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Alessio Sandoli, Liga Veneta Lega Nord Vicenza - Finalmente si è svegliato anche il sindaco Variati sulla questione del divieto imposto ai tifosi della curva Sud per la partita contro la Reggina, che, dopo aver fatto passare un’intera giornata limitandosi a scrivere uno striminzito comunicato in stile democristiano sulla propria pagina facebook ha deciso di intervenire in modo ufficiale in qualità di sindaco, seppur con 24 ore di ritardo rispetto a Manuela Dal Lago, per farsi portavoce nei confronti delle autorità competenti.

Non posso fare a meno di notare come la strumentalizzazione fatta in occasione dell’ingresso in campo dei tifosi durante la partita con l’Empoli era stata molto più repentina da parte di sindaco e assessore allo sport, abilissimi nel prendere la palla al balzo per tornare alla carica con il progetto del nuov o stadio cercando di far passare nell’opinione pubblica l’erronea equazione INVASIONE = MENTI POCO SICURO, sbagliando però completamente bersaglio. In questo caso però voglio evitare qualsiasi polemica per l’amore nei confronti del Lane e perché litigare farebbe solo perdere tempo rischiando di vanificare qualsiasi sforzo.  Faccio un appello  a tutte le istituzioni e a tutti i candidati sindaco in modo bipartisan affinchè sia fatto un fronte comune per cercare di ristabilire la GIUSTIZIA. I responsabili della protesta (pacifica, come sottolineato dal Giudice Sportivo nella propria relazione parlando di “assenza di invasione del terreno di giuoco, nonché da ultimo, la regolare conclusione della gara, dopo la ripresa del giuoco, senza alcun problema”), sono già stati individuati e puniti. In un Paese in cui nemmeno il peggior stupratore, criminale o intrallazzatore viene punito dopo essere st ato sorpreso con le mani nella marmellata, sarebbe comico e ridicolo che a pagare debbano essere migliaia di persone che non hanno commesso alcun reato oltre al rischio concreto che ci possano essere problemi di odine pubblico all’esterno dello stadio se i 3 mila esclusi dovessero presentarsi all’esterno del Menti. La correttezza dei tifosi del Lane come scritto ancora  Giudice Sportivo (“nel corso dei vari campionati si è in più occasioni contraddistinta per la propria compostezza e sportività, anche in momenti emotivamente difficili”) e la severità del provvedimento  fanno arrivare  ai tifosi vicentini il messaggio che ad essere troppo buoni si è “becchi e bastonati” . Se sabato i tifosi biancorossi esclusi dovessero decidere di non essere più tanto buoni di chi sarebbe la responsabilità?