Quotidiano |

Crocefisso a scuola, Bizzotto: giustizia è fatta, Italia assolta

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 18 Marzo 2011 alle 18:43 | 0 commenti

ArticleImage

Mara Bizzotto, Lega Nord  -  "Questa pronuncia ribalta la vergognosa sentenza di un anno e mezzo fa. Ora i laicisti da strapazzo la smettano con le loro assurde pretese".
"Finalmente è stata fatta giustizia contro i deliri di chi voleva bandire il crocifisso dalle nostre scuole: oggi è una giornata storica perché la nuova sentenza della Corte di Strasburgo riconosce che il crocifisso è il simbolo irrinunciabile della nostra storia e della nostra tradizione culturale, e che nessuno ha il diritto di chiederne la rimozione dalle aule scolastiche. Il crocifisso rimane dov'è, e non si tocca né ora né mai!".

Queste le parole della Parlamentare Europea della Lega Nord Mara Bizzotto, alla notizia dell'assoluzione dell'Italia da parte della Corte Europea dei diritti dell'uomo di Strasburgo sulla famosa vicenda del crocifisso nelle scuole pubbliche.
"La sentenza di oggi cancella la vergognosa pronuncia di un anno e mezzo fa che condannava l'Italia per una fantomatica violazione della laicità dell'istruzione e dei diritti degli alunni -conclude l'onorevole Bizzotto- Ora i laicisti da strapazzo la smettano con le loro assurde pretese: il crocifisso è un simbolo che unisce tutti i popoli d'Europa e che noi tutti abbiamo il dovere di tutelare perché incarna i valori fondanti della civiltà occidentale e della nostra storia".

 

Leggi tutti gli articoli su: Lega Nord, Mara Bizzotto, Crocefisso, Corte Europe

Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network