Bastianello e Borò, Lega Nord: sull'Imu Variati frettoloso e iniquo
Sabato 21 Aprile 2012 alle 22:18 | 0 commenti
 
				
		Paola Sabrina Bastianello, Consigliere Comunale Lega Nord Liga Veneta - L'amministrazione Variati nella stesura della delibera riguardante il regolamento sull'IMU dimostra ancora una volta di stare dalla parte dei cittadini solo a parole, mentre in realtà non perde occasione per mettere le mani nelle tasche dei vicentini.
Innanzi tutto sembra alquanto frettolosa ed inadeguata la scelta di voler deliberare entro il mese di aprile tenuto conto del fatto che lo stesso Governo continua a variarne le indicazioni di applicazione e che il termine per approvare i regolamenti relativi alle entrate degli enti locali è stabilito entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del Bilancio di previsione annuale: per il 2012 tale data è fissata al 30 giugno.
Probabilmente una decisione meno perentoria da parte  dell'amministrazione di Vicenza consentirebbe di valutare con più  attenzione come limitare il prelievo per la fascia più ampia di  cittadini che possiedono una sola abitazione e con tanta fatica riescono  a stento a conservarla, valutazioni che evidentemente al sindaco non  interessano.
Già l'aver scelto una aliquota standard pari allo 0,96%,  e quindi molto vicina al massimo consentito per legge, la dice lunga  sulla volontà di fare cassa sulla pelle dei cittadini di questa  amministrazione; oltretutto la stessa ha volontariamente scelto di  mantenere l'aliquota base dello 0,4% per le abitazioni principali e per  le abitazioni possedute da anziani o disabili che acquisiscono la  residenza in istituti di ricovero o sanitari a seguito di ricovero  permanente, senza ridurla (come peraltro consentito dalla conversione in  legge delle disposizioni urgenti in materia di semplificazione e di  sviluppo da parte del Governo in data 4 aprile u.s.) all'aliquota dello  0,2% che di fatto avrebbe consentito l'esenzione pressochè totale per le  abitazioni principali non di lusso, e quindi per tutte quelle famiglie  non certo ricche che spesso già pagano onerose rate di mutuo per le loro  residenze.
Condivide le mie esternazioni il capogruppo Borò che  rincara: "Visto che, alla luce delle recenti politiche di alienazioni  tanto di partecipazioni societarie quanto di immobili comunali, non si  può certo dire che al Comune di Vicenza manchino le risorse, sarebbe  stato lecito aspettarsi dall'amministrazione comunale un gesto di buona  volontà e di comprensione delle difficoltà di tanti suoi cittadini in  questo periodo di crisi. Evidentemente Variati si dimostra ancora una  volta insensibile alle necessità della popolazione".
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