Rassegna stampa

Categorie: Politica

La Regione Veneto può usare 1.100 milioni di euro in più: il governo ne rivendica il merito

Domenica 10 Gennaio 2016 alle 11:15
ArticleImage Astutamente, la nota diramata nel primo pomeriggio di ieri dal senatore Giorgio Santini e dal consigliere regionale Claudio Sinigaglia, entrambi Pd, riporta ampi stralci delle dichiarazioni rilasciate a verbale dall'assessore al Bilancio Gianluca Forcolin, nel corso dell'ultima seduta della commissione Bilancio: «La Legge di stabilità 2016 prevede il superamento, e questa è la nota positiva, del pareggio di bilancio delle Regioni (segue spiegazione ultra tecnica, da ragionieri dello Stato, ndr.). Questo è un tema importante perché ci libera un miliardo e 100 milioni di cassa».

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Categorie: Banche

Popolare di Vicenza valuta anticipo assemblea mentre sarebbe il nuovo Cda a decidere su azioni di responsabilità e aiuti ai soci

Domenica 10 Gennaio 2016 alle 10:52
ArticleImage Popolare di Vicenza accelera sull'assemblea per la spa. Che potrebbe essere anticipata, per chiudere prima l'attuale transizione. Sarebbe questo uno degli elementi in valutazione in Bpvi, alla ripresa dell'attività nel 2016. Per l'assemblea dei soci, l'ultima da popolare con il voto capitario, che, dopo Veneto Banca, dovrà approvare a Vicenza la trasformazione in spa, l'aumento di capitale da 1,5 miliardi e la quotazione in Borsa, era stata indicata la data del 19 marzo. La convocazione dei soci potrebbe però esser anticipata di un paio di settimane, se tutto fosse pronto, forse già al 5 marzo. Permettendo anche di anticipare la chiusura di aumento di capitale e quotazione in Borsa a metà aprile.

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Categorie: Banche

Due miliardi erogati dalla Popolare di Vicenza, Iorio punta sul credito per recuperare... credito

Sabato 9 Gennaio 2016 alle 13:02
ArticleImage «Nel 2015, nonostante le difficoltà non abbiamo fatto mancare il sostegno all'economia. Abbiamo erogato circa due miliardi di credito. E per il 2016 puntiamo a fare ancora di più. Bpvi è una Banca che sta continuando a lavorare a pieno regime». Parte da un dato, Francesco Iorio, amministratore delegato di Popolare di Vicenza, nel punto di svolta tra vecchio e nuovo anno. Nei giorni in cui, dopo la pausa natalizia, si tirano le somme del 2015, l'anno più difficile di sempre per la popolare vicentina, con l'assetto che aveva retto per vent'anni intorno a Gianni Zonin spazzato via in sei mesi dalle ispezioni Bce, e s'impostano i primi quattro mesi del 2016. Decisivi.

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È stallo sulle bonifiche di Marghera: implicazioni sull'area di Aim Bonifiche?

Venerdi 8 Gennaio 2016 alle 00:39
ArticleImage Domani, venerdì 8 gennaio, cade l'anniversario della firma dell'accordo di programma per Porto Marghera (con ricadute possibili su Aim Bonifiche che in quell'area ha un sito ad oggi "bloccato", ndr). Un protocollo da 153 milioni di euro che «cambierà il volto» dell'area industriale più controversa del Veneto, «l'occasione del riscatto dopo lo scandalo Mose», o almeno così fu presentato. Ma non ci sarà granché per cui brindare. A dodici mesi dalla stretta di mano a Roma tra il ministro dello Sviluppo economico Federica Guidi, il governatore Luca Zaia, l'allora commissario straordinario di Venezia Vittorio Zappalorto e il presidente dell'Autorità portuale Paolo Costa, infatti, i lavori procedono al ralenti, per non dire che sono proprio fermi, mentre il cuore dell'intero progetto di riconversione, ossia il rilancio delle aree Syndial-Eni da parte della newco pubblica, resta al palo.

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Categorie: Agricoltura

Se Gianni Zonin invitava a comprare azioni BPVi a prezzi gonfiati, Domenico denuncia i prezzi del Prosecco. Alti, per gli imbottigliatori

Mercoledi 6 Gennaio 2016 alle 14:46
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È strano trovare uno Zonin contro i prezzi alti, dopo che Gianni aveva "venduto" a 62,50 euro azioni della Banca Popolare di Vicenza, che, se andrà bene, in Borsa vedranno il loro valore scendere ben sotto i 20 euro. Eppure c'è, almeno nel mondo delle bollicine dopo la bolla dell'Istituto di Via Btg Framarin, visto che il figlio Domenico Zonin al Corriere del Veneto, di cui Gianni è socio, dichiara: «Prosecco doc, prezzi insensati. Più ettari e intesa di filiera per raffreddarli». Insomma se le azioni ci sono rimaste sulla stomaco, beviamoci su con un prosecco più economico. Almeno per gli imbottigliatori, che con Domenico vogliono pagare meno il produttore. Ecco l'articolo di Gianni Favero.

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Categorie: Politica, Informazione

Il Fatto: 20 milioni della Lega Nord nascosti da Bobo Maroni alla Sparkasse di Bolzano. Il conto sarebbe stato aperto da Stefano Stefani

Domenica 3 Gennaio 2016 alle 11:54
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Di Marco Lillo, da Il Fatto Quotidiano

Continua, con la storia del tesoro della Lega, la galleria di fatti e personaggi che emergono dalle telefonate dei leghisti intercettati tra il 2012 e il 2014. Abbiamo già svelato i retroscena dell'accordo Lega-Pdl con le minacce di Berlusconi a Maroni di usare la clava mediatica, l'impegno leghista per aiutare l'imprenditore Salini che mirava alle penali per la mancata costruzione del Ponte sullo Stretto, le chiamate di Malagò che cercava il voto di un leghista al Coni. L'indagine Breakfast della Procura di Reggio Calabria contiene intercettazioni della Dia effettuate sotto il coordinamento del pm Giuseppe Lombardo e del procuratore Federico Cafiero De Raho.

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Categorie: Banche

Obbligazioni bancarie, mini tassi e l'illusione del «rischio zero»

Domenica 3 Gennaio 2016 alle 11:03
ArticleImage Investimenti a rischio zero non esistono: il free-risk sui mercati finanziari è pura illusione, il pasto gratis, il free lunch, è un miraggio. Qualsiasi strumento finanziario comporta un rischio per chi lo acquista: azionario, obbligazionario, subordinato o senior. Che sia un rischio di credito, insolvenza, tasso d'interesse o di cambio, liquidità, geopolitica, un cigno nero. Persino i risparmi stipati sotto il materasso sono esposti al rischio di inflazione e quindi di perdita di potere di acquisto. Esistono invece - e lo saranno anche in questo 2016 dominato dal quantitative easing della Bce - strumenti con rendimenti a tasso zero o addirittura sotto zero, dove il rischio c'è ma, per quanto basso, non è remunerato, colpa anche di un'inflazione che si ostina ad orbitare attorno al valore zero.

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Categorie: Informazione

Risparmio tradito, lezione da un disastro: le due banche venete che fanno tremare l’Italia

Giovedi 31 Dicembre 2015 alle 15:41
ArticleImage La crisi ha travolto il sistema di Montebelluna e Popolare di Vicenza: azioni gonfiate e rifilate in filiale, con bilanci abbelliti mentre la vigilanza fingeva di non vedere. Il destino? In bocca a uno squalo straniero
Non c'è bisogno di essere astrologi per prevedere che il 2016 sarà per gli azionisti (e non solo) delle banche venete non quotate come Popolare di Vicenza e Veneto Banca un anno decisivo. Nei prossimi mesi come ha imposto il crono-programma della Bce per evitare che a questi istituti venga applicato il nuovo meccanismo del bail in (l'azzeramento del valore delle azioni oltre che serissimi problemi per i possessori delle obbligazioni ordinarie e subordinate e dei correntisti oltre i 100 mila euro) sarà necessario procedere a maxi aumenti di capitale sia per Veneto Banca (1 miliardo) che per Vicenza (1,5) e al contestuale sbarco a Piazza Affari, dove il mercato valuterà i due istituti.

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BPVi, Rosso: manager antiquati, meglio essere rilevati dalle grandi banche

Domenica 27 Dicembre 2015 alle 16:11
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Di seguito pubblichiamo l'intervista rilasciata dal vicentino Renzo Rosso, fondatore di Diesel, al quotidiano la Repubblica 

Le banche popolari venete sono in crisi, e molte aziende locali faticano ad andare avanti. Renzo Rosso, sono le aziende che fanno fallire le banche o viceversa?

«La banca è fondamentale per fare business soprattutto per partire, sviluppare, comprare materia prima. Ricordo quando ho iniziato con gli assegni postdatati della Popolare di Marostica e della Cattolica del Veneto.

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Categorie: Politica, Informazione

I babboccioni Boschi, Renzi, Lotti, Guidi: una volta c'erano i bamboccioni

Sabato 26 Dicembre 2015 alle 10:59
ArticleImage di Marco Travaglio, direttore de Il Fatto Quotidiano
Papà Boschi, Pier Luigi, che manda in vacca Banca Etruria. Papà Renzi, Tiziano, che fa bancarotta e, quando il figlio diventa premier, si ricicla uomo-sandwich di outlet in giro per l'Italia per la società dell'ex presidente della Banca del Buco. Papà Lotti, Marco, funzionario della Bcc di Pontassieve, che nel 2009 firma un mutuo da 697 mila euro a papà Renzi, e di lì a poco suo figlio Luca diventa capo della segreteria del neosindaco Matteo Renzi, il quale ingaggia nella sua segreteria anche sua moglie Cristina Mordini. E papà Guidi, l'imprenditore Guidalberto che - come ha scoperto il nostro Marco Lillo - telefona all'avvocato Aiello, fedelissimo di Maroni, per parlare della sua nomina a commissario di Geo Ambiente, subito ratificata dalla figlia ministra Federica.

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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