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Crisi economica, le ricette del Vescovo Pizziol: Giubileo della Misericordia e Sostegni di Vicinanza

Di Redazione VicenzaPiù Domenica 13 Dicembre 2015 alle 17:49 | 0 commenti

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Caritas Vicentina
Il Vescovo Beniamino Pizziol nell’aprire il Giubileo della Misericordia per la Diocesi ieri in Cattedrale a Vicenza ha ricordato l’importanza di tradurre l’esperienza giubilare, affinché sia autentica, in una maggiore disponibilità a vivere la misericordia nei confronti dei fratelli. Lo ha fatto ricordando l’importanza di farsi prossimi anche a chi nella nostra in diocesi vive in difficoltà economica. La crisi economica infatti, anche se non è più argomento da prime pagine dei giornali, tocca nel vivo ancora tante, troppe famiglie e spesso da troppo tempo.

Per questo il Vescovo ha invitato ancora una volta a farsi vicini attraverso lo strumento dei Sostegni di Vicinanza, un gesto concreto, da famiglia a famiglia, da persona a persona, per aiutare chi non riesce a far fronte ai propri impegni economici rispetto a beni di prima necessità come affitto, bollette, spese scolastiche e mediche.

Dal dicembre 2009 i Sostegni di Vicinanza sono lo strumento messo in campo dalla Caritas Vicentina che ha permesso di aiutare 1.191 famiglie nella nostra Diocesi. 

“E’ un gesto piccolo, per una somma mensile che può essere decisa a seconda delle possibilità di ciascuno e che può coinvolgere, oltre al singolo individuo, una famiglia, coppie di sposi, gruppi di colleghi, compagni di classe, amici di una compagnia, gruppi parrocchiali, aziende e associazioni. In passato di esempi solidali di questo tipo ne abbiamo incontrati tanti e speriamo che altri vogliano mettersi in gioco su questo, specie come segno di misericordia verso chi vive sulla propria pelle il perdurare della crisi e di situazioni di difficoltà economica, soprattutto per la mancanza di lavoro” spiega il direttore Caritas Vicentina, don Giovanni Sandonà.

I Sostegni di Vicinanza propongono un impegno per un periodo continuativo di almeno 6 mesi, destinando a Caritas-Associazione Diakonia onlus una quota mensile (ad esempio 50, 100 o 200 euro) secondo la propria disponibilità e volontà. L’offerta è possibile anche in un’unica soluzione e la donazione, deducibile fiscalmente, si può effettuare con bonifico bancario al conto corrente (IBAN: IT25X0859011801000081020869, presso Banca del Centroveneto – Filiale Centro Storico) oppure tramite conto corrente postale n. 29146784 intestati ad Associazione Diakonia onlus, braccio operativo di Caritas Vicentina per la gestione dei “servizi-segno”. Nell’ottica di condividere un percorso di vicinanza e sviluppare relazioni e incontri solidali è opportuno comunicare alla Caritas Vicentina i propri riferimenti (indirizzo ed e-mail).

Nel concreto, l’ascolto e la valutazione del bisogno avvengono tramite volontari qualificati che operano presso gli Sportelli S.T.R.A.D.E. (Servizio Territoriale Relazione di Accompagnamento nella Difficoltà Economica, presente ad Arzignano, Bassano, Breganze, Dueville, Lonigo, Malo, Montecchio Maggiore, Noventa Vicentina, Piazzola sul Brenta, San Bonifacio, Schio, Valdagno e Vicenza), coordinati dalla Caritas Diocesana. La definizione di un percorso condiviso di accompagnamento, per evitare forme diseducative di assistenzialismo, viene definito in rete con i Centri di Ascolto e Accompagnamento Caritas presenti nel quartiere, nella parrocchia o nella zona di riferimento (sono oltre 100 in Diocesi) e, previo consenso e nel rispetto della privacy, con i servizi sociali comunali.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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