La Provincia acquista anche per i Comuni: risparmia e fa risparmiare
Lunedi 18 Marzo 2013 alle 14:30 | 0 commenti
 
				
		Provincia di Vicenza - Acquisti di gruppo per risparmiare. Non li fanno solo le famiglie, ma anche la Pubblica Amministrazione virtuosa, quella che vuole spendere al meglio i propri soldi, nella consapevolezza che si tratti di denaro dei cittadini. Lo sa bene la Provincia di Vicenza che lo scorso anno ha attivato l’Ufficio Unico di Committenza. Il funzionamento è semplice: prima di indire la gara per un acquisto si contattano i Comuni vicentini che possono essere interessati allo stesso bene o servizio.
In questo modo il quantitativo in gara aumenta, la       vendita       diventa più appetibile per i fornitori e il costo si abbassa per       gli       acquirenti. Seguendo questa prassi sono stati acquistati buoni       pasto       per 3 Comuni vicentini e carta per 9, con un risparmio di circa il       5%.
       Oggi, dopo la positiva       sperimentazione, la Provincia è pronta a fare un passo in più       istituendo la Stazione Unica Appaltante: i Comuni non       vengono       più contattati per i singoli acquisti, ma sottoscrivono una       convenzione grazie alla quale si crea un vero e proprio gruppo di       acquisto. Alla Provincia rimane l’onere di compiere tutte le       attività burocratiche che portano ad un acquisto: l’indizione       della gara, lo svolgimento, l’aggiudicazione. Ai Comuni rimane       invece l’opportunità di effettuare acquisti a prezzi convenienti.
       Una formula che piace,       visto che già 36 tra enti e organismi vicentini hanno       risposto all’appello.
       L’appuntamento è       mercoledì 20 marzo alle 10 nella Sala Consiglio         della Provincia di Vicenza, in contrà Gazzolle, per       condividere       il contenuto della convenzione e soprattutto per chiarire quali       sono       i beni e i servizi di cui maggiormente necessitano i Comuni: dalla       carta al materiale di cancelleria, dai buoni pasto al sale per le       strade.
       “L’obiettivo       –spiega il Direttore Generale della Provincia Angelo Macchia-       è di risparmiare sui nostri acquisti. I fondi che la Pubblica       Amministrazione ha a disposizione sono sempre più scarsi,       soprattutto quelli degli enti locali. Eppure sono questi ultimi a       dover rispondere ai bisogni essenziali dei cittadini: il sociale,       la       scuola, le strade. Le alternative sono due: o riduciamo i servizi       o       troviamo un modo per renderli più economici. Noi abbiamo scelto la       seconda strada!â€
       Un input che a chiare       lettere è arrivato dal Commissario Straordinario Attilio         Schneck:       “La Provincia deve sempre più assumere un ruolo di coordinamento       degli enti locali, soprattutto in un territorio come il vicentino       dove si contano 121 Comuni, 70 dei quali con meno di 5mila       abitanti.       Fare gruppo, oggi, significa condividere professionalità e       conoscenze, significa agire in maniera più efficace, significa       anche       e soprattutto razionalizzare le spese. Oggi per le Province essere       capofila di iniziative che riguardano gli enti locali minori non è       più una scelta, è un obbligo, se vogliamo davvero mantenere gli       standard dei servizi che i nostri cittadini ci chiedono.â€
       La Provincia ne è       sempre più cosciente e lo ha dimostrato con la Fondazione Studi       Amministrativi, che propone formazione agli amministratori e ai       dipendenti degli enti locali, con l’Avvocatura Unica, che offre       consulenza legale ai Comuni, e oggi anche con la Stazione Unica       Appaltante. 
       Gli Enti aderenti
       Al tavolo di mercoledì       siederanno, oltre alla Provincia capofila, 36 tra enti e organismi       pubblici vicentini:
          
- 32 Comuni:           Altavilla, Arcugnano, Arsiero, Bressanvido, Caldogno,           Cartigliano, Cassola, Castegnero, Chiampo, Chiappano, Conco,           Costabissara, Gambellara, Gambugliano, Grancona, Longare,           Malo, Molvena, Montebello, Montecchio Maggiore, Montegalda,           Montegaldella, Monteviale, Mossano, Nanto, Noventa, Romano           d’Ezzelino, Sandrigo, San Germano dei Berici, Tonezza del           Cimone, Zermeghedo, Zovencedo
 
- 2 consorzi di           Polizia: Alto Vicentino e Nord Est Vicentino
 
- 2 Unioni dei Comuni: Basso Vicentino e Lastebasse-Pedemonte-Valdastico
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