Tav Tac, Il Mattino di Padova: A rilento per 25 anni tra rebus Vicenza e bufala "balneare". E, aggiungiamo, contraddizioni di Variati
Domenica 5 Febbraio 2017 alle 10:49
Alla fine il governo ha sciolto il grande nodo di Vicenza che per anni ha appeso a un filo il proseguimento dell'alta velocità a Est d'Italia. Scrive Eleonora Vallin su "Il Mattino di Padova": "Il 1 febbraio il ministro Graziano Delrio ha firmato il protocollo d'intesa per l'attraversamento del capoluogo berico. Ora Rfi e Italferr procederanno alla progettazione preliminare che dovrà concludersi ad agosto. Il progetto da 805 milioni prevede il mantenimento della stazione storica di via Roma, una nuova fermata in Fiera e una serie di opere complementari per 250 milioni tra cui un filobus sull'asse Est-Ovest.
Continua a leggereVicenzo Consoli, CorVeneto: nei verbali accuse a Bankitalia, «Mi dissero: chiami subito Zonin»
Venerdi 3 Febbraio 2017 alle 08:56
«È una valutazione: secondo lei io sono bello? Può darsi che lei mi trovi particolarmente brutto...». È la mattina del 21 ottobre 2016, l'interrogatorio - il primo da quando si trova agli arresti domiciliari - è cominciato da pochi minuti e Vincenzo Consoli si rivolge così al pubblico ministero Stefano Pesci. Prova a spiazzarlo, e lo stesso farà nelle ore successive di un faccia a faccia estenuante tra accusa e difesa. Nella stanza, oltre a Pesci ci sono la sua collega Sabina Calabretta e un maresciallo della guardia di finanza di Roma. Consoli è accompagnato dal pool dei suoi avvocati: Massimo Malvestio, Franco Coppi e Alessandro Moscatelli. È trascorso poco più di un anno dal primo incontro in procura tra l'ex amministratore delegato di Veneto Banca e gli investigatori che lo accusano di aggiotaggio e ostacolo all'attività di vigilanza. Ma all'epoca, il banchiere era soltanto indagato. Stavolta, invece, è «prigioniero» nella sua villa (sequestrata) di Vicenza, misura che gli è stata revocata soltanto martedì.
Continua a leggereIl Fatto: Unicredit spaventa la Borsa, patrimonio sotto i livelli Bce. Svalutata la quota in Atlante e servono 13 miliardi
Martedi 31 Gennaio 2017 alle 09:40
Francoforte svela le vecchie debolezze della banca che si prepara all'aumento di capitale da 13 miliardi: nel 2016, 12 miliardi di perdite per la pulizia di bilancio (e svaluta la quota in Atlante)Â
Chi si fosse messo l'animo in pace dopo l'annunciata nazionalizzazione del Monte dei Paschi di Siena, ieri ha avuto modo di ricredersi, trascinato di nuovo nel gorgo dei problemi bancari da Unicredit, prima Banca del Paese. Ieri il rirolo ha chiuso in Borsa a -5,4 per cento, trascinando al ribasso il resto del listino. A innervosire il mercato, l'accelerazione impressa all'aumento di capitale, che dovrebbe partire già lunedì prossimo. Un'operazione maggiore di quella della banca senese, 13 miliardi contro gli 8,8 di Mps, e altrettanto delicata in termini di sofferenze (i crediti inesigibili) da vendere, svalutazioni di bilancio e deficit di patrimonio. Ieri si è riunito un consiglio di amministrazione straordinario per esaminare i risultati 2016, e la Consob ha approvato il documento di registrazione predisposto dalla banca, in base al quale azionisti e investitori dovranno valutare l'opportunità di mettere i loro soldi nell'operazione.
Continua a leggereLa Repubblica: per BPVi e Veneto Banca servono altri 5,7 miliardi
Martedi 31 Gennaio 2017 alle 09:29
Pfas, Il Fatto: il veleno invisibile che fa ammalare il Veneto
Lunedi 30 Gennaio 2017 alle 09:12
Non ha odore né colore. Si disperde nell'acqua senza lasciare traccia e una volta entrato nell'organismo agisce silenzioso per anni. Il veleno invisibile che ha contaminato il Veneto, dall'acronimo impronunciabile Pfas (sostanze perfluoro alchiliche), comincia a fare davvero paura. Un recente studio della Regione Veneto sui composti chimici prodotti per decenni da una fabbrica vicentina, usati per impermeabilizzare il fondo delle pentole e i tessuti, ha dato corpo a uno dei peggiori incubi di ogni popolazione esposta: rischio aumentato di malattie per le donne in gravidanza, problemi per i nuovi nati, tra cui mutazioni cromosomiche. L'allarme è contenuto in un rapporto del 29 settembre scorso del registro nascita del Coordinamento malattie rare della Regione Veneto, reso noto solo pochi giorni fa dalle autorità sanitarie.
Continua a leggereHera pronta a fare da aggregatore di multiutility locali: con un mol oltre un miliardo punta a nord est. E all'energia pulita
Domenica 29 Gennaio 2017 alle 10:47
I «ricuperi» gestiti dal veneziano Antonio Canova
Domenica 29 Gennaio 2017 alle 10:45
«I francesi non sono tutti ladri. Ma Buonaparte sì». Così si mormorava in Italia alla fine del Settecento. La rivoluzione francese e le campagne militari intraprese da Napoleone in Europa e in Africa attivarono uno dei più colossali movimenti di opere d'arte che la storia ricordi. Un trasloco vorticoso e continuo, che durò dal 1792 al 1815 e che vide coinvolti i Paesi Bassi, l'Egitto, la Prussia, la Spagna, l'Austria e soprattutto l'Italia, nazione saccheggiata a più riprese. Poi, attorno al 1815-1816, si assistette ai viaggi inversi, ovvero all'epopea dei "ricuperi" da parte delle nazioni depredate da Napoleone che pretesero e ottennero (ma solo in parte) il rientro in patria dei capolavori.
Continua a leggereIl boccone è amaro per quotisti di Atlante: in bilancio riduzione di oltre un terzo del valore della partecipazione
Domenica 29 Gennaio 2017 alle 10:35
Atlante e il rebus della svalutazione. Salvataggi. Banche e altri quotisti orientati a ridurre di oltre un terzo il valore della partecipazione nel fondo
Tra le tante incombenze contabili di queste settimane dedicate alla chiusura dei bilanci 2016, c'è un rebus particolarmente complesso (e fastidioso) che vede impegnati vertici e consigli delle principali banche italiane. E con loro gli altri azionisti di Atlante 1: Fondazioni, assicurazioni, Cdp. Come contabilizzare la quota nel primo fondo di salvataggio targato Quaestio? O meglio: quanto svalutarle?
Il boccone, si diceva, è amaro. Perché Atlante 1 ha chiuso il 2016 con un solo intervento: i 2,5 miliardi investiti tra maggio e giugno negli aumenti di Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca. Che però in poco più di sei mesi sono pressoché evaporati, considerato che i due istituti - tra gli altri 938 milioni iniettati a gennaio 2017, gli oneri della procedura di conciliazione e le potenziali perdite derivanti dallo smaltimento degli Npl - versano di nuovo in condizioni a dir poco precarie.
Fusione e bad bank, la BPVi e Veneto Banca in Bce
Domenica 29 Gennaio 2017 alle 10:18
Qualche giorno per conoscere il futuro delle due venete, qualche settimana per definire quello di Mps. Si gioca nelle prossime quattro settimane il destino di due dei principali cantieri bancari italiani. Realtà diverse per storie recenti e connotazione geografica, ma accomunate oggi dalle stesse criticità , a partire dall'urgenza di una ricapitalizzazione così come dalla necessità di un rapido smaltimento delle sofferenze accumulate nel tempo.
Le due venete
I tempi per entrambe le realtà sono oramai sempre più stretti. Martedì si riuniranno i Cda della Banca Popolare di Vicenza e di Veneto Banca. I board dovranno fare il punto sullo schema del progetto di fusione, con un affinamento delle stime sul fabbisogno di capitale che si potrebbe generare dalla svalutazione e scorporo dei crediti deteriorati. Continua a leggere
Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca, la fusione accelera
Domenica 29 Gennaio 2017 alle 09:37
Si stringono i tempi per la fusione tra la Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca. Martedì 31 sono convocati i board, e la città in cui si riuniranno è sintomatica di quello che sarà il futuro dei due istituti: Roma. I vertici saranno già nella capitale per altri impegni. Verosimilmente avranno un incontro al ministero dell'Economia. La Commissione europea una decina di giorni fa ha dato il via libera allo schema grazie al quale il Tesoro si appresta a emanare i decreti di concessione della garanzia dello Stato a sostegno dell'accesso alla liquidità delle banche venete. Su questa base i due istituti si preparano ora a emettere un bond per recuperare liquidità , come ha fatto di recente Mps.
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