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Famila Wuber Schio      

Nemmeno il tempo di godersi la sudata vittoria in gara1 che il Famila Wuber Schio è pronto a scendere nuovamente in campo per il secondo round dei quarti di finale, stasera (martedì) al Pala Sampietro con palla a due ore 20.30, dove Moro e compagne avranno il primo match point per chiudere la pratica Pool Comense e staccare il biglietto per la semifinale scudetto.
Di certo non sarà compito facile dato che la squadra di Bukvic ha dimostrato di essere un osso assai duro, capace di superare Schio tra le mura amiche nel match di regular season.
"Dovremo aspettarci un match molto difficile dove il punteggio probabilmente sarà più basso di quello di sabato sera - commenta coach Sandro Orlando alla vigilia - A Como in campionato siamo incappati in un ko, ma vale la pena ricordare che eravamo senza Ngoyisa e Tillis, e in gara1 si è visto come nel pitturato possiamo fare la differenza sia a livello di punti che di rimbalzi. Certo è che dobbiamo migliorare sul piano del gioco in quanto in troppe occasioni ci accontentiamo di prendere la prima soluzione possibile andando fuori dai giochi preparati in settimana. L'unico problema è che non vi è molto tempo per farlo tanto per usare un eufemismo, spero che tutte se ne rendano conto". Una partita quella del PalaCampagnola dove ad un attacco finalmente incisivo ha fatto da contro altare una difesa che specie nel primo tempo non è riuscita ad arginare le folate di Zampella. "Finalmente ci siamo schiodati da quota sessanta punti e soprattutto siamo riusciti a farlo con sei giocatrici vicine alla doppia cifra sintomo di un attacco equilibrato. Dopo un avvio difficile siamo stati bravi a non farci prendere dalla foga e cercato di attaccarle nei loro punti deboli facendo arrivare palla in centro area, caricando di falli il loro centro e sfruttando lo strapotere di Ngoyisa. Con tutto rispetto per Como non possiamo però concedere quarantatre punti in un tempo, soprattutto in casa, altrimenti poi rischi di arrivare sempre con la partita in bilico negli ultimi minuti di gioco. Nel secondo tempo da questo punto di vista abbiamo sicuramente alzato il tasso di attività anche nella nostra metà campo ma per chiudere la serie dovremo farlo sin dalle prime battute, senza regalare un quarto alle avversarie."

Arbitri di gara 2 saranno Morelli di Brindisi e Borrelli di San Giorgio a Cremano (NA)

Per tutti i tifosi arancioni sarà possibile seguire la radiocronaca live del match collegandosi al sito internet www.radiostadio.it

Famila Wuber Schio     

Vittoria sofferta per il Famila Wuber, che in gara-1 dei quarti di finale supera la Pool Comense con il punteggio di 83-77 al termine di una partita combattuta e rimasta in equilibrio sino alle battute finali.
Primo tempo difficile per le ragazze di Orlando che non sono riuscite a trovare il giusto antidoto per fermare la ex Zampella, capace di realizzare 23 punti nei primi 20 minuti (28 complessivi). Un attacco equilibrato e una maggiore intensità difensiva hanno poi fatto la differenza nei minuti finali, con Ngoyisa che ha fatto valere i propri chilogrammi a centro area nel momento topico dell'incontro.
Partenza contratta da entrambe le parti con numerosi errori al tiro. A trovare per prima la via del canestro è Antibe che piazza cinque punti e manda avanti il Famila (9-6). Como si dimostra squadra tosta, riesce a tenere il passo di Schio e le ragazze di Bukvic piazzano il primo break significativo con le triple di Andjelic e Zampella che lanciano le nerostellate sul +9 (11-20). Orlando chiama time out ma Schio non si sblocca e affonda a -11 dopo l'antisportivo fischiato ad Antibe.
Ad inizio secondo quarto Pastore si mette sulle tracce di Zampella facendo perdere fluidità all'attacco Comense. Il play partenopeo chiude in contropiede un parziale di 9-2 e Schio torna a contatto (22-26). Zampella è indemoniata e continua a bombardare dalla distanza raggiungendo quota 15 punti personali e ridando margine a Como (26-34). Nell'attacco di Schio la palla si muove
comunque con più fluidità rispetto ai primi dieci minuti e arriva con maggiore frequenza sotto canestro dove Ngoyisa comincia ad alzare la voce e ricuce lo strappo. Zampella è però in trance agonistica e capace di realizzare un gioco da quattro punti (tripla più fallo) che permette alla
Pool di chiudere la prima frazione sopra di cinque lunghezze (38-43).
Al rientro dagli spogliatoi Orlando propone il doppio play con Moro e Pastore assieme sul parquet. Soluzione che paga dividendi dato che Chiara firma la prima tripla di marca arancione ed il capitano dalla lunetta firma il sorpasso (49-48). Como bravo a non scomporsi e a rimanere sempre aggrappato al match grazie ai punti di Smith. Ngoyisa continua a fare il vuoto nel pitturato, ma incappa nel quarto fallo personale ed è costretta a tornare in panchina. Moro piazza la bomba del +3 (56-53), ma Schio non riesce a scrollarsi di dosso Como, che con Harmon sulla sirena trova il piazzato del sorpasso (61-62).
L'equilibrio regna anche in avvio di ultimo periodo, fino a quando Tillis e Masciadri trovano due bombe in serie che firmano il primo vantaggio significativo del Famila (72-66). E' dura a morire la Pool , che con i punti della solita Smith torna a contatto (72-71). La maggior profondità della panchina di Schio nel finale fa la differenza, con Orlando che può usufruire di una Ngoyisa "fresca" negli ultimi minuti di gioco. Il centro congolese non perdona e realizza un mini parziale di 4-0 al quale Como non riesce più a rispondere. Si chiude con Macchi che in contropiede fissa il punteggio sul 83-77 finale. La serie ora si sposta a Como per gara-2, in programma martedi sera alle ore 20.30, dove la squadra di Orlando ha la possibilità di chiudere i conti e volare in semifinale

FAMILA WUBER SCHIO - POOL COMENSE 83-77 (13-24, 38-43, 61-62, 83-77)

FAMILA WUBER SCHIO: Pastore 9, Moro 8, Sauret 2, Tillis 14, Masciadri 12, Ramon ne, Ngoyisa 20, Ress 1, Antibe 7, Macchi 10. All Orlando.

POOL COMENSE: Pasqualin ne, Harmon 12, Stabile, Fazio 8, Spreafico, Andjelic 8, Smith 19, Aziz 2, Zampella 28, Tunguz. All Bukvic.

Arbitri: Baldini di Firenze, Lestingi di Ciampino
Note: rimbalzi: Schio 42 (15+27), Como 27 (5+22)
Uscite per falli: Zampella (C) a 1'11'' dal termine

Gara 1 dei quarti dei play off scudetto va al Famila Wuber Schio che batte la Pool Comense 83-77 (parziali 13-24, 38-43, 61-62)
Top scorer delle arancioni è stata Bernadette Ngoyisa con 20 punti, seguita da Iciss Rose Tillis con 14 e Raffaella Masciadri con 12 punti.
Tra le comasche ha brillato Angela Zampella con 28 punti, seguita da Brooke Bailey Smith con 19 e Jiullian Harmon con 12.
A breve cronaca e commenti grazie al supporto del Famila Wuber Schio.

Famila Wuber Schio    

Scatta l'ora dei play-offs in casa Famila Wuber Schio, da domani sera (palla a due ore 20.30) impegnato nella volata per conquistare il quarto tricolore.
Primo scoglio la storica rivale Pool Comense che la compagine arancione affronterà per la settima volta nella post-season. Bilancio a dir poco favorevole alle nerostellate che contro Schio si sono aggiudicate quattro finali scudetto (1995-1998-1999-2002) e la semifinale del 2004.
Unico successo per la squadra del presidente Cestaro la semifinale del 2000.
Altre protagoniste, altri tempi, anche perchè ora i favori del pronostico pendono dalla parte delle ragazze di Orlando che però di fronte troveranno una squadra ostica che in questa stagione è già stata capace di fare lo sgambetto a Moro e compagne.
Assieme a Masciadri, grande ex della sfida è Chicca Macchi, che nonostante la fascite plantare che la sta condizionando in questa ultima parte di stagione promette battaglia.
"Entriamo nella fase calda della stagione, quella dove ogni partita diventa decisiva e non vi è domani. A livello personale purtroppo non sono nelle migliori condizioni fisiche, anzi, ma di certo non mi tiro indietro e non voglio gettare alle ortiche tutto quello che di buono è stato fatto sino a questo momento. Dopo la gara di Faenza il piede mi faceva male e non mi sono potuta allenare al meglio, ed il fatto di giocare ogni due giorni di certo non aiuta, ma anche se zoppa sarò a lottare assieme a tutto il gruppo sino alla fine".
Le ultime due sconfitte contro Faenza e Venezia sembrano non aver minato le certezze di una squadra che nei momenti chiave ha sempre dato dimostrazione di compattezza e grande carattere, e la Coppa Italia vinta a Venezia ne è stata una perfetta dimostrazione.
"Affrontiamo questi play-offs con grande rispetto verso tutte le avversarie, Como in primis, ma senza alcuna paura. Sappiamo di non essere al top della condizione ma conosciamo anche le nostre
potenzialità. Per la prima volta credo non proverò emozione nel giocare contro la squadra del mio passato, alla quale devo molto, perchè è veramente tanta la voglia all'interno dello spogliatoio di arrivare sino in fondo che nemmeno i sentimenti, i ricordi troveranno spazio".
Dopo gara-1 Schio e Como torneranno in campo al PalaSampietro martedi 13 aprile, con l'eventuale bella di nuovo tra le mura amiche del PalaCampagnola sabato 17.
In palio la semifinale contro la vincente della sfida tra Faenza e Sesto San Giovanni, con le romagnole grandi favorite, anche se Macchi, alla luce di quanto visto in regular season, non esclude
possano esserci delle sorprese in questi quarti di finale.
"Il campionato ha detto che tra le squadre che partecipano a questi play-off vi è grande equilibrio e dunque non vi sono assolutamente risultati scontati. Qualche sorpresa è dietro l'angolo anche se le prime quattro sono squadre esperte, abituate a questi palcoscenici e che affronteranno i rispettivi match con un'intensità maggiore rispetto alla regular season. Arbitri designati dalla FIP per questa sfida sono Baldini di Firenze e Lestingi di Ciampino.

Famila Wuber Schio     

Termina con una sconfitta il cammino del Famila Wuber in regular season che cede sul parquet di Faenza con il risultato di 63-59. Terzo posto dunque per Moro e compagne, che nei quarti di finale di play-off troveranno di fronte la Pool Comense.
Partenza bruciante per le ragazze di Orlando che guidate da Antibe volano sul 6-0. Adriana risponde prontamente e il punteggio torna in equilibrio (7-9). Ritmo e punteggio alto nei primi minuti, tripla di Modica da una parte, le risponde Masciadri dall'altra: al 5' la parità è assoluta (12-12). Primi cambi dalle panchine con Macchi e Ngoyisa che fanno il loro ingresso sul parquet, ma Famila che non riesce ad allungare a causa di qualche imprecisione di troppo dalla lunetta. Tillis sulla sirena firma comunque il canestro del +2 al termine dei primi 10' (22-24).
Avvio di seconda frazione con entrambe le squadre che cercano prevalentemente il tiro dalla distanza. Faenza è più precisa e con Erkic prova ad allungare (32-29 Atletico). Schio in difficoltà e Adriana che castiga la difesa arancione, capitan Moro prova a metterci una pezza ma Orlando è costretto a chiamare time-out sul 37-32. Faenza ha il controllo dei tabelloni e si guadagna diverse seconde chance offensive, senza però capitalizzare. Questo permette a Schio di non perdere terreno e rientrare negli spogliatoi in ritardo di una sola lunghezza (37-36).
Partenza veemente di Faenza al rientro sul parquet: un 7-0 bruciante che ricaccia indietro il Famila (44-36). Schio non trova punti per oltre quattro minuti, sino a quando Macchi infila la sua prima tripla di serata. Le romagnole hanno però l'inerzia dalla loro parte e con l'ennesima tripla siglata Modica raggiungono la doppia cifra di vantaggio (49-39). Macchi, con un gioco da tre punti, muove il tabellone, ma i suoi sei punti sono gli unici segnati da Schio nel terzo periodo che vede Faenza chiudere avanti 51-42.
Sussulto Famila in avvio di ultimo periodo con Macchi e Ress che riducono a quattro le lunghezze di ritardo (52-48). La squadra di Orlando si fa prendere dalla frenesia di colmare il gap ed eccede in qualche conclusione affrettata dal perimetro, al contrario Adriana pesca nel pitturato Santucci che trova punti preziosi (56-48). Nonostante le condizioni precarie Macchi diventa pressochè immarcabile e a novanta secondi dal termine trova un incredibile gioco da tre punti che vale il -2 (59-57). La rimonta avvenuta in Coppa Italia non si concretizza e con un altro canestro di Santucci Faenza chiude i conti sul 63-59.

CLUB ATLETICO FAENZA - FAMILA WUBER SCHIO 63-59 (22-24, 37-36, 51-42, 63-59)
CLUB ATLETICO FAENZA: Adriana 16, Erkic 7, Modica 13, Bandini ne, Battisodo ne, Santucci 6, Robert 12, Sciacca 3, Prystupa 2, Alexander 4. All Rossi.
FAMILA WUBER SCHIO: Pastore 2, Moro 10, Sauret 1, Tillis 5, Masciadri 7, Ramon, Ngoyisa 4, Ress 2, Antibe 7, Macchi 21. All Orlando.
Arbitri: Canestrelli di Genova e Volpe di La Spezia.
Rimbalzi: Faenza 48 (13+35), Schio 35 (8+27).
Uscite per falli: Antibe (S)

Famila Wuber Schio    

Ultimo turno di regular season per il Famila Wuber, che lunedi a Faenza sarà impegnato in un vero e proprio spareggio per il secondo posto, dato che la squadra che si aggiudicherà il match chiuderà la stagione alle spalle di Taranto e avrà dunque il fattore campo a favore nella ipotetica semifinale.

"Certamente avere l'eventuale bella in casa in una serie di play-off è importante - afferma coach Orlando - ma la partita di lunedi credo sia utile soprattutto per arrivare nella giusta condizione alla fase decisiva della stagione. Il nostro obiettivo primario è recuperare le giocatrici infortunate o con qualche acciacco e la partita di lunedi sarà utile per capire ad esempio lo stato di forma di Ngoyisa dopo la buona prestazione contro Venezia. Per Macchi invece credo si dovrà aspettare gara-1 dei quarti di finale."
La sfida con le romagnole, ormai una classica del basket italiano, oltre all'importanza della posta in palio sarà anche la rivincita della semifinale di Coppa Italia, dove la squadra di Rossi ha ceduto nel finale dopo aver condotto per ampi tratti il match.
"Sappiamo che Faenza avrà grandi motivazioni per questa gara, lo potrà fare davanti al proprio pubblico che sarà sicuramente numeroso e caldo, ma noi ci faremo trovare sicuramente pronte. E' un match sulla carta molto equilibrato che potrà essere risolto da qualche lettura tattica o qualche giocata delle singole. In settimana ci siamo preparati molto bene lavorando con la giusta intensità in palestra e siamo dunque fiduciosi di poter portare a casa i due punti."
E da sabato via ai play-off, con Schio che in base ai risultati dell'ultimo turno potrebbe incrociare nel proprio cammino Como, Sesto o Umbertide, ma il tecnico emiliano sembra non avere preferenze sull'avversario da affrontare.
"Vorrei evitare Umbertide ma solamente per un discorso logistico di trasferte, per il resto credo che arrivati a questo punto una squadra valga l'altra in quanto i play-offs sono un campionato a se stante e tutte le compagini sono difficili da affrontare".
Il match di lunedi sarà trasmesso in diretta su Rai Sport + con palla a due ore 20.30.
Arbitri designati dalla FIP Canestrelli di Genova e Volpe di La Spezia

Famila Wuber Schio      

Se il Taliercio è un campo che porta bene al Famila, non da meno è il PalaCampagnola per l'Umana, dato che le reyerine si aggiudicano il derby con il punteggio di 68-76 ed espugnano le mura di Schio per la quarta volta negli ultimi cinque incontri.
Non basta alla truppa di Orlando una prova super di Bernie Ngoyisa capace di realizzare ventidue punti in appena ventuno minuti di gioco, un segnale positivo ed incoraggiante in vista dell'immediato futuro assieme ai punti di Raffaella Masciadri, in attesa del recupero di Macchi. Venezia fa suo il match grazie ad una maggiore intensità espressa sul parquet nell'arco dei quaranta minuti e qualche pasticcio di troppo commesso in attacco da Schio che termina con 21 palle perse.

E' targato Ballardini l'inizio del match, con l'ex di turno lasciata colpevolmente troppo libera dal perimetro e che per due volte punisce dall'arco dei 6,25 (3-6). Moro le risponde con la stessa moneta, ma l'attacco Reyer arriva con più facilità al ferro e Basko in penetrazione firma il +5 (7-12). Famila comunque vivo e che grazie alla tripla di Tillis torna a contatto.

Antibe, imbeccata da Masciadri, completa la rimonta ma una indemoniata Ballardini realizza il suo decimo punto personale: 16-18 Umana alla prima pausa. Orlando getta nella mischia Ngoyisa e il centro congolese risponde subito presente siglando ben otto punti in poco più di tre minuti con Schio che mette per la prima volta la testa avanti (24-23). Le ragazze di Orlando sull'onda dell'entusiasmo si fanno prendere dalla frenesia di andare velocemente a canestro, scelta che però si rivela controproducente dato che Venezia riconquista due volte palla e in altrettanti tentativi punisce dal perimetro con Ballardini e Sottana (26-31). Famila in cortocircuito difensivo e incapace di arginare le scorribande reyerine che avanzano sino al +9 (30-39). Una tripla di Masciadri sblocca Schio dall'empasse, ma sulla sirena Kostaki trova i punti del 33-41 di metà gara.

Al rientro sul parquet ci si attende la reazione di Moro e compagne e invece a partire col piglio giusto è nuovamente Venezia, più reattiva sulle palle vaganti e precisa al tiro (35-47). La carica la suona nuovamente Ngoyisa che sotto canestro fa la voce grossa. Masciadri e Pastore pungono dalla distanza dimezzando momentaneamente il gap (45-50), ma qualcosa nei meccanismi difensivi di Schio non funziona e le giocatrici in maglia granata realizzano con troppa facilità: Basko e Sottana spezzano i sogni di rimonta e con gli ennesimi canestri da tre affossano il Famila a -13 (53-66). Schio che ha comunque il merito di non mollare e provarci sino al termine con un break di 8-2 griffato Masciadri- Ngoyisa. Venezia che fatica a trovare la via del canestro, ma al Famila manca la stoccata decisiva, quella che Nadalin trova per due volte in fila a pochi secondi dal termine dei 24. Sono canestri che sfiancano definitivamente la resistenza di Schio e che lanciano Venezia verso la vittoria finale. Masciadri rende meno amara la sconfitta con la bomba che chiude l'incontro sul 68-76, un risultato che regala a Venezia il quarto posto in classifica e che invece obbliga il Famila ad espugnare Faenza nell'ultimo turno per terminare al secondo posto la stagione regolare.

Famila Wuber Schio - Umana Reyer Venezia 68-76 (16-18, 33-41, 53-66, 68-76)

Famila Wuber Schio (19 su 37 da 2, 7 su 11 da 3, 9 su 12 ai liberi):
Pastore 7, Moro 5, Sauret 2, Gattini 4, Tillis 8, Masciadri 18, Ramon, Ngoyisa 22, Ress, Antibe 2. All Orlando.
Umana Reyer Venezia: (22 su 41 da 2, 8 su 22 da 3, 8 su 9 ai liberi)
Fassina ne, Cirone 4, Paparazzo, Ballardini 17, Sottana 8, Nadalin 10, Giauro 4, Jokic 8, Basko 17, Kostaki 8. All Dalmasson.
Arbitri: Pisoni di Gorgonzola (MI) e Caforio di Brindisi.
Note: rimbalzi: Schio 28 (5+23), Venezia 28 (10+18)
Nessuna uscita per cinque falli.

Posticipo del lunedi per il Famila Wuber, che nel penultimo turno della regular season affronterà nel derby veneto l'Umana Reyer, incontro trasmesso in diretta dalle telecamere di Rai Sport + (palla a due ore 18, arbitri Pisoni di Gorgonzola e Caforio di Brindisi).
Partita che oltre al fascino del derby e di una rivalità sportiva accesasi negli ultimi anni, è di fondamentale importanza in chiave classifica per entrambe le compagini dato che Venezia deve difendersi dall'attacco di Priolo per salvaguardare il quarto posto, mentre il team di Sandro Orlando non vuole mollare la seconda posizione occupata in coabitazione con Faenza.
Un derby che si può definire "incerottato", con le assenze di Andrade e Harper da una parte e i quasi sicuri forfait di Ngoyisa e Macchi dall'altra, ai quali bisogna aggiungere il colpo al setto nasale subito in allenamento da Chiara Pastore, la cui partecipazione non dovrebbe però essere in dubbio.
Chi invece sarà sicuramente della contesa è Nicole Antibe, che nonostante l'infermeria piena è fiduciosa per l'esito positivo del match. "Ovviamente giocare senza Bernie e Chicca non è mai facile, ma credo che la squadra abbia dimostrato che con il carattere e interpretando bene ogni situazione si possa sopperire a queste assenze. In tal senso le final four di Venezia ci hanno dato quel qualcosa che mancava all'interno della squadra nell'ultimo periodo, e l'aver vinto in volata i match con Parma e Pozzuoli ne è stata una certificazione. Ora ci attendono due partite molto importanti per definire la nostra posizione in chiave play-off, due gare che abbiamo la possibilità di fare nostre, anche se di fronte troveremo formazioni con il coltello tra i denti, soprattutto Venezia che vorrà vendicare la sconfitta subita in Coppa Italia e riscattare il clamoroso scivolone interno contro Napoli della scorsa settimana."
Ospiti della serata al PalaCampagnola saranno gli allievi del "Centro Formazione Danza", storica scuola di ballo scledense che durante gli intervalli del match proporranno delle esibizioni di break dance e alcuni passi a due.
Al termine dell'incontro vi sarà la tradizionale rottura dell'uovo gigante pasquale affidata al capitano Betta Moro.

Famila Wuber Schio   

Vittoria sudata e di grande importanza quella ottenuta dal Famila Wuber sul campo di Pozzuoli.

Nonostante le pesanti assenze di Ngoyisa e Macchi, il team di Sandro Orlando conquista un altro match al fotofinish, segnale incoraggiante per il proseguo di stagione.
Soffre tremendamente a rimbalzo Schio (46 a 31 per le campane), ma grazie ad un basso numero di palle perse e una super Tillis ha fatto propria la posta in palio. E' subito l'ala americana a firmare i primi punti arancioni con la tripla del 4-5. Walker fa il vuoto a rimbalzo e dall'altra parte del campo una tripla di Benko lancia Pozzuoli sul 11-5. Tillis e Masciadri provano a ricucire lo strappo, ma ancora Walker trova punti preziosi e soprattutto carica di falli Ress. Famila che si affida con troppa insistenza al tiro dalla distanza (1 su 9 nel primo quarto) e che chiude la prima frazione in ritardo di tre lunghezze (16-13). Orlando mischia le carte e trova punti da Pastore, il Famila è più ordinato e muove bene palla liberando sul perimetro Masciadri e Moro che infilano le triple del sorpasso (20-23). Dixon è ben arginata e non mette punti a referto, al contrario di Ramon che realizza tre canestri e da il "la" all'allungo Famila (26-33). Tillis, nel finale di tempo trova il quindicesimo punto personale e all'intervallo la truppa di Orlando è sopra di sette (28-35).
Il vantaggio non subisce variazioni nei primi minuti della ripresa fino a quando Masciadri realizza due bombe consecutive che fanno volare il Famila sul +13. (34-47). Soffre sempre troppo sotto le plance Schio e la solita Walker ne approfitta per ridurre il gap (40-47), ma la tripla di Pastore spezza momentaneamente i sogni di rimonta partenopei. E' sempre attiva in fase offensiva la francese Tchangoue, ma prima Ress e poi Tillis mantengono in doppia cifra il margine per le arancioni. Quando il vantaggio sembra rassicurante e la strada verso la vittoria ormai spianata, ecco che le padrone di casa piazzano un mortifero parziale di 11-0 griffato da Dixon e (manco a dirlo) Walker: a 2' dal termine la parità è assoluta a quota 56.
Dopo oltre cinque minuti senza punti Antibe schioda il tabellone e nonostante un errore a testa dalla lunetta di Moro e Antibe, Schio non concede altre chance di rimonta a Pozzuoli e chiude il match a proprio favore con il punteggio di 57-60

GMA PHONICA POZZUOLI - FAMILA WUBER SCHIO 57-60 (16-13, 28-35, 41-52, 57-60)
GMA PHONICA POZZUOLI: Gonzalez 2, Tchangoue 12, Barnes 4, Cante ne, Chesta 2, Walker 20, Van Malderen 2, Benko 3, Grasso, Dixon 12. All Palumbo.
FAMILA WUBER SCHIO: Pastore 5, Moro 6, Sauret, Nieuwveen, Gattini, Tillis 21, Masciadri 13, Ramon 6, Ress 4, Antibe 5. All Orlando.
Arbitri: Capurro e Pratillo
Note: Rimbalzi Pozzuoli 46 (15+31), Schio 31 (7+24)
Uscite per falli: Ress (S)

Famila Wuber Schio        

Terzultimo impegno di stagione regolare per il Famila Wuber, impegnato nella trasferta di Pozzuoli contro la GMA Phonica di coach Palumbo.
La compagine scledense, reduce da cinque vittorie consecutive, scenderà in terra campana con l'obiettivo di non perdere terreno nei confronti della testa della classifica, per poi giocarsi negli ultimi due turni contro Venezia e Faenza la seconda posizione nella griglia dei play-off.
Per fare ciò la squadra di Sandro Orlando dovrà evitare black-out come quelli nella sfida interna contro Parma che potrebbero rivelarsi fatali nell'esito dell'incontro.
"Contro Parma - commenta il tecnico emiliano - per l'ennesima volta ci siamo trovati in una situazione di difficoltà che una squadra esperta come la nostra sta vivendo un po'troppo spesso in questo ultimo periodo. Purtroppo il nostro difetto è che vogliamo rimediare all'errore dell'azione prima alzando il ritmo o cercando la giocata difficile, e questo invece produce l'effetto contrario. Bisogna dare comunque merito alla squadra di essere riuscita tra le due partite di Coppa Italia e l'ultima di campionato a ribaltare tre gare che poche squadre sarebbero state in grado di fare loro, ma sottolineare anche il fatto che se ogni partita diventa una battaglia all'ultimo canestro, potremmo risentirne durante i play-offs dove si gioca ogni tre giorni".
E la marcia di avvicinamento alla post-season continua con la trasferta di Pozzuoli, campo molto insidioso dove squadre blasonate come Venezia e Taranto hanno dovuto sudare le proverbiali sette camicie per portare a casa la posta in palio, e dove Schio dovrà fare i conti con qualche importante defezione.

"Purtroppo alla sicura assenza di Ngoyisa dobbiamo aggiungere anche le condizioni non certo ottimali di Macchi, la cui partecipazione al match è in forte dubbio. A questo proposito credo che l'incontro di domani potrà rappresentare un bel banco di prova per diverse giocatrici che avranno l'opportunità di rimanere sul parquet con un minutaggio superiore alla media. Sarà importante che tutte quante svolgano il proprio compito in maniera diligente e ordinato e soprattutto riescano a mantenere alto il tasso di concentrazione per tutti i quaranta minuti. Sappiamo benissimo che nonostante una situazione di classifica difficile, Pozzuoli può comunque disporre di giocatrici importanti, con un gioco basato principalmente sull'asse Dixon-Walker valutando poi l'impatto che saprà dare al gruppo l'innesto della francese Tchangoue".

Al PalaErrico arbitri della contesa saranno Capurro di Reggio Calabria e Pratillo di Casagiove (CE), palla a due come di consueto alle ore 18.