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Nasce "La Vicentina" il nuovo pane nostrano realizzato dai panificatori di Confartigianato

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 12 Maggio 2011 alle 10:29 | 0 commenti

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Confartigiananto Vicenza  -  Da venerdì 13 maggio in 72 panifici di città e provincia arriva "La Vicentina", un nuovo pane realizzato dai fornai della Confartigianato. L'idea del prodotto ha preso spunto da un'iniziativa di qualche anno fa dell'Istituto Strampelli di Lonigo su alcune varietà autoctone di frumento: da quella materia prima un gruppo di 40 panificatori artigiani, nel 2010, ha iniziato il percorso che li ha portati a creare un pane nuovo che racchiudesse il "sapore" vicentino, recuperando ingredienti e metodi di lavoro che hanno segnato la storia della nostra provincia nei secoli.

«L'utilizzo di farine locali di frumento e di mais, macinate da molitori artigiani, nonché dell'olio vicentino, e la sapienza dei maestri panificatori hanno permesso di ottenere così, dopo varie prove su composizione e formato, un pane sano, gustoso e pienamente rappresentativo del territorio - spiega Ruggero Garlani, presidente dei panificatori di Confartigianato Vicenza-. Nata dunque dalla "filiera corta" "La Vicentina" è realizzata con una farina poco raffinata (perché più ricca di fibre, vitamine ed enzimi) e sprigiona un gusto e un profumo inconfondibili, tali da evocare le epoche in cui il pane veniva ancora fatto in casa».
A tutela e garanzia del prodotto e del consumatore, nome e marchio sono stati registrati all'Ufficio Brevetti e Marchi della Camera di Commercio, mentre i fornai devono attenersi a una sorta di "disciplinare di produzione" impegnandosi a frequentare un corso per apprendere le procedure di preparazione e a non apportare modifiche personali o variazione di ingredienti. Anche la forma de "La Vicentina" dovrà essere sempre immediatamente riconoscibile: un pezzo da 70/80 grammi con "incise" sopra due "v" di Vicenza. E non mancheranno periodici controlli sulla qualità.
I consumatori potranno individuare facilmente i panificatori che producono "La Vicentina" grazie a dei totem, mentre all'interno dei negozi troveranno un dépliant con riportati la storia, gli ingredienti e i valori nutrizionali di questo nuovo prodotto (reperibili anche sul sito www.lavicentina.it).
Con "La Vicentina" i panificatori continuano così il loro percorso di promozione del pane fresco fatto secondo tradizione, base della dieta mediterranea e adatto a tutte le età. Basti ricordare, tra gli altri, gli appuntamenti con "Profumo di Pane" nelle piazze di città e provincia, con i maestri dell'"arte bianca" impegnati a confezionare dal vivo pane, biscotti e pizzette con risvolti solidaristici. In quest'ottica, i produttori intendono portare "La Vicentina" anche all'interno delle manifestazioni promosse da Confartigianato e magari, perché no, anche sulle tavole di qualche ristorante attento ai prodotti locali.
Altri panificatori che fossero interessati ad aderire al progetto possono mettersi in contatto con l'Ufficio Categoria Alimentari della Confartigianato (tel. 0444. 168323).


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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