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Franca Equizi, Ex consigliere comunale - Nei giorni scorsi tutti i residenti di Via IV Novembre in comune di Costabissara, Via Gardellina di Caldogno e Strada di Lobbia di Vicenza (dall'incrocio con Via Maglio di Lobbia) hanno ricevuto l'allegata lettera da Acque Vicentine. Ricordo, per chi non conosce la zona, che la stessa strada si chiama per Caldogno Via Gardellina e per Vicenza Strada di Lobbia.

La municipalizzata comunica agli abitanti la progettazione dell'estensione della rete fognaria nera alle vie su indicate e chiede loro di collaborare con lo studio dell'ing. Riccardo Sinicato di Lonigo incaricato di progettare l'opera. E' preoccupante, secondo me, che all'interno di Acque Vicentine non ci siano tecnici all'altezza di predisporre un progetto simile e si ricorra a consulenze esterne con ulteriori costi per i contribuenti. Questo però è il problema minore, infatti, quello che fa gridare allo scandalo è che giusto un anno fa, dopo oltre cinquant'anni di incuria, strada di Lobbia sia stata sistemata e asfaltata con consistente esborso di denaro pubblico. Come mai i nostri lungimiranti amministratori incomprensibilmente non hanno pensato, con l'occasione, di far posare le tubature? Forse non erano e non sono a conoscenza che questa parte di città è priva di acquedotto e fognature? Quante volte da consigliere comunale ho sollecitato la realizzazione di queste opere! Certo che non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire. Lasciano sconcertati e basiti le dichiarazioni sulla questione rilasciate alla stampa dall'assessore ai lavori pubblici del comune di Vicenza il socialista Ennio Tosetto. Come fa questo signore, profumatamente pagato da noi tutti, a dire: "Rifacimento della rete fognaria in zona Lobbia? Non ne so nulla. Rischio di spaccare l'asfaltatura appena rifatta? Non ne so nulla devo domandare informazioni." Come fa l'assessore ai lavori pubblici a non sapere nulla??? Chi prende le decisioni al suo posto? Credo che, dopo questa figura a dir poco meschina, per dignità dovrebbe dimettersi immediatamente. Anche il sempre attento consigliere comunale Guaiti si è dichiarato all'oscuro di tutto, ma forse per mancanza di tempo, infatti è troppo impegnato a fare campagna elettorale per se e per Variati in vista delle prossime elezioni. Attendo curiosa la posizione del sindaco sulla questione. L'unica cosa certa comunque è che non c'è coordinamento e lungimiranza, i lavori vengono fatti in tutta fretta senza riflettere e consultare i cittadini, secondo me, solo per cercare consenso elettorale. Questo modo di operare causa notevoli sprechi di denaro pubblico, ma anche maggiori appalti da assegnare.