Lunedi 26 Settembre 2016 alle 11:18
Il numero uno di
Veneto Banca: «Prima di sposarsi bisogna chiedere il consenso del partner, noi abbiamo altre priorità ». Scrive Nicola Brillo su “Il Mattino di Padova†di oggi: “«Prima di parlare di fidanzamento e poi di matrimonio, magari sarebbe il caso di chiedere il parere dell’interessato. Che vuole che le dica, queste dichiarazioni mi sorprendono un po’». Fuori metafora: il soggetto “interessato†è Veneto Banca e il “dichiarante†è
Gianni Mion, presidente della
Banca Popolare di Vicenza, che a VeneziePost ha espresso la volontà di procedere alla fusione delle due popolari dissestate.Â
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Categorie: Banche, Economia&Aziende
Domenica 25 Settembre 2016 alle 13:21
"Il numero uno dell'istituto di credito berico esce allo scoperto e indica quella che ritiene la strategia più efficace per ripartire. Ma Atlante non ha deciso. «La fusione è la soluzione migliore» «Da BpVi e Veneto Banca può nascere un gruppo integrato: se andasse in porto terrei il loro nome. I piccoli soci danneggiati? Verremo loro incontro»: questi sono l'occhiello, il titolo e il sommario dell'intervista concessa da Gianni Mion, presidente della Banca Popolare di Vicenza, al GdV (Il Giornale di Vescovi) del direttore ad interim Marino Smiderle, il collega "esperto di economia" che per anni ha osannato un altro presidente, Gianni Zonin, e i suoi compagni di... Cda. Da un po' la BPVi non ci dà più accesso alle sue informazioni ufficiali (ne abbiamo informato l'Ordine dei Giornalisti del Veneto e il Sindacato dei Giornalisti del Veneto), dopo il grande successo del nostro libro "Vicenza. La città sbancata", che ha raccolto 6 anni di articoli pubblicati fin dal 13 agosto 2010 da VicenzaPiù e mai scritti su Il Giornale di Vicenza.
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Categorie: Politica, Storia
Venerdi 23 Settembre 2016 alle 09:41
La lettera a Sergio Mattarella della primogenita del leader della Dc ucciso dalle Brdi Maria Fida Moro, da Il Fatto Quotidiano
Gentile Signor Presidente, oggi, 23 settembre 2016, è il centenario della nascita di mio padre Aldo Moro. Proprio il giorno giusto per indirizzarLe questa lettera aperta, scritta in chiave di dolore, che non chiede niente, ma si limita ad annotare dati di fatto, che accrescono una sofferenza già di per sé inaudita. Lei sa bene che Aldo Moro aveva quattro figli e che io sono la primogenita. Eravamo, lei ed io, parlamentari nella X legislatura e questo fatto di essere la figlia maggiore di mio padre era noto a tutti. Dopo di me, c'è la secondogenita e seguono i due fratelli minori, gli unici che Lei ha ricevuto al Quirinale dando loro la possibilità di prendere parte all'organizzazione delle celebrazione per il centenario della nascita di nostro padre (nella foto Ansa Aldo Moro con la figlia Maria Fida Moro).
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Categorie: Banche
Venerdi 23 Settembre 2016 alle 09:28
I piccoli azionisti di
Monte dei Paschi cominciano a sentire puzza di bruciato. L'associazione "Azione Mps" ieri ha interrotto il silenzio che regnava a Siena da settimane chiedendo a governo e
Consob di capire cosa succede: "Il Monte dei Paschi è da settimane al centro di manovre oscure e preoccupanti. Una ricapitalizzazione di ingente ammontare, risultato di un progetto di affrettata cessione dell'intero portafoglio di sofferenze, ed un nuovo piano industriale: l'unico risultato che questi annunci hanno prodotto sono state le dimissioni dell'amministratore delegato
Fabrizio Viola e del presidente
Massimo Tononi, insieme al continuo crollo del valore borsistico".
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Categorie: Economia&Aziende
Venerdi 23 Settembre 2016 alle 09:20
Il
Competence center veneto è intascato, cosa sarà nella sua forma concreta rimane tutto da scoprire. Nella folata di nuove terminologie «4.0» arrivata due giorni fa con l'inserimento anche nella nostra regione, nel contesto del piano industriale del governo, di un futuro Centro di competenza, un po' tutte le categorie esprimono soddisfazione e una convergenza sugli obiettivi strategici. Ma una definizione «plastica» ancora non c'è. È tutto da mettere a fuoco, anche se si farà in fretta, garantiscono le categorie produttive, della formazione e i sindacati, nell'attesa del «road show» chiarificatore previsto fra pochi giorni, dallo stesso premier,
Matteo Renzi.
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Categorie: Politica, Economia&Aziende
Giovedi 22 Settembre 2016 alle 10:15
Industria 4.0, il
Veneto porta a casa il centro di competenza. La proposta unica delle università venete fa rientrare in gioco il
Nordest sui poli italiani che incroceranno ricerca e impresa sulla fabbrica digitale. La conferma, dopo i timori di un'esclusione, è arrivata ieri pomeriggio al
Museo della scienza di
Milano, dove il
ministro dello Sviluppo economico,
Carlo Calenda, al fianco del premier
Matteo Renzi, ha alzato il velo sul Piano industria 4.0. E la sorpresa per il Nordest sui
Competence center è tra gli elementi centrali della presentazione di Calenda. «Partiremo dai Politecnici di
Torino,
Milano e
Bari, dalla
Scuola Sant'Anna di
Pisa e da altri due università d'eccellenza».
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Categorie: Economia&Aziende
Mercoledi 21 Settembre 2016 alle 09:25
Il ministro dello Sviluppo economico
Carlo Calenda dovrebbe rendere noto oggi, nella cornice del
Museo della Scienza di Milano e con l'annunciata presenza del premier
Matteo Renzi, l'elenco dei «competence center», le superstrutture per la ricerca e il trasferimento tecnologico che faranno da pilastri al «Piano Italia 4.0». Secondo le indiscrezioni circolate finora, le sedi individuate sarebbero cinque:
Milano,
Torino e
Bari (sede dei tre politecnici),
Pisa con la Scuola superiore Sant'Anna e forse
Bologna. Il Nordest, dunque, non sarebbe contemplato.
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Categorie: Banche
Martedi 20 Settembre 2016 alle 09:40
Sul fronte
Cattolica,
Banca Popolare di Vicenza ha subito affilato le armi ma è presto tornata a più miti consigli. Dopo la perdita di 310 milioni, frutto della svalutazione e dell'uscita dall'accordo di banca assicurazione, l'obiettivo è ora portare a casa un nuovo patto commerciale. E anche Cattolica ha aperto uno spiraglio in questo senso. Sia chiaro: il recesso non è discutibile ed è per Cattolica «un diritto» che è stato esercitato secondo le regole. Ma nell'ultima lettera indirizzata al presidente Bpvi
Gianni Mion e all'ad
Francesco Iorio, firmata dal ceo di Cattolica
Gian Battista Mazzucchelli, c'è scritto nero su bianco che si «confida in un immediato confronto che consenta di elaborare possibili nuove forme di iniziative comuni, di reciproco interesse, di natura industriale e commerciale».
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Categorie: Economia&Aziende
Martedi 20 Settembre 2016 alle 09:34
Aeroporti, scatta il blitz dei
Benetton su
Save.
Atlantia stacca un assegno da 174 milioni e compra il 21% dal
fondo Amber. La notizia è esplosa all’improvviso ieri sera dopo le 18 (pubblicata su
VicenzaPiù Economia tramite Ansa), con un comunicato di poche righe di Atlantia, la società infrastrutturale che detiene il 100% di
Autostrade per l’Italia e il 95,9% di Aeroporti di Roma, di cui Edizione, la holding della famiglia Benetton, è socia di controllo con il 30,25% attraverso Sintonia. Notizia che rimette in moto all’improvviso il quadro intorno alla società quotata presieduta da
Enrico Marchi, che gestisce gli scali di Venezia e Treviso, e che ha aggiunto da due anni il 40% del «Catullo» di Verona, creando il polo del
Nordest.
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