Quotidiano | Categorie: Politica

Comunisti contro Rucco e la destra: non è il Bocciodromo che va chiuso, ma Forza Nuova

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 2 Dicembre 2013 alle 11:57 | 2 commenti

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Irene Rui, Guido Zentile e i compagni del circolo “Carlo Giuliani” di Rifondazione Comunista, Vicenza nordest - E' chiaro che a Rucco e alla destra xenofoba e razzista, le realtà vicentine che si oppongono all'intolleranza, all'odio razziale e al pascolo dei fasci per Vicenza, non piacciono. Si ricorda che chi ha sfilato sabato a Vicenza Est, si rifà a ideologie naziste e ai valori per i quali le “brigate nere” al soldo dei nazisti, hanno torturato e assassinato migliaia di civili, che si opponevano al regime fascista e nazista.

Chi propaganda messaggi di odio razziale nei confronti di minoranze, migranti e di coloro che non la pensano come loro, a Vicenza come in altre realtà italiane, non li vogliamo. Non è il Bocciodromo che va chiuso, ma Forza Nuova che va dichiarata fuorilegge. Utilizzare il pretesto dei scontri di sabato, contro una realtà culturale e sociale che tra i tanti ha partecipato alla contromanifestazione di sabato, è ignobile. D'altronde per Rucco e soci, ogni pretesto è buono per tentare di far chiudere il Bocciodromo.

Al Bocciodromo va tutto il nostro sostegno, poiché è una delle poche realtà culturali vicentine, ad apporsi alle logiche neoliberiste che stanno diffondendo a Vicenza e in Italia, disagio sociale, odio razziale che fomentano la guerra fra i popoli, disequilibrio ambientale, minano ai beni comuni, e distruggono i diritti fondamentali delle persone sanciti dalla Costituzione.

foto da www.nodalmolin.it


Commenti

Inviato Martedi 3 Dicembre 2013 alle 08:20

I compagni comunisti dovrebbero ricordare i loro gulag che durano ad oggi in paesi che si dicono comunisti e fare tanta tanta autocritica. I meriti d i coloro che hanno difeso la libertà non sono misconosciuti se si fa autocritica su Lenin, Stalin e mettiamoci pure Togliatti, Longo e chi ha insultato gli insorti di Budapest che volevano la libertà .
Inviato Martedi 3 Dicembre 2013 alle 19:15

Caro Camerata Rucco
Il comunismo di oggi è ben diverso di quello di ieri e comunque in Italia è stato sempre diverso da quello delle ditature proletarie.
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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