Quotidiano | Categorie: Politica

Stranieri, la candidata Marina Peric: “per Rucco non siamo al pari degli altri”

Di Lettere al direttore Venerdi 8 Giugno 2018 alle 14:40 | 0 commenti

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Domenica 13 Maggio ho assistito ad un confronto tra candidati organizzato dai "Nuovi cittadini" - ci scrive Marina Peric, giovane biologa italo-serba candidata nella lista Vinova - con parole molto semplici il candidato del centrodestra dichiarò come noi, vicentini in attesa di cittadinanza o cittadini italiani non dalla nascita, non siamo al pari degli altri e che il suo impegno sarà per i Vicentini veri: solo dopo, forse, si occuperà di noi, i "Vicentini per merito", quelli che hanno desiderato e atteso con pazienza e impegno la propria cittadinanza italiana.

Io non ci sto a questo doppio gioco! Un Primo Cittadino è davvero primo se dentro di sé custodisce un sentimento di umanità che non lo induce a dichiarare l'esistenza di una classifica sul valore degli abitanti di una Città. Per far sentire più sicuri i Vicentini, tutti quanti, servono azioni specifiche per rigenerare i quartieri e creare riferimenti per chi ha bisogno: proposte rilanciate dalla nostra associazione da quasi 2 anni, senza bisogno di abbandonarsi al bisogno di dichiarazioni classiste e di mera propaganda elettorale, che portano solo a creare una dannosa cultura divisiva!

Io sono un'appassionata cittadina italiana. Quest'anno ho potuto votare per la prima volta, dopo aver giurato sulla nostra Costituzione, e non ritengo di essere una cittadina che, forse, potrà avere I' attenzione di un ipotetico Sindaco solo quando avrà fatto i suoi comodi: io e tanti altri, giovani e meno giovani, che si impegnano quotidianamente a costruire una Vicenza di qualità e ricca di opportunità non meritiamo questo atteggiamento classista. Le persone che vivono qui, anche se non nate a Vicenza, vogliono vivere ben integrate, lo fanno, sono nostri amici e vicini, che contribuiscono allo sviluppo e aIl'economia della città.

Continuiamo a costruire fraternità ed integrazione dalle scuole e dai bambini, facendo in modo che le famiglie, grazie a loro, si conoscano. Abbiamo già ad oggi dei bellissimi esempi. Possiamo incentivare i dopo scuola, per far si che i bambini imparino a stare insieme anche al di fuori dell'ambito scolastico e valorizzare luoghi di aggregazione rivolti ai genitori e in particolare alle mamme, a prescindere dal passaporto, per aiutarli a crescere nelle conoscenze educative e nel dialogo.

Il Primo Cittadino deve essere un Sindaco per tutti gli abitanti della sua città, senza preferenze, perché siamo tutti un valore aggiunto ed un tassello indispensabile a questo grande puzzle, sia sociale che economico, perché è anche grazie al confronto che si possono valorizzare e amare ancora di più la cultura e la tradizione che Vicenza porta nel cuore, rivolgendo gli occhi al futuro!

Le Comunità che compongono la variegata e ricca comunità vicentina, non sottovalutino parole che penalizzano il prossimo e facciano di tutto per far crescere in sé e negli altri sentimenti di inclusione e non di esclusione!


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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