L'elogio funebre della BPVi. E di tutta "questa" Vicenza
Sabato 30 Aprile 2016 alle 09:45
Di Michele Lucivero
Ma quanto sono composti questi vicentini? C'è da imparare dai vicentini, e dai veneti in generale, su come affrontare questioni anche gravi che riguardano la loro salute e il loro patrimonio economico; questi nostri concittadini potrebbero dare lezioni di compostezza a tutti gli italiani e in particolare, ad esempio, ai campani, quei piagnoni che denunciano i camorristi che hanno interrato rifiuti tossici nei loro territori, ai pugliesi, che si sono lamentati fin troppo delle morti di tumore causate dalle polveri dell'Ilva, a toscani e marchigiani, che rompono le scatole per pochi risparmi andati in fumo, persino ai siciliani che per una installazione satellitare americana nei pressi di Niscemi hanno sollevato un gran polverone che ancora si arrovella tra procure e tribunali.
Continua a leggereDopo la sottoscrizione flop di BPVi un appello a Francesco Iorio. E un bacio ai disinteressati promoter "paolini" sul GdV: Scaroni e Rossi
Sabato 30 Aprile 2016 alle 00:24
Egregio Dr Iorio, è in corso l'aumento di capitale sociale, essenziale per il proseguimento di quel che resta della attività della (fu)Banca Popolare di Vicenza. Al di là della evidente inadeguatezza delle sue azioni, infinitamente inferiori alle dichiarazioni, tenuto conto del mostruoso flop della raccolta, le pongo due domande, più una finale su lei stesso immaginandola sulla via del ritorno a casa sulla sua auto di rappresentanza o sulla BMW 730 aziendale parcheggiata fino a poco fa davanti al suo regno in disfacimento. Temiamo che non risponderà a queste tre domande, come non ha risposto alle nostre precedenti dieci.
Continua a leggere
Prolungamento verso nord di viale Aldo Moro, Cicero: necessaria qualche informazione in più
Venerdi 29 Aprile 2016 alle 17:21
Riceviamo da Claudio Cicero, lista civica Cicero Impegno 360, e pubblichiamoIl Sindaco ha recentemente annunciato, su ‘Il Giornale di Vicenza’ l’imminente avvio del cantiere per il prolungamento a nord di viale Aldo Moro. Bene, finalmente. Ma è necessaria qualche informazione in più, soprattutto per quei cittadini che vedranno le loro proprietà interessate dal tracciato. Con un’apposita interrogazione ho chiesto al Sindaco di superare il semplice slogan e di fornire qualche dettaglio in più, se disponibile. Qualora i dettagli fossero ben lungi dall’essere definiti, la risposta sarebbe ovvia e fin troppo facile: annuncio a cui non seguirà nessun cantiere. Continua a leggere
La Fondazione Roi vota a favore di Zonin, la stampa amica celebra Zigliotto: due facce di Vicenza uccisa dai suoi conflitti di interesse
Domenica 17 Aprile 2016 alle 12:01
Sei miliardi, in gran parte di risparmiatori e piccoli soci indifesi, sono stati bruciati da chi ha gestito male la Banca Popolare di Vicenza: se consapevolmente è reato, che resterà forse e perlomeno a lungo impunito, se inconsapevolmente è incapacità di questa terra di esprimere manager e leader all'altezza delle sue ormai essiccate potenzialità . Sei miliardi, in gran parte vicentini, sono stati sottratti all'economia del territorio, che è e sarà in crisi, quindi, più del resto dell'Italia: e nessuno affronta questo aspetto del dramma! Non lo affronta così tanto che la Fondazione Roi, con la cassa azzerata dai trenta milioni di euro investiti nella carta straccia delle azioni BPVi, mentre imperava in Banca e in Fondazione lo stesso presidente (in conflitto di interessi?), vota "no" all'azione di responsabilità contro Zonin & c.
Continua a leggereFondo Atlante e le sofferenze della BPVi: dicendo che la stampa amica trucca i dati Alessandro Morello oggi sbaglia. Ma solo oggi
Giovedi 14 Aprile 2016 alle 17:19
Alessandro Morello, del cosiddetto Osservatorio Economico Sociale di Marostica, commenta un articolo apparso sull'edizione del 14 aprile de Il Giornale di Vicenza ma prende, onestamente, degli abbagli quando dice che "Marino Smiderle trucca i dati" motivando questa affernazione, che pure in passato più volte abbiamo sostenuto noi stessi, affermando in seguito a quanto attribuisce al collega che "se i fondi speculativi valutano al 20% i crediti deteriorati netti della Popolare di Vicenza perché il Fondo Atlante li deve valutare al 60%? Tre volte il mercato speculativo, ma non tanto. Probabilmente per non dimostrare che la banca e' praticamente fallita.".
Continua a leggereEra '68 alla vicentina anche quando la BPVi di Zonin, già indagato e col marchese Roi vivo, non aveva addomesticato Confindustria di Ziche e GdV: lo scrive l'Unità il 6 maggio 2001
Lunedi 11 Aprile 2016 alle 00:59
Tra volantinaggi, polemiche e scambi d'accuse 8mila azionisti il 5 ammgio 2001 partecipavano al rinnovo dei vertici della Banca Popolare vicentina con Vicenza divisa e Zonin che vinceva l'assemblea facendo gioire con lui Giuseppe Roi, marchese sì ma non preveggente di quello che sarebbe successo nei giorni nostri alla sua disossata Fondazione, Massimo Calearo, l'onorevole giravolta, Franco Gemmo e tanti altri imprenditori ancora oggi sulla cresta dell'onda sia pur affievolita. Perdevano Aronne Miola, Franco Masello e chi combatteva già allora "l'avventurismo finanziario" di Zonin che anche in quell'occasione schierò a sua difesa truppe di dipendenti e voti "controllati".
Continua a leggere
Il vescovo Pizziol a BPVi: ridate i soldi ai soci! Un lettore al GdV: no, Zonin santo subito!
Domenica 10 Aprile 2016 alle 08:48
Il vescovo di Vicenza, Monsignor Beniamino Pizziol, venerdì scorso, 8 apprile, riferendosi alla "crisi" della banca Popoalre di Vicenza ha dichiarato "i responsabili devono porre rimedio a tale dissesto e restituire il denaro!". Sappiamo tutti, o quasi, che la Chiesa è attraversato anch'essa sa sussulti di speculazioni e da conati di ricchezza contro cui papa Ratzinger si è dimesso per lanciare un messaggio di una forza sovrumana che ha raccolto con altrettanta determinaziona Papa Francesco. Ma evidentemente non deve pensarla così Giuseppe Sartori, un lettore della stampa amica, della Banca Popolare di Vicenza dal 1867 ci dicono, che ha inviato una lettera pubblicata lì sabato a tutta pagina (e per giunta di fronte alla rubrica più letta, quella degli annunci funebri) e che qui riprendiamo per proporla anche ai nsotri lettori.
Continua a leggere
Italo Francesco Baldo e la storia del Giornale di Vicenza dal 1866 a Vedetta Fascista, poi a organo del CNL e ora...
Sabato 9 Aprile 2016 alle 14:46
Caro Direttore, ecco in breve la storia de "Il giornale di Vicenza " di oggi, quindi se vi dicono che non c'era nel 1879, vedi articolo sulla storia della Popolare di Vicenza, basta precisare che nonostante i nomi diversi si tratta sempre dello stesso giornale. E forse anche della stessa tipologia proprietà ? In realtà "Il Giornale di Vicenza" aveva avuto vite precedenti, nell'Ottocento quando uscì per la prima volta il 15 settembre 1866 come Periodico politico della città e della provincia; la sua vita termina l'anno successivo il 7 dicembre e si trasforma nel "Giornale della provincia di Vicenza", poi ne "La provincia di Vicenza" fino al 1926, quando il nome diviene "Vedetta fascista".
Continua a leggere
Il Giornale di Vicenza e la BPVi, compagni di merende dal 1867? Lo dice La storia della Banca Popolare Vicentina di Gabriele De Rosa
Venerdi 8 Aprile 2016 alle 22:38
A chi non è capitato, appena arrivati a scuola, di incontrare il bulletto che ti tormentava a scuola e di essere difesi dall’amico che ti dava una mano nei momenti di bisogno? La stessa situazione, seppur paradossale, si potrebbe ricostruire in ciò che è avvenuto in due episodi nel 1867 e nel 1879 riiportati nel libro “La storia della banca Popolare Vicentina†di Gabriele De Rosa edizione Laterza, regalato ai soci in edizione speciale da..., sì proprio da lui, dall'ex presidente Gianni Zonin oggi quasi "scomunicato" dal vescovo Pizziol, ndr. I due episodi mettono insieme la Banca Popolare di Vicenza e il sostegno ricevuto già allora dal Giornale di Vicenza.
Continua a leggere
Costantino Toniolo neo vice presidente di A4 Holding in quota Variati: nasce a Vicenza il Partito della Nazione per le amministrative
Giovedi 7 Aprile 2016 alle 20:34
«Ho scelto Costantino Toniolo perché ha l'esperienza necessaria per un ruolo importante in cui potrà calarsi con rapidità »: è così che Achille Variati ha anticipato alla collega Cristina Giacomuzzo de Il Giornale di Vicenza di aver designato, nelle vesti di sindaco-presidente della Provincia, il politico di NCD per la sua nomina come consigliere e, subito dopo, come vice presidente del Cda della società A4 Holding, finora presieduta dopo Emanuela Dal Lago da Attilio Schneck, che, pur conservando al presidenza della controllaat Infracom, ha lasciato il posto a un rappresentante della nuova proprietà privata in occasione dell'assemblea odierna dei soci che ha poi ratificato le indicazioni per il nuovo Consiglio di amministrazione.
Continua a leggere

