La Regione Veneto può usare 1.100 milioni di euro in più: il governo ne rivendica il merito
Domenica 10 Gennaio 2016 alle 11:15
Popolare di Vicenza valuta anticipo assemblea mentre sarebbe il nuovo Cda a decidere su azioni di responsabilità e aiuti ai soci
Domenica 10 Gennaio 2016 alle 10:52
Due miliardi erogati dalla Popolare di Vicenza, Iorio punta sul credito per recuperare... credito
Sabato 9 Gennaio 2016 alle 13:02
È stallo sulle bonifiche di Marghera: implicazioni sull'area di Aim Bonifiche?
Venerdi 8 Gennaio 2016 alle 00:39
Se Gianni Zonin invitava a comprare azioni BPVi a prezzi gonfiati, Domenico denuncia i prezzi del Prosecco. Alti, per gli imbottigliatori
Mercoledi 6 Gennaio 2016 alle 14:46
È strano trovare uno Zonin contro i prezzi alti, dopo che Gianni aveva "venduto" a 62,50 euro azioni della Banca Popolare di Vicenza, che, se andrà bene, in Borsa vedranno il loro valore scendere ben sotto i 20 euro. Eppure c'è, almeno nel mondo delle bollicine dopo la bolla dell'Istituto di Via Btg Framarin, visto che il figlio Domenico Zonin al Corriere del Veneto, di cui Gianni è socio, dichiara: «Prosecco doc, prezzi insensati. Più ettari e intesa di filiera per raffreddarli». Insomma se le azioni ci sono rimaste sulla stomaco, beviamoci su con un prosecco più economico. Almeno per gli imbottigliatori, che con Domenico vogliono pagare meno il produttore. Ecco l'articolo di Gianni Favero.
Continua a leggereIl Fatto: 20 milioni della Lega Nord nascosti da Bobo Maroni alla Sparkasse di Bolzano. Il conto sarebbe stato aperto da Stefano Stefani
Domenica 3 Gennaio 2016 alle 11:54
Di Marco Lillo, da Il Fatto Quotidiano
Continua, con la storia del tesoro della Lega, la galleria di fatti e personaggi che emergono dalle telefonate dei leghisti intercettati tra il 2012 e il 2014. Abbiamo già svelato i retroscena dell'accordo Lega-Pdl con le minacce di Berlusconi a Maroni di usare la clava mediatica, l'impegno leghista per aiutare l'imprenditore Salini che mirava alle penali per la mancata costruzione del Ponte sullo Stretto, le chiamate di Malagò che cercava il voto di un leghista al Coni. L'indagine Breakfast della Procura di Reggio Calabria contiene intercettazioni della Dia effettuate sotto il coordinamento del pm Giuseppe Lombardo e del procuratore Federico Cafiero De Raho.
Continua a leggereObbligazioni bancarie, mini tassi e l'illusione del «rischio zero»
Domenica 3 Gennaio 2016 alle 11:03
Risparmio tradito, lezione da un disastro: le due banche venete che fanno tremare l’Italia
Giovedi 31 Dicembre 2015 alle 15:41
Non c'è bisogno di essere astrologi per prevedere che il 2016 sarà per gli azionisti (e non solo) delle banche venete non quotate come Popolare di Vicenza e Veneto Banca un anno decisivo. Nei prossimi mesi come ha imposto il crono-programma della Bce per evitare che a questi istituti venga applicato il nuovo meccanismo del bail in (l'azzeramento del valore delle azioni oltre che serissimi problemi per i possessori delle obbligazioni ordinarie e subordinate e dei correntisti oltre i 100 mila euro) sarà necessario procedere a maxi aumenti di capitale sia per Veneto Banca (1 miliardo) che per Vicenza (1,5) e al contestuale sbarco a Piazza Affari, dove il mercato valuterà i due istituti. Continua a leggere
BPVi, Rosso: manager antiquati, meglio essere rilevati dalle grandi banche
Domenica 27 Dicembre 2015 alle 16:11
Le banche popolari venete sono in crisi, e molte aziende locali faticano ad andare avanti. Renzo Rosso, sono le aziende che fanno fallire le banche o viceversa?
I babboccioni Boschi, Renzi, Lotti, Guidi: una volta c'erano i bamboccioni
Sabato 26 Dicembre 2015 alle 10:59
Papà Boschi, Pier Luigi, che manda in vacca Banca Etruria. Papà Renzi, Tiziano, che fa bancarotta e, quando il figlio diventa premier, si ricicla uomo-sandwich di outlet in giro per l'Italia per la società dell'ex presidente della Banca del Buco. Papà Lotti, Marco, funzionario della Bcc di Pontassieve, che nel 2009 firma un mutuo da 697 mila euro a papà Renzi, e di lì a poco suo figlio Luca diventa capo della segreteria del neosindaco Matteo Renzi, il quale ingaggia nella sua segreteria anche sua moglie Cristina Mordini. E papà Guidi, l'imprenditore Guidalberto che - come ha scoperto il nostro Marco Lillo - telefona all'avvocato Aiello, fedelissimo di Maroni, per parlare della sua nomina a commissario di Geo Ambiente, subito ratificata dalla figlia ministra Federica. Continua a leggere