Pdl: Corradi si dimetta dalla presidenza della "affari sociali"
Lunedi 17 Settembre 2012 alle 16:20 | 0 commenti
La commissione comunali per i servizi alla persona è paralizzata. Il presidente Vittorio Corradi è poco presente e per motivi personali non è in grado di dare alla commissione un calendario fitto, mentre l'assessore ai servizi sociali John Giuliari ha spostato gran parte della sua attenzione verso il referato alla pace, mentre concede poco margine alle attività per la persona.
È questo il j'accuse che Pdl e Lega muovono alla maggioranza di centrosinistra. La posizione è stata esplicitata stamani durante un briefing a palazzo Trissino al quale hanno partecipato i consiglieri Sabrina Bastianello, Daniele Borò e Patrizia Barbieri della Lega. Con loro i colleghi Francesco Rucco, Jerry Meridio e Valerio Sorrentino del Pdl, affianacati dal compagno di partito Nereo Galvanin in qualità di coordinatore cittadino del movimento.
Il primo attacco è partito nei confronti dell'assessorato al sociale accusato di avere predisposto il taglio di ben tre sedi periferiche su quattro dei servizi alla persona. Nello specifico quelli alla circoscrizione "Due" (Riviera Berica), alla "Cinque" e alla "Sette" (Ferrovieri). Contestualmente il centrodestra ha attaccato Corradi spiegando che da quando è presidente solo un argomento sia stato portato da lui in discussione lasciando «alla iniziativa estemporanea dei singoli il resto delle incombnenze».
Rucco peraltro durante l'incontro ha ribadidto la grave situazione di stallo verificatasi in seno alla maggioranza di centrosinistra. Situazione che si era materializzata quando Corradi «oberato di impegni, visto il suo attivismo in numerose onlus» aveva deciso di fare un passo in dietro e di abbandonare la presidenza. Ne era scoppiata una guerra di successione tra mebri di commissione del Pd e memebri in forza alla lista Variati che è stata depotenziata, sostiene ancora Rucco, solo dopo che il sindaco Variati tra mille difficoltà ha convinto Corradi a stare al suo posto. Per tutti questi motivi l'opposizione oltre che chiedere le dimissioni dell'attuale presidente convocherà alle brevissime un consiglio comunale straordinario proprio per approfondire l'argomento.
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