Quotidiano | Categorie: Banche, Giudiziaria

BPVi, in corso Cda su azione di responsabilità contro gli ex amministratori: tutti o solo gli indagati?

Di Pietro Cotròn Martedi 10 Maggio 2016 alle 15:54 | 0 commenti

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Oggi Il Corriere del Veneto, riguardo alla vicenda della Banca Popolare di Vicenza, sulla quale abbiamo intervistato ieri il procuratore capo della Repubblica, dr. Antonino Cappelleri, riportava che il Cda odierno e ora in corso (vedi foto dell'auto del presidente Stefano Dolcetta di fronte all'ingresso della sede dell'Istituto in via Btg. Framarin) "darà mandato ai legali per l’azione responsabilità. Gli avvocati dovranno fornire tutte le valutazioni sui presupposti della causa ai danni degli ex amministratori e su cui dovrà esprimersi poi in assemblea". In attesa di avere la conferma ufficiale sarà importante sapere se l'azione partirà solo contro gli ex membri del Cda già indagati (l'ex presidente Gianni Zonin, i due consiglieri di amministrazione Giovanna Dossena e Giuseppe Zigliotto, ora ex presidente di Confindustria Vicenza, e l'ex direttore generale e per qualche tempo anche Ad Samuele Sorato).

Il mandato ai legali potrebbe riguardare, infatti, anche tutti i componenti del Cda in carica al verificarsi dei fatti, tra cui il confermato presidente di Fiera di Vicenza, Matteo Marzotto, già condannato a dieci mesi in primo grado per la vicenda della vendita esterovestita di Valentino Fashion Group, e il presidente di Confindustria Veneto, Roberto Zuccato.

Se nell'intervista di ieri il procuratore capo, Antonino Cappelleri, chiariva che il Cda, così come il collegio sindacale, è di fatto corresponsabile in toto in sede civilistica e che per coinvolgerlo in azioni penali bisogna distinguere all'interno degli organi collegali sulle eventuali azioni dolose compiute dai singoli, c'è anche da osservare che, in base all'articolo 40 comma 2 del codice penale, "nessuno può essere punito per un fatto preveduto dalla legge come reato, se l'evento dannoso o pericoloso, da cui dipende la esistenza del reato, non è conseguenza della sua azione od omissione" ma "non impedire un evento, che si ha l'obbligo giuridico di impedire, equivale a cagionarlo.".


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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