Mirror e le coop su VicenzaPiù e BassanoPiù sabato, Comunello-Legacoop: settore da pulire
Lunedi 10 Settembre 2012 alle 13:36
E' da tempo che seguiamo il caso della Mirror, la cooperativa assegnataria dell'appalto per le pulizie degli uffici comunali e della Biblioteca Bertoliana, che fa soffrire i suoi soci-lavoratori con ritardi nei pagamenti e con tagli (non per la prima volta) della quattordicesima e dei relativi contributi. «Illegittimi», dubita fortemente Massimo D'Angelo della Filt Cgil che dovrebbe far preoccupare il Comune e i sindacati confederali, "sua" Cgil inclusa, che, però, almeno apparentemente, si dimostrano più "tolleranti".
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Nel bilancio regionale 500 mila euro alle cooperative
Venerdi 23 Marzo 2012 alle 23:55
Regione Veneto - Con l'approvazione del bilancio 2012 è stato previsto a favore del mondo della cooperazione uno stanziamento di 500 mila euro. Lo sottolinea l'assessore regionale all'economia, ricordando di aver avuto una serie di incontri con tutte le centrali cooperative proprio perché inizialmente nel bilancio di previsione non erano previste risorse.
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Manovra, Nestori: intervento su cooperative di portata irrisoria, ma fa danni a sistema Paese
Giovedi 1 Settembre 2011 alle 21:38
Bruno Nestori, Presidente Confcooperative Veneto - Il Governo ha proposto nella manovra economica bis di agosto di intervenire con una stretta sulle cooperative con una misura sostanzialmente recessiva nei confronti di un modello di impresa, quello della cooperazione, che ha dimostrato di saper offrire una valida risposta alla crisi, in termini di salvaguardia sia del reddito che dei livelli di occupazione. I dati INPS, non confutabili, confermano che la cooperazione è forse l'unica forma di impresa ad avere aumentato l'occupazione negli ultimi due anni di crisi.
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Venerdì rapporto su imprese cooperative nel palazzo Grandi Stazioni della Regione
Mercoledi 6 Luglio 2011 alle 09:26
Regione Veneto - Le imprese cooperative, che in quest'ultimo decennio hanno più che raddoppiato occupazione e fatturato, si sono dimostrate capaci di fornire un importante contributo alla crescita e all'occupazione dell'Italia: sono infatti arrivate a rappresentare quasi l'8% del Prodotto Interno Lordo nazionale. A seguito dell'emanazione della legge regionale (n. 17/2005) in materia di cooperazione, le cinque associazioni di rappresentanza del movimento cooperativo hanno costituito Coopersviluppo Veneto, un centro studi per la cooperazione con l'obiettivo di monitorare il sistema cooperativo e di fornire gli elementi conoscitivi di supporto alla programmazione della Regione.
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Gara per centri diurni, Pdl: l'amministrazione Variati Giuliari privatizza i servizi sociali
Sabato 4 Giugno 2011 alle 23:29
Consiglieri Pdl - Dopo otto proroghe e un dibattito in consiglio comunale nel quale il PDL ha proposto un ordine del giorno che prevedeva l’affidamento diretto dei Centri Diurni Comunali all’IPAB che oggi gli gestisce, apprendiamo che il Comune ha invece bandito la gara d’appalto. Evidentemente ha prevalso l’Assessore Giuliari che da sempre preferisce affidare a cooperative la gestione dei servizi sociali piuttosto che all’IPAB (nella foto il centro di Villa Rota Barbieri).
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Occupazione nei servizi logistici: nuovo ruolo per imprese cooperative
Mercoledi 18 Maggio 2011 alle 23:22
Confcooperative Veneto - Tra i relatori: Elena Donazzan, assessore regionale Politiche del Lavoro Cooperazione come opportunità professionale, cooperative spurie, necessità di maggiori controlli nel settore logistico per valorizzare le imprese "sane": sono questi i principali temi del convegno "L'occupazione nel mercato dei servizi logistici: il nuovo ruolo per le imprese cooperative" che si terrà il prossimo venerdì 20 maggio, a partire dalle ore 9.30, presso l'hotel Viest di Vicenza (Via Scarpelli, 41 - zona casello Vicenza Est). Continua a leggere
A Vicenza la centrale cooperative UNCI-Coldiretti
Venerdi 4 Giugno 2010 alle 00:39
Coldiretti Vicenza - È stata costituita martedì 1 giugno a Vicenza l'associazione provinciale della centrale cooperativa Unci-Coldiretti con la convocazione della prima assemblea che ha visto l'insediamento del presidente e del nuovo consiglio. È stato eletto infatti presidente Valerio Bonato, attuale presidente della Cooperativa Agricola Bassanese, mentre la nomina di vicepresidente è andata a Mario Cuccarollo, presidente di Acli Cooperativa Agricola di Rosà . Sono stati eletti consiglieri: Giovanni Pinton (Cantina Sociale Val Leogra di Malo), Paolo Maso (L'Agricola Noventana soc. coop.) e Bruno Donazzan (Malga Sociale Monte Asolone soc. coop. agr.).
Continua a leggereUn cambio d'armadio solidale
Mercoledi 28 Ottobre 2009 alle 18:30Prisma Cooperative sociali
UN CAMBIO D'ARMADIO SOLIDALE ED ECOLOGICO
La raccolta di indumenti usati del Consorzio Prisma riduce la quantità del rifiuto indifferenziato e offre opportunità di lavoro a persone svantaggiate. In corso una campagna di sensibilizzazione con spot e materiale illustrativo in tutte le case
Il giallo è il colore della luce, della serenità . Forse per questo è stato scelto per la raccolta degli indumenti usati. Perché una maglietta, magari non più alla moda, che viene rimessa in circolo anziché finire nella spazzatura è uno strumento di impegno sociale ed ecologico.
Un servizio che in provincia di Vicenza vede protagonista da oltre dieci anni il Consorzio Prisma, che riunisce 60 cooperative sociali della provincia di Vicenza, finalizzate all'inserimento lavorativo di persone svantaggiate e alla gestione di servizi sociali, sanitari ed educativi.
Attraverso l'attività di raccolta e smistamento di quanto conferito nelle 220 campane gialle distribuite in 56 comuni, infatti, è possibile dare lavoro attualmente a 42 persone - di cui 27 svantaggiate - impiegate dalle cinque cooperative sociali che in tutta la provincia, si dedicano a tale attività che "muove" 1100 tonnellate di indumenti ogni anno.
L'attività è nata circa 10 anni fa dalla collaborazione tra la Caritas Diocesana e PrismAmbiente, settore del consorzio che si occupa della gestione ecocentri e della raccolta differenziata. Ora la Caritas Diocesana lascia a PrismAmbiente tutta la titolarità giuridica, economica ed organizzativa dell'attività e invita la popolazione a continuare a conferire abiti e accessori, come scarpe e borse, che una volta smistati verranno rimessi in forme diverse sul mercato, garantendo così acquisti alla portata anche delle tasche delle persone con meno possibilità economiche, o ai tanti amatori del vintage e del riuso. Un servizio che racchiude in sé una forte componente ecologica, sia perché viene incontro agli obblighi di raccolta differenziata delle amministrazioni pubbliche, sia perché rielabora l'idea del riutilizzo degli oggetti quotidiani, in chiara contrapposizione alle dinamiche consumistiche, usa e getta.
Per ricordare a tutti i cittadini di approfittare di questa opportunità , è partita in questi giorni una significativa campagna di sensibilizzazione, a base di spot sulla principale tv locale, nei momenti di massimo ascolto, di materiale informativo che verrà recapitato a casa di tutti i cittadini dei comuni coinvolti e di una pagina web dedicata sul sito del Consorzio Prisma (www.prismavicenza.it).
L'invito, quindi, è quello di portare nelle campane gialle con il marchio della ranocchia "PrismAmbiente" scarpe appaiate e indumenti puliti e in buono stato - tutto in sacchetti ben chiusi - che non trovano più spazio negli armadi di casa.
In collaborazione con Comuni, aziende municipalizzate e cooperative sociali, si contribuisce così a dare un'opportunità di dignità a chi fa più fatica e a mantenere in vita moltissimi indumenti altrimenti tristemente destinati al macero.
L'elenco dei comuni coinvolti e la posizione delle campane gialle PrismAmbiente è consultabile sul sito www.prismavicenza.it. Info: 0444 971791.
Ederle2, i buchi neri del progetto
Sabato 27 Dicembre 2008 alle 18:08L’appalto della Ederle 2 è di Cmc e Ccc, due colossi delle costruzioni vicini al Pd. Cosa c’è dietro il miliardario impero delle coop
Nella complicata vicenda del Dal Molin, la questione delle “carte" è uno degli aspetti più problematici. Basta pensare a tutte le volte – l’ultima solo agli inizi di ottobre - che ricorsi e richieste di chiarimenti si sono infranti contro il muro di gomma della mancanza di progetti e documenti ufficiali. A fine novembre, però, quando in viale Ferrarin qualche lavoro era già cominciato, il Comune è finalmente riuscito a mettere le mani sulla relazione paesaggistica e sul progetto architettonico definitivo della nuova base. Documenti “un po’ bucolici, con tante foto e poca analisi", ha commentato a caldo il sindaco Variati. E l’impressione resta anche dopo una lettura completa dell’incartamento.

