella a medio e lungo termine: fare dichiarazioni.
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I miliardi finti non risolveranno l'inghippo bancario di BPVi, Veneto Banca e del sistema. Palombi su Il Fatto: i nodi verranno al pettine
Sabato 20 Agosto 2016 alle 10:36
Mentre c'è chi ancora crede alle favole o, meglio, spinge gli altri a credere alle illusioni (vedi ad esempio il titolo dell'ineffabile GdV del 14 luglio scorso integrato con la foto del tris di manager di fatto alla guida del nuovo Cda con, da sx a dx, Salvatore Bragantini, Francesco Iorio e Gianni Mion) Marco Palombi oggi su Il Fatto Quotidiano fa un'analisi chiara e comprensibile dei salvataggi bancari, tra cui quelli a noi più vicini della Banca Popolare di Vicenza e di Veneto Banca "dissestate" dalle decisioni e dalle azioni dei Cda a trazione, rispettivamente, Gianni Zonin e Vincenzo Consoli, (da noi ricostruite per la BPVi in "Vicenza. La città sbancata", 342 pagine di nostri articoli pubblicati dal 13 agosto 2010). Palombi riassume e spiega concetti da noi più volte espressi ed evidenzia con la lucidità che gli è riconosciuta i tanti giri fatui di soldi, di fatto pericolosi giochi contabili.
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Il Sole 24 Ore: focus su NPL Popolari venete. BPVi con almeno 8 mld da piazzare sta peggio di Veneto Banca e suo rating è B-. Ma c'è chi sul web prende colpo di... sole e inverte dati
Giovedi 18 Agosto 2016 alle 23:24
"Per Banca Popolare Vicenza e Veneto Banca obiettivo di cessione totale degli Npl" titola Il Sole 24 Ore il lucido articolo odierno di Katy Mandurino che, però, presenta un passaggio che ha indotto in grave errore chi prova a scrivere localmente su Internet di economia e finanza non solo senza saper leggere un bilancio, umano, ma senza neanche saperlo, o volerlo, scaricare, diabolico, dal sito ufficiale della Banca Popolare di Vicenza nel caso non ne avesse seguito almeno le ultime vicende. Senza voler pensare a un addomesticamento pro BPVi (ma tutto è possibile se una "Voce" non è realmente indipendente) del mezzo che da tempo ci scopiazza, male, e che altrettanto fa con l'Ansa, che noi paghiamo e altri no, fa specie leggere la sintesi che fa dell'articolo di Mandurino sulla questione NPL: "Per Montebelluna si tratta di circa 7,7 miliardi di euro da cartolarizzare. Meno grave su questo fronte la situazione di BpVi. Certo, il cda che si riunirà il 5 settembre non si troverà di fronte ad una buona semestrale, ma gli npl qui pesano "solo" per 1,9 miliardi").Â
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Luigi Camporesi e gli incroci "bui" Vicenza - Rimini sull'asse fiere e BPVi: prime conferme su vicentini come Eugenia e Alvise Rossi di Schio e Umberto Lago. Sullo sfondo anche l'omicidio dell'avv. Pierangelo Fioretto
Mercoledi 17 Agosto 2016 alle 16:51
Ieri davamo notizia in anteprima locale (a Rimini ne aveva parlato solo la Voce di Romagna con gli altri media silenti a mo' di un certo quotidiano nostrano stavolta, però, costretto, dal nostro lancio?, a scrivere due righette all'interno) dell'interrogazione di un consigliere d'opposizione di Rimini su certe "coincidenze" sull'asse politico-economico tra il centro adriatico e la nostra città , la cui Fiera starebbe finendo nelle mani di quella riminese che, a detta dell'interrogante, non sarebbe poi così solida come si vorrebbe far credere e la cui ex banca avrebbe finanziato "a rischio" anche la Rimini Congressi Srl mentre Matteo Marzotto, indicato come futuro vice presidente delle due fiere unite, era ancora nel Cda della Banca Popolare di Vicenza.
Continua a leggereVeneto Banca e BpVi fanno gruppo in nome di Atlante? Stefano Righi di CorSera: è prematuro. E 10 cent per due non fanno neanche 20 centesimi per una banca unica
Venerdi 12 Agosto 2016 alle 17:02
Mentre il Cda di Veneto Banca si è riunito ieri a Milano, fatto storico e significativo per l'Istituto montebellunese la cui proprietà quasi totalitaria, dopo l'azzeramento di fatto dei suoi precedenti 80.000 soci e dei 5 milardi di fanta valore delle azioni da loro possedute e ridotte a bricole, fa ora capo al Fondo Atlante 1 della milanesissima Quaestio Sgr di Alessandro Penati, si fa un gran discutere (blaterare) di fusione di Veneto Banca con l'altra banca acquistata da Atlante, la Banca Popolare di Vicenza, che ha lasciato col cerino acceso, e il corpo ustionato, 118.000 soci le cui fanta azioni sono passate da 62,50 euro a 10 centesimi l'una. Forse andando ben al di là dell'indirizzo espresso dal neo presidente di Veneto Banca, Beniamino Anselmi, condiviso dal suo omologo di Vicenza, Gianni Mion, e che pensa a integrazioni operative e commerciali alcuni, i soliti, commentatori locali si sono buttati a pesce morto sull'ipotesi della banca unica veneta, che, poi, tutto sarebbe fuorchè veneta.
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