Popolari, Ciambetti e Negro consegnano la relazione della Commissione ai Procuratori di Vicenza e Treviso: "passaggi inediti"
Venerdi 16 Novembre 2018 alle 15:39
“Se per Paolo Gentiloni la Commissione d’inchiesta parlamentare sulle banche fu un tentato suicidio dell’allora partito di maggioranza, non altrettanto possiamo dire per l’approfondimento svolto dal Consiglio regionale del Veneto: qui si è lavorato bene, in maniera proficua e diversamente da quanto accaduto a Roma dove, per le stesse ammissioni dell’ex primo ministro, il Parlamento non ha fatto emergere novità di rilievo, la Commissione presieduta da Giovanna Negro ha restituito un quadro generale su cui riflettere e in cui vi sono certamente passaggi inediti e tali da suscitare interesse.Â
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Fine demografica della nostra civiltà se dipendesse dalla classe politica europea: leader sterili e politicamente... aridi
Domenica 7 Ottobre 2018 alle 22:41
Forse persone "normali" a certi livelli è difficile trovarne, ma la straordinaria concentrazione di stranezze ai vertici politici è veramente singolare. Se la maggior parte della popolazione avesse lo stato di famiglia dei nostri governanti europei, ci estingueremmo nel giro di un paio di generazioni. Jean Claude Junker, famoso per l'abitudine di alzare il gomito ad angolazioni incredibili per un'autorità , pur guadagnando uno stipendio annuo di quasi 400 mila €, forse non è contento della sua vita privata. Con la compagna Christiane Frising non ha avuto figli.Â
Continua a leggereBando Periferie, Gruppo regionale del Pd: "con stop Veneto perderebbe 143,5 milioni, mozione perché Regione chieda a Governo e Parlamento stralcio norma da Milleproroghe"
Lunedi 10 Settembre 2018 alle 11:38
"Il blocco del Bando periferie va assolutamente scongiurato: è un'occasione importante per la riqualificazione urbana e sociale di molti Comuni. Sono interventi che, solo per il Veneto, valgono ben 143,5 milioni. La Giunta ascolti la protesta delle amministrazioni locali e faccia pressione su Governo e Parlamento affinché la norma inserita nel Decreto Milleproroghe sia stralciata". È una delle richieste contenute in una Mozione del Partito Democratico, primi firmatari il capogruppo Stefano Fracasso (nella foto) e la Consigliera Francesca Zottis, sottoscritta anche dalla collega Cristina Guarda della Lista AMP.
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La storia e la fine del comunismo in Italia. Insieme a quella dei partiti
Venerdi 29 Giugno 2018 alle 19:25
La politica nello Stato Italiano a partire dalla fondazione del Partito Socialista Italiano nel 1892 è stata caratterizzata da schieramenti tra loro opposti ed ognuno con una visione dello Stato antitetica. Si può senza dubbio affermare che ognuno voleva uno Stato a propria immagine e somiglianza, non vi era e in parte non vi è neppure oggi quella autentica visione politica che vede tutti uniti nella affermazione dello Stato e del modo di gestire la cosa pubblica. Facciamo un po' di storia partendo dal successo che ebbe il Partito Socialdemocratico russo; nato nel 1898 nel 1903 si divise, caratteristica dei partiti di sinistra di filiazione marxista, in due fazioni: menscevica e bolscevica.
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Debito pubblico, Il Fatto: il "salvataggio" di BPVi e Veneto Banca e dote concessa a Intesa Sanpaolo lo fanno salire di 11,2 miliardi. Smentito Gentiloni
Martedi 3 Aprile 2018 alle 17:16
Il verdetto dell’Eurostat è arrivato. E cambia pesantemente le carte in tavola: altro che “calo del debito/pil rispetto al 2016″, come rivendicato dal premier uscente Paolo Gentiloni l’1 marzo quando Istat aveva diffuso le sue statistiche su pil e indebitamento del 2017. Il rapporto in realtà è aumentato anche lo scorso anno. L’Ufficio europeo di statistica ha infatti sancito che i soldi stanziati dallo Stato per liquidare Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca e cederle a Intesa Sanpaolo con una ricca dote pesano eccome sul debito pubblico. Che sale ben oltre i 2.256 miliardi di euro stimati dall’Istat l’1 marzo in attesa di questa decisione.
Autonomia del Veneto, le reazioni alla pre-intesa con il Governo di Stefano Fracasso e Laura Puppato (PD), di Costantino Toniolo (Noi con l'Italia) e di Jacopo Berti (M5S)
Mercoledi 28 Febbraio 2018 alle 21:23
Pubblicato alle 19, aggiornato alle Il capogruppo del Pd in Consiglio regionale Veneto Stefano Fracasso interviene a seguito della firma tra Governo e Regione Veneto sul tema dell'autonomia. "Quella di oggi 28 febbraio è una buona firma per il Veneto, una buona firma per l'Italia. Il superamento della spesa storica e l'introduzione di elementi di efficienza può fare bene a tutto il sistema Italia. Ora Veneto, Emilia Romagna e Lombardia hanno una grande responsabilità di fronte ai cittadini. Con questo accordo inoltre si mette una pietra tombale sulla Lega-Catalana-secessionista, che per anni ha proposto di staccarsi dall'Italia.
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Elezioni politiche, Popolo della Famiglia: "il voto al nostro Movimento per fare chiarezza contro gli inciuci"
Mercoledi 21 Febbraio 2018 alle 16:07
L'argomento dominante in questa campagna elettorale è l'inciucio fra le due coalizioni, fra Silvio Berlusconi e Matteo Salvini con Matteo Renzi e Paolo Gentiloni o, ancora peggio, con il Movimento 5 Stelle. "Una vera presa in giro degli italiani che vogliono chiarezza. Presa in giro iniziata con l'approvazione di una legge elettorale vergognosa a loro uso e consumo" dichiara Filippo Grigolini (nella foto), coordinatore regionale e capolista per tutto il collegio plurinominale Verona-Rovigo con il Popolo della Famiglia. "Abolito oggi il premio di maggioranza, nessuna coalizione esistente avrà i voti per governare.
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Il gran ritorno di Prodi: incorona il premier Gentiloni, in alternativa a Renzi, e gli ulivisti di Insieme. Per unire
Domenica 18 Febbraio 2018 alle 11:22
Il 5 marzo è già arrivato. Almeno nel centrosinistra. Il balzo temporale verso il dopo-voto lo ha imposto di fatto ieri.17 febbraio, Romano Prodi. È un salto che anticipa la resa dei conti che in molti immaginano dentro il Pd. Un regolamento degli affari interni che ha un primo imputato e si chiama Matteo Renzi. E che nello schema del Professore dovrebbe produrre un nuovo baricentro, coÂstituito dall'attuale premier Paolo Gentiloni.
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L'endorsement di Romano Prodi a Insieme che "unisce", Giovanni Coviello: è uno stimolo anche per il Psi di Vicenza a cercare soluzioni per la Bertoliana "insieme" agli utenti attuali e futuri
Sabato 17 Febbraio 2018 alle 20:19
Dopo il chiaro e atteso endorsement odierno di Romano Prodi alla lista Insieme, il cui nucleo fondativo è stato il Psi con i Verdi e con i prodiani di Area Civica, come coordinatore cittadino del Psi Vicenza, da un lato, e dall'altro come candidato di Insieme al Senato Collegio Veneto 2, non posso che concordare con la soddisfazione già espressa dal segretario regionale del Psi Veneto, Luca Fantò, improntata alla logica della costruzione comune e non verticistica dei progetti, a livello nazionale e locale.
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Prodi è con la lista "Insieme Italia-Europa": la soddisfazione di Luca Fantò, segretario regionale Psi Veneto
Sabato 17 Febbraio 2018 alle 15:40
Stamani a Bologna, scrive Luca Fantò, segretario regionale PSI del Veneto, in un'assemblea organizzata dalla lista "Insieme Italia-Europa", nel suo intervento, il oresidente Romano Prodi ha dichiarato "Abbiamo bisogno di una coalizione di centrosinistra forte e unita, che ponga al centro valori di maggior eguaglianza e maggior Europa". Il Presidente Prodi - che oggi presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, presente anche lui all'assemblea, definsoce "il simbolo del centrosinistra che vince", ha quindi dichiarato come la sua presenza alla manifestazione organizzata da "Insieme" non fosse casuale bensì "la testimonianza a sostenere quella parte della coalizione di centrosinistra cui mi sento particolarmente legato perchè porta avanti la logica che era il mio sogno, vedere unito il centrosinistra". Di seguito riportiamo l'articolo completo sull'endorsement a Insieme di Prodi su LaRepubblica.it.
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