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Divieto di macellazione a domicilio, Stefani (LN): ammazzata tradizione vicentina

Di Emma Reda Mercoledi 12 Novembre 2014 alle 16:43 | 0 commenti

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Riceviamo da Erika Stefani, senatrice vicentina della Lega Nord, e pubblichiamo

Una circolare del dottor De Stefano del servizio veterinario della Ulss 4 a Vicenza impone il divieto di macellazione a domicilio degli animali. Sorprende l'apprendere l'applicazione di una norma risalente a poco dopo la prima guerra mondiale.

La macellazione in casa del maiale è un momento di socializzazione e di tradizione importante all'interno delle famiglie e delle comunità vicentine ed andrebbe ben difeso. In questo modo rischiamo di perdere i nostri costumi, le nostre usanze e le nostre tradizioni. In tutte le famiglie del nostro tessuto sociale c'è la tradizione della macellazione del maiale, tradizione che comunque è motivo di sana aggregazione e di identità. 

La norma richiamata per imporre tale divieto è frutto di condizioni sociali e di igiene ben diversa da oggi.  I progressi in campo veterinario e la peculiarità dei controlli sui capi di bestiame, anche per quelli detenuti a domicilio, rendono di fatto sicura la macellazione in casa infatti non risultano decessi o malattie per il consumo degli insaccati fatti nelle nostre case. Questa pratica non mette sicuramente a repentaglio l'igiene e la salute pubblica. Questo divieto non aiuta le nostre le famiglie, ammazza una bella tradizione popolare e ci fa sentire più poveri.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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