Rassegna stampa

Categorie: Politica, Internet

L'inflazione scende come il petrolio, ma non va su anche se il petrolio sale. La colpa? Di web, Cina, India e Russia

Lunedi 18 Gennaio 2016 alle 22:40
ArticleImage Nel 1996 un economista inglese, Roger Bootle, pubblicò un libro, dal titolo macabro ma intrigante: The death of inflation, La morte dell'inflazione. Prontamente tradotto lo stesso anno dal Sole 24 Ore Libri (con un titolo un po' meno luttuoso, «La fine dell'inflazione»), si è rivelato una delle opere più profetiche degli ultimi decenni. Proiettava inflazione bassa, se non zero, per sempre, e tassi di interesse egualmente schiacciati. Vale la pena guardare ancora ai motivi profondi di quelle (corrette) previsioni, specie adesso che il prezzo del petrolio basso sta trascinando ancora più giù il tasso di aumento dei prezzi. Il che fa pensare: se il petrolio risale, risalirà anche l'inflazione?

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Categorie: Informazione, Banche

Sempre più azionisti della Banca Popolare di Vicenza e di Veneto Banca in rivolta legale: la locomotiva del Paese diventa una vaporiera?

Domenica 17 Gennaio 2016 alle 14:31
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"Azionisti Veneto Banca in rivolta, battaglia legale contro l'istituto" di Vittoria Puledda, da La Repubblica, e "Più di mille diffide contro le banche" di Maurizio Cescon, da Il Messaggero Veneto, sono due degli articoli odierni, scelti per voi, sulle battaglie legali intraprese dagli azionisti della Banca Popolare di Vicenza e della Veneto banca che hanno subito perdite di cui certi media locali sono corresponsabili per i silenzi se non per gli atteggiamenti compiacenti tenuti quando hanno fatto da spalle complici di chi proponeva le sottoscrizioni truffa a vantaggio dei "soliti noti".

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Categorie: Politica

Galan non decade grazie ai Dem e vale 35 mila euro come deputato, dal giorno della condanna ai domiciliari

Sabato 16 Gennaio 2016 alle 18:49
ArticleImage Ancora una fumata nera per la decadenza da deputato di Giancarlo Galan. Con scambio di accuse tra Movimento Cinque Stelle e Pd. I grillini, infatti, hanno accusato i dem di rallentare l’iter che, secondo la legge Severino, porterà l’ex governatore del Veneto alla perdita del seggio parlamentare. Galan, infatti, nell’ottobre del 2014 ha patteggiato una condanna a 2 anni e 10 mesi diventata definitiva il 3 luglio 2015, arrivata per l’inchiesta relativa agli appalti del Mose, che Galan sta scontando ai domiciliari dopo aver passato 78 giorni in carcere.

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Categorie: Banche

Dolcetta in Regione Veneto: la BPVi si aggregherà solo da posizioni di forza

Venerdi 15 Gennaio 2016 alle 22:21
ArticleImage «Discontinuità, trasparenza e territorio: sono queste le tre parole-chiave per il futuro della Banca Popolare di Vicenza nei prossimi anni». La prima uscita pubblica del nuovo presidente dell'istituto vicentino, Stefano Dolcetta, è avvenuta ieri mattina a Venezia in occasione di un'audizione al consiglio regionale del Veneto. L'imprenditore (è a capo del gruppo Fiamm, multinazionale degli accumulatori con 3.300 dipendenti nel mondo) ha illustrato il futuro dell'istituto vicentino. Non ha invece parlato della passata gestione della Pop Vicenza, finita nei fascicoli della magistratura. «Abbiamo avviato un processo di netta discontinuità con il passato, cambiando presidente, amministratore delegato e funzioni apicali e rafforzando il consiglio di amministrazione dell'istituto con nuovi consiglieri», ha spiegato Dolcetta.

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Categorie: Banche

La bad bank sarà "leggera", una per ogni banca e con garanzie statali a richiesta

Venerdi 15 Gennaio 2016 alle 22:13
ArticleImage «Leggera ma efficace». Più che una nave, come l'ha chiamata ieri il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan, una barchetta, chiamata a scandagliare 200 miliardi di crediti marci che impediscono alle banche di far bene il loro mestiere, oltre che d'essere redditizie. La bad bank italiana dopo un anno di scontri con la Commissione, molto severa sui profili di concorrenza e aiuto di Stato, forse è giunta alla versione definitiva. Lo sapremo tra un paio di settimane, quando è atteso il via libera informale alla proposta appena inoltrata dal ministro alla commissaria Margrethe Vestager.

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Categorie: Immigrazione

Travaglio e i "cervelli clandestini"

Martedi 12 Gennaio 2016 alle 11:29
ArticleImage Di seguito un commento di Marco Travaglio da Il Fatto Quotidiano sulla questione reato di immigrazione clandestina

Il governo Renzi, in base ai pareri tecnici dei suoi nuovi consulenti Salvini, Gasparri, Sallusti e Belpietro, ha deciso: contrariamente a quel che aveva deliberato il Parlamento con la legge delega approvata il 2 aprile 2014 da Pd, Ncd, Sel e M5S, il reato di immigrazione clandestina non si abolisce più. Non subito, comunque non tutto. Magari un domani, solo un po’. I motivi li hanno illustrati gli stessi che due anni fa davano dei populisti e dei nazisti a Grillo e Casaleggio che dissentivano, ma poi rimisero la questione al voto degli iscritti al blog e finirono in minoranza.

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Categorie: Banche

Tutti i collegamenti tra Zonin, la Banca Popolare di Vicenza e gli uomini di Visco

Martedi 12 Gennaio 2016 alle 02:03
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L'allusione della Boschi su Banca Etruria e BPVi rivela il legame particolare tra Zonin e Bankitalia preludio alla "difficile" situazione attuale
di Marco Palombi
L’attacco è di violenza inusitata. Scolpisce Maria Elena Boschi sul Corriere della Sera di domenica: “Mi fa sorridere il fatto che alcuni autorevoli esponenti oggi prendano determinate posizioni, pur sapendo che sono le stesse persone che un anno fa suggerivano a Banca Etruria un’operazione di aggregazione con la Popolare di Vicenza”.

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Dolcetta, vice di Squinzi e presidente BPVI: a Roma un imprenditore metalmeccanico a capo di Confindustria. E a Vicenza l'amenduniano Caron sfida il "conservatore" Vescovi

Lunedi 11 Gennaio 2016 alle 23:07
ArticleImage La sfida per il rinnovo della presidenza di Confindustria e la successione a Giorgio Squinzi si accende e Veneto e NordEst sembrano, anche questa volta, lontani dal trovare un punto di sintesi. Proprio oggi, infatti, in un’intervista a Affari&Finanza, Stefano Dolcetta, ad della Fiamm, presidente di Popolare di Vicenza e vicepresidente proprio di Squinzi, ha detto esplicitamente che il nuovo numero uno di viale dell’Astronomia dovrebbe essere “un imprenditore metalmeccanico”, magari a capo “di una multinazionale tascabile”.

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Boschi su Banca Etruria del padre non sa nulla ma... dice: evitato il flop di BPVi

Lunedi 11 Gennaio 2016 alle 12:32
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Per essere un ministro che ha rivendicato una totale separazione tra le attività di suo padre e la propria da ministro, Maria Elena Boschi è piuttosto loquace a proposito della Banca Popolare dell’Etruria amministrata fino al commissariamento dal papà Pier Luigi. E smembrata dal governo in una good bank e in una bad, azzerando azioni e obbligazioni subordinate di molti risparmiatori. “Come governo abbiamo fatto quello che era giusto e doveroso fare, rispettando regole che l’Europa ci impone.

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Categorie: Banche

In procura di Udine file di risparmiatori per denunciare BPVi: non ci si fermi alle filiali

Domenica 10 Gennaio 2016 alle 18:36
ArticleImage Prosegue la vicenda giudiziaria udinese contro PopVi. Come scrive Maurizio Cescon su Il Messaggero Veneto, continuano ad arrivare altri esposti a Federconsumatori, che commenta in modo positivo l'avvio dell'inchiesta: «Il fatto che a oggi (sabato 9 gennaio, ndr) la Procura di Udine abbia aperto - scrive in un post su Facebook la presidente dell'associazione Barbara Puschiasis -, in relazione alle singole querele sporte, indagini per truffa non escludendo altri reati ci rasserena dopo tutto quanto Federconsumatori ha fatto e sta facendo, ma non vorremmo che tali indagini si fermassero all'esecutore materiale (il dipendente della filiale che ha fatto concludere le operazioni) che così diventerebbe il capro espiatorio e lascerebbe impuniti coloro che realmente hanno implicazioni per quanto occorso su scala nazionale».

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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