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"Attivi per Vicenza", un'impresa vicentina lancia la sfida agli studenti universitari

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 14 Novembre 2013 alle 17:57 | 0 commenti

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Fondazione Studi Universitari di Vicenza - “Attivi per Vicenza” è la prima sfida lanciata da un’impresa vicentina agli studenti universitari. La finalità è raccogliere nuove idee per innovative forme di collaborazione Imprese‐Università che possano portare valore al territorio vicentino allargato. I promotori di questa iniziativa sono la Società Attiva SpA di Brendola (VI), la Fondazione Studi Universitari di Vicenza (FSU) e la sede di Vicenza dell'Università di Verona, Polo Scientifico Didattico Studi sull'Impresa.

Il sistema è semplice: l’impresa lancia una sfida per risolvere un problema, gli studenti partecipano in gruppi da tre inviando le loro idee. Chi vince viene premiato con 3 iPad e potrà realizzare l’idea proposta insieme ai promotori della sfida.
La grande innovazione è nello strumento: iBridge è un ponte online tra studenti, ricerca e impresa. E’ uno spazio virtuale per l'incontro tra università e aziende. Questo è l'obiettivo di iBridge, la piattaforma online basata sul crowdsourcing, realizzata dall’Università di Verona e Confindustria Verona.
Vicenza è da sempre una sede universitaria che si distingue per innovazione, alta qualità del servizio e
capacità di relazionarsi con le imprese del territorio. Non è dunque un caso che la prima sfida arrivi proprio nella nostra città.
Cosa si propone la sfida “Attivi per Vicenza”? Gli studenti universitari, attraverso iBridge, sono chiamati a proporre idee nuove per riuscire a far collaborare attivamente gli studenti, le imprese e l’Università, in modo da ottenere ricadute positive per tutti, ma soprattutto per la crescita del territorio vicentino e la sua comunità. Attraverso questa sfida emergeranno idee creative, e soprattutto si potranno scoprire nuovi talenti tra gli studenti. Un evento è previsto per la finale, ove le migliori idee selezionate saranno sottoposte anche al giudizio del pubblico e delle autorità. I premi, offerti dall’azienda Attiva (3 iPad), saranno vinti dal gruppo dei tre studenti che presenterà la proposta più completa e coerente all’obiettivo posto.
Che cosa è iBridge? È un sistema che si basa sul crowdsourcing, ossia la ricerca di una soluzione ad un
problema aziendale attraverso la collaborazione di un pubblico competente molto vasto e l’offerta di un
premio corrispondente. www.iBridge.it è una piattaforma online che permette alle aziende innovatrici di comunicare le loro necessità ad un ampio bacino di risorse professionali da cui attingere le competenze utili per lo svolgimento di un lavoro ad un prezzo competitivo. Come funziona? L’impresa presenta sul portale un problema da risolvere sotto forma di sfida, definendo un tempo limite e un premio per l’idea migliore. Gli utenti e i visitatori possono proporre una loro soluzione in base alle loro capacità ed entrare in contatto diretto con l’azienda. L’impresa valuta le proposte e sceglie quella che ritiene più adatta.
Il lancio di lunedì 18 Novembre avverrà durante il corso di Marketing della Prof.ssa Paola Signori, alla
presenza degli studenti e anche con la partecipazione di: Mario Pezzotti (delegato alla ricerca scientificadell’Università di Verona), Silvio Fortuna e Carlo Terrin (Presidente e Direttore FSU), Giorgio Rossi (CFO di Attiva), Luca Guarnieri (Liaison Office Università di Verona).
L’obiettivo dei promotori è quello di semplificare il sistema di incontro tra le realtà formative e
imprenditoriali e per questo motivo anche la presentazione sarà innovativa in quanto il pubblico sarà
coinvolto con un quiz telematico per spiegare il funzionamento della piattaforma virtuale. Durante la
mattinata si simulerà una sfida virtuale alla quale potranno partecipare i presenti. Vi saranno premi
immediati, offerti dagli sponsor dell’evento, per chi risponderà correttamente alle domande del quiz.
Info: Fondazione Studi Universitari di Vicenza t. 0444 998898; [email protected]
Approfondimenti: Prof.ssa Paola Signori [email protected]


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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