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A prefazione della sua replica alle critiche ricevute ieri da Pdl e Lega Nord che lo invitavano a dimettersi, replica qui pubblicata, il consigliere comunale nonchè Presidente della Commissione Affari sociali, Vittorio Corradi, così scrive.

Egregio Marco Milioni,

ho letto il suo articolo intitolato - "Pdl: Corradi si dimetta dalla presidenza della "affari sociali". Avendo (purtroppo) i capelli bianchi (pochi) mi viene in mente qualche tempo fa ... quando il giornalista che riportava un attacco ad una persona, di solito lo chiamava chiedendogli se intendeva replicare. Oggi non so quale metodo si usa. Certo sono rimasto sorpreso che nessuno abbia sentito il bisogno di sentire dalla mia voce una opinione diversa da quella dei Pidiellini e Leghisti. Nessun problema. Vittorio Corradi

Carissimo Vittorio Corradi,

dopo aver pubblicato la sua nota, la passo con le sue critiche a Marco Milioni, perché ne tenga buon conto, ma una cosa le premetto ad eventuali sue osservazioni: non esiste giornalismo vecchio e nuovo, esiste il giornalismo. E l'articolo era la cronaca di un attacco non del collega ma di due partiti, che per questo hanno convocato una pubblica conferenza stampa in Comune. Non è un caso che la sua replica sia indirizzata a tutti i media locali che si sono comportati secondo questo metro di valutazione, che, nel caso specifico, rinviava ad oggi, almeno per noi, gli approfondimenti che le avremmo chiesto e che ci ha, in parte, fornito autonomamente.

Anche noi, ecco una questione aggiuntiva che le avremmo posto sul ruolo del Consigliere, abbiamo chiesto nel tempo ad assessori e consiglieri, tutti, di prendere posizione su vari casi da noi sollevati sulla gestione della Cosa pubblica vicentina. Ma, pur non avendo avuto mai l'onore di una sua presa di posizione come Consigliere comunale, che pure dovrebbe controllarla per conto dei cittadini elettori, non l'abbiamo mai tacciata di fare politica vecchia piuttosto che nuova. Perché la politica del silenzio è (per la maggioranza, intesa in senso numerico, non politico) sempiterna e mai datata. Si chieda lei, e ci risponda, perchè.
Su "attacco e difesa" per quanto detto in conferenza stampa e ora da lei, farà, nel caso, le sue valutazioni il nostro Marco Milioni.

Grazie, intanto, per la sua attenzione che è il primo effetto positivo dell'attacco perché dimostra che, se non prende posizione su molti altri "casi comunali" che solleviamo con frequenza, non possiamo più temere che non lo faccia perché non ci legge. Speriamo d'ora in poi che continui a farlo attivamente. Sarebbe la prova della sua esistenza, politica.

Il direttore

Gentile consigliere Corradi,

in una sua e-mail di oggi 18 settembre 2012 lei indirizza a me questo messaggio: «Ho letto il suo articolo intitolato - "Pdl: Corradi si dimetta dalla presidenza della "affari sociali". Avendo (purtroppo) i capelli bianchi (pochi) mi viene in mente qualche tempo fa... quando il giornalista che riportava un attacco ad una persona, di solito lo chiamava chiedendogli se intendeva replicare. Oggi non so quale metodo si usa. Certo sono rimasto sorpreso che nessuno abbia sentito il bisogno di sentire dalla mia voce una opinione diversa da quella dei Pidiellini e Leghisti».

Anzitutto la ringrazio per la chiarezza e la pacatezza del suo rilievo. Che annoto con scrupolo. Rilevo che la sua riflessione si incentra sul cosiddetto diritto di replica. A tal proposito non posso dire che poche cose. VicenzaPiù e Vicenzapiu.com (il direttore che ci legge in copia ben lo sa) offrono da sempre a tutti un incondizionato diritto di replica che non ha eguali in ambito quantomeno locale. Nell'epoca di internet, dei giornali on-line in i cui servizi assomigliano più a lanci d'agenzia che a lunghi resoconti di cronaca consiliare, i ritmi e i modi della carta stampata, spesse volte non funzionano.

Se lei legge il nostro portale con un minimo di assiduità noterà che il botta e risposta è la modalità principe della querelle politica. Una modalità ampiamente utilizzata sia dalla opposizione che dalla maggioranza di cui lei è parte. Come avrà notato alla sua versione è già stato dato ampio risalto. Risalto pari a quello dato ieri alle minoranze. Le faccio, se posso, una piccola raccomandazione... "Ci usi", nel senso buono del termine. Se nella sua funzione di presidente della "SAP" si distillano atti, iniziative e notizie che lei reputa di interesse non abbia tema di informarci. Noi ne daremo conto sul nostro portale.

Marco Milioni