Quotidiano | Categorie: Politica

Indipendenza del Veneto, Bizzotto: da Bruxelles due no vergognosi

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 28 Marzo 2013 alle 11:04 | 6 commenti

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On. Mara Bizzotto, Lega Nord - "L'Unione Europea sbatte la porta in faccia al Popolo Veneto: con un secco doppio «no» Barroso in persona ha liquidato, senza alcuna spiegazione, la mia richiesta di tutelare a livello europeo il referendum per l'indipendenza del Veneto, sottoscritto nei mesi scorsi da decine di migliaia di cittadini". Così l'europarlamentare leghista Mara Bizzotto, vicesegretaria veneta della Lega Nord, annuncia la risposta shock che il Presidente della Commissione Europea, Jose Manuel Barroso, ha dato alla sua interrogazione sul referendum per l'indipendenza del Veneto.

"Da Bruxelles arrivano due no vergognosi, immotivati e senza senso, che dimostrano purtroppo tutta l'insofferenza che quest'Europa centralista e statalista nutre nei confronti di popoli come il Veneto che chiedono soltanto di esercitare, in maniera libera e democratica, il proprio sacrosanto diritto all'autodeterminazione" spiega l'on. Bizzotto.
Più precisamente, l'eurodeputata Bizzotto chiedeva alla Commissione UE di "garantire il diritto all'autodeterminazione dei popoli all'interno dell'UE anche attraverso la modifica dei Trattati" e di "aprire dei tavoli di confronto fra le varie istituzioni" al fine di trovare soluzioni per quei popoli, come il Veneto, che vogliono esercitare questo diritto attraverso un referendum libero e democratico.
Ad entrambi i quesiti la risposta è stata sempre la stessa: un lapidario «NO» che rappresenta una risposta pressoché unica nella prassi parlamentare.
"Per mesi gli uffici di Bruxelles hanno operato un osceno ostruzionismo alle mie richieste sul referendum veneto, tanto da cassare la mia interrogazione originaria e da costringermi a presentarne una seconda versione - continua la Bizzotto - Ora, dopo infiniti tira e molla, l'esecutivo UE è stato costretto a rispondere e a palesare pubblicamente il proprio atteggiamento pilatesco e schizofrenico: se, infatti, nell'agosto 2012 proprio Barroso, in risposta a una mia interrogazione sull'indipendenza della Catalogna, aveva indicato per la prima volta il ricorso al diritto internazionale quale soluzione alle possibili secessioni in uno Stato Membro, non si capisce per quali assurdi motivi oggi chiuda così ruvidamente alle richieste di libertà del Veneto".
"Probabilmente - chiosa l'on. Bizzotto - l'incredibile eco mediatico e le aspettative suscitate in mezza Europa dalla risposta di Barroso alla mia interrogazione sulla Catalogna, hanno indotto la Commissione UE a fare retromarcia su tutta la linea".
A supporto di questa tesi, vi è un'altra risposta shock ricevuta dall'on. Bizzotto, questa volta a firma del Commissario UE Viviane Reding, che ha dichiarato testualmente di considerare i popoli del Nord Italia, i catalani e gli scozzesi alla stregua di ‘minoranze'.
"Proprio così: ad una mia interrogazione sul diritto all'autodeterminazione dei popoli in Europa, con particolare riferimento al Nord Italia che chiede libertà da Roma, la Reding ha risposto dandoci espressamente delle minoranze, sulle quali la Commissione UE non ha né la volontà né la facoltà di esprimersi - continua la Bizzotto - Insomma, l'UE giudica alla stregua di minoranze 5 milioni di Veneti, 10 milioni di Lombardi, milioni di Piemontesi, Emiliani, Friulani, Trentini, così come gli oltre 7 milioni di Catalani e i 5 milioni di Scozzesi. Evidentemente per l'Europa noi siamo tutti cittadini di serie B!".
"Se a Bruxelles pensano che risposte così sprezzanti e scandalose servano a chiudere il capitolo delle autonomie e dell'indipendenza si sbagliano di grosso - conclude Mara Bizzotto - Per quanto mi riguarda, il braccio di ferro con i sepolcri imbiancati della UE è appena incominciato. Molto presto, infatti, arriverà sui loro tavoli una nuova e articolata valanga di richieste di spiegazioni e di interrogazioni, fino a quando il nostro naturale diritto alla libertà sarà finalmente riconosciuto anche da questa Europa sempre più allo sbando".


Commenti

Davide Pozzobon
Inviato Giovedi 28 Marzo 2013 alle 12:49

On. Bizzotto, nel ringraziarla per tutto quanto sta facendo per l'esercizio della democrazia in UE, Le ricordo che il movimento Indipendenza Veneta è a Sua disposizione qualora dovesse aver bisogno di sostegno legale o di consulenze aggiuntive in merito al percorso di autodeterminazione.
La seguo con molto interesse,
Davide Pozzobon
Socio fondatore
Indipendenza Veneta
Gottardo Zanoni
Inviato Giovedi 28 Marzo 2013 alle 13:18

On. Bizzotto la ringraziamo anche da Verona terra di confine di Indipendenza Veneta
la seguiamo con molta ammirazioni ed attenzione
ci raccomandiamo che non molli
socio fondatore
Indipendenza Veneta
Gottardo Zanoni
Inviato Giovedi 28 Marzo 2013 alle 13:18

On. Bizzotto la ringraziamo anche da Verona terra di confine di Indipendenza Veneta
la seguiamo con molta ammirazioni ed attenzione
ci raccomandiamo che non molli
socio fondatore
Indipendenza Veneta
vittorio
Inviato Giovedi 28 Marzo 2013 alle 13:27

On. Bizzotto, fa piacere vedere che anche Lei che è leghista cominci a capire e appoggiare la causa indipendentista. Ora però, faccia un salto dall'immattonito del suo capo a Venezia e gli dica che la smetta di bagnarsi la bocca con Veneto di qua....Veneto di la....Prima il Veneto per poi sbattersene e lavarsene le mani e rimettere sempre tutto nelle mani della Costituzione che, tra l'altro, deplora. Ora la soluzione del problema è solo nelle sue mani.
Fabrizio
Inviato Giovedi 28 Marzo 2013 alle 13:34

Signora Bizzotto , lei ha dimostrato e sta dimostrando di essere l'unica che in europa porta avanti le giuste istanze dei Veneti e degli altri popoli , con questa risposta la ue implicitamente nega i diritti fondanti dell'uomo , a questo punto i paesi membri cosa hanno a che fare con l'onu e con le nazioni che han sottoscritto i trattati internazionali ? sono curioso di vedere le argomentazioni dietro ai no ... sempre che ce ne siano ! Siamo in un contesto storico che richiede grande spirito d'animo e forza di volontà , nessun cittadino può accettare la centralizzazione oscenamente messa in essere , l?uniformità ha partorito mostri come l?urss , l?europa viaggia sulla falsariga degli obrobi del passato , non molli , non mollate Veneti , non mollate tutte voi popoli d?europa , la libertà e la democrazia sono diritto di scelta !
luciano
Inviato Venerdi 29 Marzo 2013 alle 00:22

Io me lo aspettavo, anzi...vorrei dire che ne ero certo, ci avrei giurato.
Sono convinto che il nostro caro Monti non sia semplicemente quel pelmo senza succo e insipido tecnico sprovveduto e incapace..
Anzi egli ricopre, sempre secondo me, un ruolo di potere a noi sconosciuto e al servizio di dominanti poteri occulti che, vista la determinazione e le tappe raggiunte da Indipendenza Veneta, convalidate e ulteriormente spronate, dalla risposta positiva data da Barroso in fase di prima interrogazione da parte della nostra Mara, risposta il cui contenuto rispettava super partes gli inalienabili diritti costituzionali internazionali, il medesimo presidente Barroso sia poi stato chissà da chi "bacchettato" e indotto, se non obbligato, a rinnegare e negare quanto precedentemente da lui dichiarato. Rimando a valutare il seguente video: https://www.youtube.com/watch?v=sqCpNvwdHno -------------- valutate quest'altro: http://www.youtube.com/watch?v=o7NGJOqQplU
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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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