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E' di ieri la notizia della bocciatura in Cassazione del ricorso del Pm Alessandro Severi che aveva originato il rapido provvedimento di "oscuramento" confermato dal Gip di un documento di Alberto Filippi sul Caso Cis, oggetto di un esposto alla procura di Venezia e pubblicato su VicenzaPiu.com. Provvedimento poi "cancellato" dal Tribunale del Riesame di Vicenza, che aveva "riammesso" alla pubblica conoscenza il carteggio, e contro cui è nato il ricorso.

Abbiamo dato notizia ieri della decisione definitiva della massima Corte con un comunicato stampa* anche ai colleghi dei media e, nel frattempo, registriamo, con piacere per noi e soddisfazione per tutti per il difeso diritto alla libertà di stampa, i messaggi di congratulazioni (a noi e alla Magistratura) ricevuti finora. Di questi ne pubblichiamo alcuni a "cappello" della nostra nota di ieri ai media ...

Fulvio Rebesani, Segretario Sunia Vicenza: In questo caso c''è proprio un giudice a Berlino, alias a Roma. Sono contento e mi congratulo con te. Chiederai i danni per responsabilità civile del magistrato?
Luca Fantò, Segretario provinciale Psi Vicenza: Complimenti. Non dubitavo su come sarebbe terminata questa vicenda. La magistratura, nonostante tutto, resta ancora un punto fermo della nostra società.
Tomaso Rebesani, Coordinatore provinciale di Sinistra Ecologia e Libertà di Vicenza: "Bravi, questa è una bella notizia"

Giuliano Ezzelini Storti, segretario provinciale Prc FdS: "Bene, fa piacere: continuate con il vostro lavoro"

 

*Agli organi di informazione, ai colleghi giornalisti, alle istituzioni
Vicenza, 25 novembre 2011
Agli organi di informazione

La Cassazione ha definitivamente detto no al sequestro contro Vicenzapiu.com. Dopo un pronunciamento del Riesame che già in aprile aveva fatto a pezzi le tesi dell'accusa, quanto deciso a Roma non è che la naturale prosecuzione degli eventi. La scelta fatta ieri dai giudici di Roma non può che renderci lieti perché dimostra ancora una volta lo scrupolo e soprattutto la passione che caratterizzano il lavoro di Vicenzapiu.com e di VicenzaPiù. In questo momento dobbiamo ringraziare tutti coloro che ci sono stati vicini: i lettori, il sindacato, l'ordine dei giornalisti e l'Osservatorio Ossigeno. Tuttavia se c'è una cosa che lascia l'amaro in bocca questa è il comportamento di quei colleghi che pur conoscendo molti dei fatti narrati da noi, non ne hanno voluto scrivere come si doveva. O per spirito fazioso o perché intimoriti da chi vigliaccamente paventava chissà quali conseguenze. In circostanze come queste poi è giusto domandarsi se tanta solerzia da parte della questura e della magistratura di Vicenza (incluso un sequestro sprint nei nostri confronti) sia per caso da addebitarsi ad un fattore arcinoto. La nostra testata per prima ha scoperchiato una pignatta che scotta il cui mestolo sta o stava nelle mani del senatore Alberto Filippi, un uomo potente. Oggi forse, meno potente, anche per effetto delle nostre rivelazioni. Ci auguriamo che le autorità in futuro sappiano muoversi con la stessa solerzia e incisività anche nei confronti di chi conta veramente. Anche nei confronti di situazioni sfrontatamente borderline rispetto alla legge. Anche andando a violare quei santuari che papaveri e giornalisti compiacenti continuano a considerare tabù.

Giovanni Coviello
Marco Milioni