Categorie: Banche
Giovedi 19 Maggio 2016 alle 08:35
Veneto Banca, al via il premarketing per l’aumento di capitale e la corsa decisiva per sfuggire ad Atlante. Il bivio l’ha indicato, una settimana fa, l’amministratore delegato di Intesa Sanpaolo, Carlo Messina: «Esiste anche la possibilità che Atlante non entri. In caso contrario, meglio che prenda il controllo». In ballo c’è Veneto Banca e l’aumento di capitale da un miliardo di euro per metterla in sicurezza e portarla in Borsa a fine giugno.
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Categorie: trasporti
Giovedi 19 Maggio 2016 alle 08:00
L’alta velocità ferroviaria resta al centro del dibattito politico. Nasce un giallo sulle dichiarazioni del ministro dei trasporti Graziano Delrio,
in visita a Vicenza lunedì scorso, e proseguono gli incontri in commissione territorio sulle tre opzioni presentate da Rfi al Comune. A Delrio, nei giorni scorsi, è stata attribuita una dichiarazione in cui avrebbe parlato di decisione già presa sul mantenimento della stazione ferroviaria in viale Roma.
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Mercoledi 18 Maggio 2016 alle 08:05
Banco-Bpm, fusione travolta dalle vendite il giorno dopo la presentazione del piano industriale. E intanto, a tre giorni dalla visita a Francoforte in Bce, Veneto Banca vara un nuovo giro di nomine nei comitati consiliari, che porta il direttore generale Cristiano Carrus in quello esecutivo. Resta in movimento il panorama bancario veneto. Proprio a partire da Montebelluna, dove ieri sera sono emerse ulteriori decisioni prese dal cda di lunedì, quello che ha confermato il piano industriale e il progetto Serenissima di aumento di capitale (tutto in opzione ai vecchi soci) e quotazione in Borsa, al rientro dalla visita in Bce. Il cda ha rimaneggiato la composizione dei comitati interni al consiglio di amministrazione, per sciogliere sovrapposizioni e incompatibilità .
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Mercoledi 18 Maggio 2016 alle 07:39
Lo Stato italiano non ha protetto la vita e la salute di 182 cittadini di Taranto dalle emissioni nocive dello stabilimento siderurgico Ilva. È l’accusa per la quale la Corte europea dei diritti umani di Strasburgo ha messo formalmente sotto processo l’Italia ritenendo che vi siano i presupposti per aprire un procedimento contro Roma. In due distinti ricorsi presentati tra il 2013 e il 2015, i cittadini che vivono a Taranto e nei Comuni limitrofi, guidati da Lina Ambrogi Melle, ambientalista appena entrata nel Consiglio comunale ionico, si sono rivolti alla Corte europea per denunciare l’atteggiamento delle autorità statali, regionali e locali colpevoli di non aver adottato misure idonee a combattere l’inquinamento dell’aria, del suolo e delle acque provocato dallo stabilimento siderurgico, ma anche di aver varato una serie di decreti cosiddetti “salva Ilva†con l’obiettivo di permettere alla fabbrica di continuare a produrre e quindi a inquinare addirittura sotto la gestione dello Stato.
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Categorie: Banche
Martedi 17 Maggio 2016 alle 08:48
Il termine è fissato per il 4 settembre, ma è molto probabile che Cattolica sia chiamata a decidere ben prima che cosa fare della partnership con la Banca Popolare di Vicenza. La possibilità di sciogliere l'alleanza, vendendo alla banca le sue quote nelle tre società di bancassurance compartecipate, ossia Berica Vita, Cattolica Life e Abc Assicura (60% Cattolica, 40% Bpvi), è scattata il 5 marzo scorso, subito dopo la trasformazione in società per azioni della banca vicentina. Il termine è di 180 giorni e scade appunto a inizio settembre, ma la partita è complicata.
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Categorie: Banche
Martedi 17 Maggio 2016 alle 08:26
«Non abbiamo fissato obiettivi. Ma ci dedicheremo con aggressività al Veneto». La partenza è l’attuale quota di mercato del 9,5% del Banco, terza forza in regione, con 299 filiali, 151 delle quali nel Veronese. Ed è evidente che il rafforzamento nel cuore del Nordest è tra le leve centrali del terzo polo bancario italiano che nasce dalla fusione Banco Popolare-Banca Popolare di Milano, per crescere e creare gli 1,1 miliardi di euro di utile netto promesso nel 2019. Il tema emerge alla presentazione, ieri a Milano, del piano industriale al 2019 - licenziato sabato dal tavolo sulla fusione e approvato ieri dai due cda - del colosso che nascerà a ottobre, con le ultime assemblee dei soci delle due popolari, che vareranno passaggio a spa e fusione.
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Categorie: Informazione, Banche
Martedi 17 Maggio 2016 alle 08:19
Gli inglesi la chiamano regulatory capture, la “cattura del regolatoreâ€: il fenomeno – studiato dagli economisti – delle authority di controllo che finiscono per fare gli interessi dei controllati. “Ce n’è però un altro, ugualmente preoccupante, che io chiamo la ‘cattura dei media’, di cui però non si interessa nessuno, ed è un grave errore perché ha un rilievo enormeâ€. Luigi Zingales è un economista di fama: ex cda di Eni e Telecom, insegna a Chicago ma è anche editorialista per il Sole 24 Ore e L’Espresso. Per valutare l’entità del problema ha realizzato un piccolo studio. Premessa: “Alcuni studiosi, come Noam Chomsky – spiega – vedono i media come meri strumenti di propaganda degli interessi economici.
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Categorie: Banche
Martedi 17 Maggio 2016 alle 07:55
Disco verde al «Progetto Serenissima», quotazione entro la fine di giugno e, a metà luglio, il verdetto sull’azione di responsabilità da intraprendere (o meno) verso gli amministratori dell’epoca Trinca-Consoli. Lo schema di marcia di Veneto Banca, il cui Consiglio di amministrazione, definito da chi vi ha partecipato «molto faticoso», è stato impegnato ieri fino a tarda ora, pare ormai scolpito sul calendario e ricalca, nella sostanza, i desiderata ribaditi venerdì scorso dalla Bce al neopresidente, Stefano Ambrosini, all’amministratore delegato, Cristiano Carrus, architetto del piano presentato lo scorso ottobre, e a Carlotta De Franceschi, presidente del Comitato esecutivo.
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Lunedi 16 Maggio 2016 alle 08:17
Platea quasi gremita, anche se il sindaco Luca Restello si sarebbe aspettato «la calca fino a fuori, visto che abbiamo avvelenato i nostri figli». Palco piuttosto nutrito, dall’associazionismo ecologista e produttivo alle istituzioni locali e nazionali, nonostante il direttore generale Stefano Ciafani di Legambiente abbia stigmatizzato «le assenze ingiustificabili della giunta regionale e dell’Istituto superiore di sanità ». Sul grande schermo un solo titolo: «Acqua libera dai Pfas». Così ieri mattina al cinema Eliseo di Lonigo è andato in scena il primo confronto pubblico tra la popolazione maggiormente esposta alle sostanze perfluoroalchiliche e Barbara Degani, sottosegretario all’Ambiente, chiamata a rispondere alla richiesta di un supporto economico del governo all’area contaminata: «A fronte di progetti, i fondi verranno stanziati», ha promesso.
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