Si apre la settimana decisiva per il rilancio del sistema bancario italiano. Un riassetto che poggia su due pilastri fondamentali: l’intervento privato dell’intero sistema finanziario domestico con un’iniezione fino a 6 miliardi per capitalizzare il fondo Atlante, che sarà garante degli aumenti di capitale delle banche più fragili e rileverà una parte rilevante dei crediti in sofferenza di alcune banche, e il decisivo provvedimento del Governo sulla riforma del diritto fallimentare, che ha l’obiettivo di ridurre in misura consistente i tempi di recupero dei crediti a rischio.
Rassegna stampa
Altro che Paperon de’ Paperoni. Zonin, Amenduni e i 50 azionisti in fascia alta: dai milioni a un pugno di banconote
Venerdi 22 Aprile 2016 alle 09:47
Immaginate un fumetto Disney. Nella prima vignetta Paperon de’ Paperoni si tuffa in un mare di dollari. Poi la striscia continua e il deposito resta là , solo che di tutti quei quattrini ne è rimasta appena una manciata. Incredibile ma vero, è quello che sta accadendo ai soci della Banca Popolare di Vicenza, a causa del crollo del valore delle azioni, in procinto di piombare dal massimo registrato ancora nel 2014 (62,50 euro) al minimo fissato per far intervenire il fondo Atlante nell’acquisto dell’inoptato nella ricapitalizzazione in corso (10 centesimi). Continua a leggere
Categorie: Banche
BPVi, "sfuma" la quotazione in Borsa. Nonostante questa ipotesi, Atlante conferma il suo impegno
Venerdi 22 Aprile 2016 alle 09:35
Il grande falò del risparmio che avvolge l’aumento di capitale da 1,5 miliardi di Popolare Vicenza regala ogni giorno elementi inquietanti: è notizia di ieri, infatti, che la quotazione in Borsa dell' istituto berico, cui si credeva finalizzato l’aumento è destinata a sfumare. E con essa, la possibilità di far luce sulle conseguenze della ventennale disastrata gestione dell’ex padre padrone Gianni Zonin, indagato per gravi reati finanziari. Le associazioni Adusbef e Federcosnumatori hanno infatti chiesto alla Consob, l’autorità che vigila sulla Borsa, di "impugnare i bilanci poco veritieri dell’istituto". Ma l’Authority non può farlo con società non quotate, e se pure avvenisse lo sbarco a Piazza affari, i bilanci passati sono al sicuro. Eppure è su quelli che è costruito il prospetto informativo.
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Categorie: Banche
«Riteniamo doveroso partecipare al Fondo Atlante e lo abbiamo fatto perché non è possibile che la situazione bancaria nel nostro Paese si perpetui così. Se aderire direttamente o meno all’aumento di capitale anche di Banca Popolare di Vicenza, invece, lo decideremo in un prossimo Cda, entro una dozzina di giorni». Lo ha affermato ieri il presidente di Cattolica Assicurazioni, Paolo Bedoni, al termine della prima riunione del rinnovato board della compagnia veronese, subito chiamato ad una scelta di peso notevole, ossia contribuire al fondo salva-banche messo in piedi da Quaestio con 40 milioni di euro.
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Cattolica entra nel fondo Atlante per salvare BPVi, Bedoni: il nostro Paese non può avere questo scenario bancario
Giovedi 21 Aprile 2016 alle 09:49
Categorie: Banche
La Banca Popolare di Vicenza non vale più niente. È l’unica conclusione possibile dopo il concitato scambio di comunicati e dichiarazioni che ha animato la giornata di ieri. L’intervento del fondo Atlante, che nei prossimi giorni sottoscriverà quasi l’intero ammontare dell’aumento di capitale da 1,5 miliardi necessario a tenere in vita la banca, stenderà un velo pietoso su una storia tutta da raccontare. Andando dritte all’obiettivo le due associazioni Adusbef e Federconsumatori hanno chiesto ieri alla Consob “di impugnare gli ultimi bilanci poco veritieri della Bpvi, a cominciare dall’ultimo approvato pochi giorni faâ€.
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BPVi, una banca da 6 miliardi che oggi vale 10 milioni. E Atlante non pagherà più di 10 centesimi per azione
Giovedi 21 Aprile 2016 alle 09:21
L'Ad di Veneto Banca Carrus sulla fusione Bpm-Banco Popolare: "se dovessi firmare con loro lo farei subito"
Mercoledi 20 Aprile 2016 alle 10:00
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Categorie: Banche
Alla fine tutti i nodi arrivano «alla forchetta». I nodi di un recentissimo passato che pompava il valore delle azioni e il patrimonio. La «forchetta» che oggi invece mette i 119mila azionisti della Banca Popolare di Vicenza di fronte alla desolante realtà di un’azienda che rischia di valere meno degli stipendi del suo vertice. Dieci centesimi o tre euro (l’amplissimo range per l’aumento di capitale da 1,5 miliardi) cambia poco per chi è già dentro. Ma dieci centesimi vuol dire attribuire alla banca un valore simbolico di dieci milioni. Cioè meno degli stipendi a consiglieri e sindaci nel 2015.
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BPVi, se le azioni valessero 0,1 euro la banca avrebbe un capitale inferiore agli stipendi dei consiglieri
Mercoledi 20 Aprile 2016 alle 09:33
Confindustria Vicenza, Vescovi presidente è ufficiale e dichiara: "Priorità a relazioni industriali e ricambio generazionale"
Martedi 19 Aprile 2016 alle 09:38
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Atlante, oltre al "peso" di BPVi e Veneto Banca deve ridurre 200 miliardi di crediti lordi in sofferenza
Lunedi 18 Aprile 2016 alle 09:34
Categorie: Banche
"Popolari venete. Una soluzione alla milanese" titola Il Corriere della Sera un lucido articolo di Stefano Righi che vi proponiamo di seguito, mentre ci sarebbe un'intesa di fatto secondo la quale il Fondo Atlante, di cui fanno parte Unicredit, Intesa, Cdp e varie altre istituzioni finanziarie e assicurative, tra cui Unipol, "si prenderebbe" Banca Popolare di Vicenza assumendosi al suo posto l'onere dell'inoptato e alleviando così l'impegno diretto sul quale Unicredit stessa aveva espresso forti perplessità , che unite a quelle di Intesa per il suo analogo impegno con Veneto Banca, hanno portato il Governo a promuvere gli accordi che hanno generato il fondo di salvataggio Atlante, privato ma con garanzie collaterali ben più ampe.
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Dopo vent'anni di vita spericolata BPVi e Veneto Banca lasciano un buco di 20 miliardi. E la soluzione è milanese con Fondo Atlante a diventare il riferimento per Vicenza
Lunedi 18 Aprile 2016 alle 09:13
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Il fondo stabilizzerà i titoli più volatili, gli investitori chiedono riforme e certezze Nuovo fronte sui BTp
di Nicola Borzi, da Il Sole 24 Ore
Le sedute di passione per le azioni bancarie potrebbero non essere finite. Gli istituti confidano in Atlante per reggere il peso di aumenti di capitale e sofferenze. Pur apprezzando lo sforzo titanico del nuovo fondo privato "di sistema", la maggioranza degli investitori mostra di credere che, per sciogliere il nodo di Gordio che lega il futuro del settore alla necessità di ricapitalizzazione e di smaltimento dei crediti deteriorati, servono piuttosto risposte definitive. In assenza di un Alessandro Magno, ben venga Atlante: ma alcuni problemi delle nuove regole Ue, che da gennaio hanno introdotto il bail-in, devono ancora arrivare al pettine e quindi la volatilità per azioni e subordinati non pare finita. Continua a leggere
Atlante non reggerà il peso di tutte le banche dopo il salvataggio di Banca Popolare di Vicenza e VB: critiche a valorizzazione NPL
Sabato 16 Aprile 2016 alle 13:18
di Nicola Borzi, da Il Sole 24 Ore
Le sedute di passione per le azioni bancarie potrebbero non essere finite. Gli istituti confidano in Atlante per reggere il peso di aumenti di capitale e sofferenze. Pur apprezzando lo sforzo titanico del nuovo fondo privato "di sistema", la maggioranza degli investitori mostra di credere che, per sciogliere il nodo di Gordio che lega il futuro del settore alla necessità di ricapitalizzazione e di smaltimento dei crediti deteriorati, servono piuttosto risposte definitive. In assenza di un Alessandro Magno, ben venga Atlante: ma alcuni problemi delle nuove regole Ue, che da gennaio hanno introdotto il bail-in, devono ancora arrivare al pettine e quindi la volatilità per azioni e subordinati non pare finita. Continua a leggere