VicenzaPiù - Notizie, Inchieste, Analisi su Vicenza e provincia

Come studenti vicentini ci dichiariamo sconcertati e attoniti rispetto a quanto è accaduto a Brindisi. Non possiamo rimanere indifferenti, infatti, rispetto a chi decide di creare terrore, a maggior ragione se in un ambiente dove si produce cultura e legalità. Perciò questo stesso pomeriggio alle 16.30 abbiamo organizzato un sit-in aperto a tutta la società civile davanti al municipio di Vicenza.

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Di Veronica Rigoni
Dopo lo scoppio di una bomba davanti l'Istituto superiore "Morvillo-Falcone", che ha portato alla morte di una studentessa e a numerosi feriti, Vicenza si riunisce per dire "no" alla violenza mafiosa, al terrorismo e alla paura. Così nel pomeriggio, giovani, politici di ogni dove e cittadini, hanno partecipato ad un improvvisato presidio di fronte al Municipio di Vicenza. Poche parole hanno rimbombato per Corso Palladio, un gelo emotivo che unisce tutti, nessuno escluso.

 

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Libera Coordinamento vicentino, CGIL , CISL, UIL - Stamattina all'Istituto professionale Morvillo -Falcone" di Brindisi tre bombole di gas con tre diversi inneschi hanno ucciso Melissa Bassi,16 anni, di Mesagne, la sua compagna Veronica Capodieci, dello stesso paese, è in pericolo di vita ed altre studentesse sono state ferite. Oggi in città era previsto l'arrivo della "carovana della legalità" di Libera. Esprimiamo un'infinita solidarietà alle ragazze e ai ragazzi della scuola di Brindisi, alle loro famiglie.
E' inaccettabile.

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Dal magistrato di Brindisi giunge una supposizione non sappiamo se peggiore se ci fosse in ballo un'ipotesi terroristica per il vile attentato di stamattina. Infatti il procuratore della Repubblica di Lecce, Cataldo Motta ha dichiarato all'Ansa: "potrebbe non essere una organizzazione mafiosa" ad aver compiuto l'attentato dinanzi alla scuola Morvillo Falcone di Brindisi che ha provocato un morto e diversi feriti. Dalle 16.30, intanto, come annunciato si sta svolgendo davanti al comune di Vicenza, dopo il feroce attentato di Brindisi, che ha causato la morte di Melissa Bassi e il ferimento di altri studenti, un sit-in di solidarietà a cui aderisce tutta la società civile (le foto per VicenzaPiu.com sono di Veronica Rigoni).

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Achille Variati, Comune di Vicenza -  "Ho appreso con rabbia e con dolore la notizia dell'attentato di Brindisi - commenta il sindaco di Vicenza, Achille Variati -. Ho ordinato che negli edifici comunali le bandiere nazionali siano poste a mezz'asta, in segno di lutto e partecipazione della comunità vicentina a questa tragedia nazionale. E sarò alle 16.30 in corso Palladio davanti a Palazzo Trissino assieme ai ragazzi che hanno immediatamente deciso di scendere in piazza a manifestare il loro sgomento per questo attentato.

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Luca Fantò, Segretario Provinciale PSI Vicenza - Il PSI della provincia di Vicenza esprime la propria solidarietà alle famiglie delle vittime del gravissimo, bestiale attentato che ha colpito gli studenti e l'intero Istituto Professionale "Morvillo-Falcone" di Brindisi. Chi colpisce la scuola italiana colpisce il futuro della nostra nazione. Il PSI è accanto a quanti, Istituzioni, Dirigenti Scolastici, docenti, personale della scuola, studenti e loro famiglie, quotidianamente si adoperano per riuscire a formare la nostra comunità.

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Nessuno escluso - Dopo l'attentato di Brindisi, Nessuno escluso promuove una manifestazione in Piazza dei Signori
Un minuto di silenzio, per ricordare tutte le vittime della mafia e dire no: a tutte le mafie e a tutte le forme di terrorismo. L'appuntamento, lanciato dal circolo Nessuno Escluso di Vicenza, è per mercoledì 23 maggio 2012, in Piazza dei Signori a Vicenza, alle ore 17.58, l'ora della strage di Capaci, di cui quel giorno ricorre il ventesimo anniversario.

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Regione Veneto - "Tutto il Veneto abbraccia la comunità pugliese, ferita in maniera selvaggia dall'attentato agli studenti di Brindisi. Desidero esprimere il dolore mio personale, della Regione e dei nostri cittadini alle famiglie e il cordoglio a quelle delle studentesse cui è stata tolta la gioventù e la vita". Così il governatore del Veneto Luca Zaia sull'attentato di stamane a Brindisi: "un fatto drammatico e orrendo - ha aggiunto - che getta nello sconforto la comunità più direttamente colpita e noi tutti; un attentato perpetrato con modalità uniche nella storia italiana".

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Sara Dal Zovo, membro del coordinamento provinciale di Sinistra Ecologia Libertà - E' una mattina di paura quella di oggi, una mattina che porta la firma della criminalità organizzata! A vent'anni dalla morte dei giudici Falcone e Borsellino, che hanno perso la vita in due attentati terroristici organizzati dalla mafia, la Puglia si risveglia sotto la cortina di fumo della malavita, del crimine organizzato. Alle 7.45 di oggi due ordigni sono esplosi nell'Istituto professionale Morvillo-Falcone di Brindisi, una ragazza di sedici anni (Melissa Bassi, nella prima foto) non ce l'ha fatta, un'altra (Veronica Capodieci nella seconda foto) è in pericolo di vita, altri sette sono feriti.

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Per il sindaco di Brindisi (fonte Ansa.it) troppe coincidenze porterebbero a pensare che sia di matrice mafiosa l'esplosione di due bombole del gas collegate su un muretto della scuola dedicata, ecco la prima "coincidenza", a Morvillo e Falcone. Per gli inquirenti l'obiettivo era tutta la scuola mentre al momento una è la ragazza uccisa e tra i vari altri studenti feriti uno rischia la vita (foto Ansa).
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