Premiazione dei progetti Schuman e Schuman +
Lunedi 10 Maggio 2010 alle 11:33
Provincia di Vicenza - Alle 15.00 al Teatro Olimpico Festa dell'Europa si svolgerà la cerimonia di premiazione dei progetti Schuman e Schuman +, destinati agli studenti delle scuole medie inferiori e superiori sul tema dell'Europa Unita.
Interverranno Roberto Ciambetti (Assessore della Giunta Regionale della Regione del Veneto), Attilio Schneck (Presidente della Provincia di Vicenza), Antonio Preto (Capo di Gabinetto del Vicepresidente della Commissione Europea Antonio Tajani), Onorevole Sergio Berlato (Membro del Parlamento Europeo), Paolo Pellizzari (Assessore ai Progetti Comunitari della Provincia di Vicenza), Lucio Battistotti (Direttore della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea), Federico Tessari (Presidente di Unioncamere del Veneto) e Bruno Bianchi (Direttore Generale Fondazione ANTONVENETA)
Ass. Reg. all'Ambiente Conte e il territorio vicentino
Giovedi 6 Maggio 2010 alle 23:11
Provincia di Vicenza - "Norme certe e veloci per poter permettere di operare in maniera certa e veloce". E' questa la promessa che il neo Assessore Regionale all'Ambiente Maurizio Conte ha fatto a Provincia di Vicenza, Comune capoluogo, Arpav e Genio Civile. A ricevere Conte questa mattina a Palazzo Nievo c'erano il Presidente della Provincia Attilio Schneck, il Sindaco del Comune di Vicenza Achille Variati, gli assessori provinciali all'ambiente Antonio Mondardo e alle risorse idriche Paolo Pellizzari, l'assessore comunale Antonio Dalla Pozza, il direttore del Genio Civile di Vicenza Luigi Fietta, il direttore generale Arpav Andrea Drago e il dirigente Arpav di Vicenza Vincenzo Restaino, ognuno accompagnato dal proprio staff di tecnici.
Continua a leggereFtv: Baruchello ora è amministratore unico
Martedi 9 Marzo 2010 alle 17:01Ftv                                  Â
L'Amministrazione Provinciale, che detiene il 97% della proprietà , fa una scelta di semplificazione.
L'assemblea di Ftv Spa approva il bilancio 2009 e nomina Valter Baruchello amministratore unico della societÃ
L'azienda di trasporto pubblico locale chiude in positivo per il 17° anno di fila
Ferrovie e Tramvie Vicentine hanno tenuto oggi la propria assemblea annuale per l'approvazione del Bilancio consuntivo 2009, alle presenza del presidente della Provincia di Vicenza Attilio Schneck. Un'assemblea che si è chiusa con una novità importante: la nomina di un Amministratore Unico per la società di trasporto pubblico locale, che va a sostituire il precedente Consiglio di Amministrazione scaduto proprio nei giorni scorsi.
Una svolta nel segno della semplificazione, dunque, quella voluta dalla Provincia di Vicenza, ma anche una svolta nel segno della continuità visto che alla guida di Ftv Spa è stato riconfermato Valter Baruchello, non più dunque come Presidente ma, appunto, come Amministratore Unico.
"La Provincia detiene il 97% di Ferrovie e Tramvie Vicentine - è il commento di Attilio Schneck - . Nella sostanza qui c'è un unico proprietario, dunque perché fare un Consiglio di amministrazione? Non si tratta tanto di una questione economica, anche se alla fine risparmiamo circa 45mila euro che in ogni caso verranno usati per l'implementazione dei servizi, è una questione di rendere più semplici e immediate le scelte gestionali".
Soddisfatto per la riconferma alla guida di Ftv anche Valter Baruchello: "Ringrazio la Provincia per la fiducia che mi ha accordato, che è certamente un apprezzamento per il lavoro svolto negli ultimi 3 anni dal precedente Consiglio di amministrazione che presiedevo. Ftv hanno di fronte a sé sfide importanti, in particolare la futura gara europea sulla mobilità locale, per la quale lavorerò al fine di preservare il patrimonio dell'azienda per i vicentini e a favore dei vicentini".
Durante l'assemblea è stato, come si diceva, analizzato e approvato il bilancio 2009 delle Ferrovie e Tramvie Vicentine Spa. Anche il 2009 (come oramai da 17 anni a questa parte) si è chiuso con un leggero utile (44.522 euro), risultato tanto più significativo se pensiamo che l'anno appena trascorso è stato caratterizzato da tre linee guida importanti: l'aumento dei servizi (250mila chilometri in più percorsi per l'istituzione di nuove corse e la conseguente assunzione di 8 nuovi autisti); la diminuzione dei costi dell'abbonamento annuale studenti fino al 50% (per il quale è intervenuto un apposito finanziamento dell'Amministrazione Provinciale di Vicenza); l'aumento degli standard di qualità certificato dalla recente indagine di customer satisfaction.
"Il risultato economico è buono - caso più unico che raro per un'azienda di trasporto pubblico locale - i numeri sono in aumento e il gradimento dei nostri clienti è ai massimi storici - commenta il presidente della Provincia Attilio Schneck -. Direi che in un momento come questo non possiamo attenderci nulla di meglio".
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Veneto e Vicenza: laboratorio federalismo
Sabato 6 Marzo 2010 alle 17:27Provincia di Vicenza   Â
Il Veneto e Vicenza siano laboratorio di sperimentazione del federalismo fiscale
"Per dirla alla romana, le riforme sono come la signora Maria, tutti le vogliono ma nessuno le pija (piglia)".
Esordisce così il Ministro per la Semplificazione Normativa Roberto Calderoli nel suo intervento al convegno organizzato stamattina in Villa Cordellina Lombardi dalla Provincia di Vicenza e dedicato al ruolo della Provincia nel federalismo fiscale.
"Tutti concordiamo su quali siano le esigenze del Paese - precisa Calderoli - ma quando è il momento di prendere provvedimenti concreti i voti a favore sono pochi."
Così l'apparato burocratico nazionale e locale continua a sopravvivere con la sua proverbiale lentezza e con logiche troppo lontane da quelle che invece segnano la vita di cittadini e imprese.
Di qui la necessità del federalismo fiscale, per permettere agli enti più vicini e quindi più a conoscenza delle esigenze del territorio di investire in opere e servizi utili. Ma necessario anche per responsabilizzare gli amministratori e rendere più trasparente il loro rapporto con i cittadini.
"I quali - sottolinea il Ministro- devono sapere quanto pagano e a chi lo pagano. Se non sono soddisfatti di come è stato impiegato il loro denaro, si esprimono attraverso il voto. E' giusto premiare chi governa bene e mandare a casa chi invece spreca denaro pubblico."
Il primo "assaggio" di federalismo fiscale sarà , già a partire dal giugno del 2010, il federalismo demaniale, grazie al quale tanti beni oggi proprietà dello Stato saranno trasferiti a livelli di governo inferiore, in modo da essere utilizzati e valorizzati al meglio. Per la vera e propria riforma fiscale bisognerà invece attendere fino al 2011.
Detto che storicamente la spesa pubblica è sempre più alta e che il taglio dei costi è ormai un metodo che si va esaurendo, da dove passa il risanamento delle casse statali?
"Di certo non dall'abolizione delle Province - dichiara Calderoli - che rappresentano un necessario ente di coordinamento degli 8104 Comuni italiani. Siamo il Paese dei campanili e questo è un dato di fatto, ma ci sono funzioni che i Comuni, per le loro dimensioni ridotte, non possono gestire. Le Province anzi vanno valorizzate, delegando a loro tutte quelle competenze oggi affidate a Consorzi, Ato ed altri enti che neppure la nostra Costituzione menziona. Interventi sui numeri sono poi necessari per quanto riguarda Assessori e Consiglieri: 120mila consiglieri e 35mila assessori comunali sono davvero troppi."
Affermazioni accolte con favore dai presenti al convegno.
E fatte proprie dai relatori Marcello Fracanzan, professore ordinario di diritto pubblico alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Udine, e Dario Galli, Presidente della Provincia di Varese oltre che Vicepresidente dell'Unione Province Italiane.
"Siamo pronti a tagliare le poltrone - commenta il Presidente della Provincia di Vicenza Attilio Schneck - e ci mettiamo a disposizione perché sia il Veneto la Regione che fa da laboratorio di sperimentazione per la riforma del federalismo fiscale. Da parte nostra, Vicenza è già pronta. "
Nella foto, da sinistra: Roberto Calderoli, Attilio Schneck, Angelo Macchia (moderatore e organizzatore del convegno)
Calderoli e la riforma del federalismo fiscale
Sabato 6 Marzo 2010 alle 12:33
Organizzato dalla Provincia di Vicenza per oggi, 6 marzo alle 9.30 in Villa Cordellina Lombardi a Montecchio Maggiore, si è svolto un seminario di studi dedicato al ruolo dell'ente Provincia nel federalismo fiscale.
Dopo l'introduzione a cura del segretario e direttore generale della Provincia Angelo Macchia, il Presidente Attilio Schneck ha aperto i lavori illustrando le aspettative e la riforma verso il federalismo fiscale.
La relazione tecnica è stata, invece, curata da Marcello Fracanzani, professore ordinario di diritto pubblico alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Udine, che ha parlato de "La burocrazia pubblica dalla parte della riforma: essere una risorsa".
Dopo la testimonianza di Dario Galli, Vicepresidente Vicario dell'Unione Province Italiane oltre che Presidente della Provincia di Varese, l'onorevole Roberto Calderoli, Ministro per la semplificazione normativa, ha chiuso i lavori.
"La riforma in senso federalista del Ministro Calderoli - il commento di Attilio Schneck- è e deve essere una grande occasione per abbattere la burocrazia e per porre un freno alle spese delle Pubbliche Amministrazioni. Tornare a reimpostare la spesa pubblica con criteri di maggiore efficienza e congruità è la sfida di tutti gli amministratori pubblici, in rispetto anche delle modalità di spesa delle famiglie e delle imprese che predispongono i loro bilanci in modo attento e rigoroso, per affrontare sia i momenti contingenti sia investimenti per il futuro. Così ha fatto anche la Provincia di Vicenza: a metà del 2009 abbiamo modificato l'intervento di spesa e siamo riusciti a riassestare il bilancio in modo da saldare entro l'anno i nostri creditori. Il federalismo fiscale, prima ancora di essere autonomia impositiva, deve essere responsabilità di spesa e standardizzazione dei costi delle strutture e dei servizi erogati. Altrimenti gli enti virtuosi si trovano a dover sopportare gli effetti della mala gestione di altri. Qual è, allora, il ruolo della Provincia in questo processo di riforma? Non certo quello di essere un moltiplicatore di poltrone. Anzi, ben venga il "dimagrimento" del numero di assessori e consiglieri, è una proposta che condivido e che da sempre sostengo. Piuttosto, la Provincia deve fare proprio il ruolo di ente di coordinamento degli enti locali minori, di tanti Comuni (121 solo nel vicentino) che non hanno risorse né umane né strumentali per far fronte alle tante incombenze loro affidate. Ci sono competenze proprie della Provincia, dalle strade agli istituti superiori alla salvaguardia dell'ambiente solo per citarne alcune. Competenze importanti per la promozione e lo sviluppo di un intero territorio provinciale. Ma c'è un altro ruolo, lo sottolineo, che sempre più la Provincia deve imparare ad interpretare: il coordinamento. Per garantire uno sviluppo omogeneo al territorio, per assicurare a tutti i cittadini, anche quelli che abitano piccoli paesi di montagna, gli stessi servizi e le stesse opportunità . Questo significa federalismo fiscale."
A seguire i dettagli
Sanità veneta e americana
Mercoledi 24 Febbraio 2010 alle 22:56Provincia di Vicenza  Â
Sanità veneta e americana a confronto: in Provincia il via ai preparativi
Sanità veneta e americana a confronto. E' il tema del convegno che Provincia di Vicenza, Usa Setaf e Associazione Culturale "11 settembre" stanno organizzando per analizzare gli aspetti che caratterizzano in particolare il modello sanitario proposto dal Presidente Obama e cercarne le somiglianze con quello veneto, per uno scambio esperienziale e per probabili collaborazioni.
Questa mattina nella Sala Giunta della Provincia di Vicenza il Presidente Attilio Schneck, accompagnato dal direttore generale Angelo Macchia e dalla coordinatrice provinciale dello svantaggio sociale Patrizia Barbieri, ha accolto il Console americano per gli Affari politico-economici Benjamin Wolhauer, il Console per la stampa e la cultura Jack Hillmeyer, il responsabile dell'ospedale Ederle di Vicenza Anna Ciccotti e rappresentanti dell'Associazione "11 settembre", Mario Giulianati, Ubaldo Alifuoco, Gian Ferruccio Dal Corno, Matteo Serra, Carlo Libondi e Chiara Rebellato.
"In un tema delicato come la sanità -spiega il Presidente Schneck- l'obiettivo è di mettere a confronto il modello veneto, caratterizzato da equità , universalità dell'accesso, ma anche da efficacia ed efficienza, e quello dell'America di Obama, che mira alle stesse qualità . Con il fine ultimo, naturalmente, di un utile scambio di informazioni e l'avvio di una collaborazione strutturata fra i due Paesi".
"Il convegno -dichiara Giulianati- avvia l'attività della nostra associazione. Abbiamo scelto di affrontare la tematica sanitaria perché negli Usa è in atto una grande trasformazione nella direzione di un accesso universale alle cure. Un passaggio epocale, che certo può trovare spunti interessanti in un sistema come quello veneto che può e deve essere considerato di eccellenza."
Tanto più che anche la sanità italiana vive un momento di trasformazione, con gli ospedali sempre più dedicati ai bisogni dei malati acuti e l'esigenza, quindi, di rafforzare i servizi sul territorio stringendo il legame tra gli operatori sanitari degli ospedali e dei distretti socio-sanitari e i medici di medicina generale.
Il convegno prevede una mattinata di conferenza aperta al pubblico con l'illustrazione dei caratteri generali dei due sistemi sanitari. Nel pomeriggio si terrà invece un seminario specialistico incentrato sull'organizzazione delle cure primarie.
L'obiettivo finale è di avviare momenti concreti di collaborazione tra la struttura sanitaria vicentina e quella della Caserma Ederle. Collaborazione che può riguardare la ricerca, lo scambio di esperienze e le opportunità di formazione di personale ad ogni livello.
Cis, Arco teso da Gambari
Sabato 30 Gennaio 2010 alle 17:23Di seguito l'articolo pubblicato sul numero 180 di VicenzaPiù da oggi in edicola e da domani online e nei consueti punti di distribuzione in città . Â
C'è un motivo non casuale nell'ingresso della Immobiliare Arco Srl di Brescia nell'azionariato del Cis Spa, il consorzio che sovrintende alla realizzazione (?) del centro intermodale di servizi a Montebello? Pare di sì, e sta tutto in un nome, anzi in un cognome: Gambari.
La Arco è l'impresa bresciana che nel 2009 ha vinto il bando indetto dal presidente del Cis, il consigliere provinciale Pdl Galdino Zanchetta, allo scopo di immettere preziosi quattrini privati con cui da un lato ripianare le esposizioni dei soci, tutti pubblici (oltre alla Provincia, Comune di Vicenza, Autostrada Brescia-Padova, Camera di Commercio, Banca Popolare di Vicenza, Fiera), e dall'altra investire nelle infrastrutture logistiche nei 270 mila metri quadri di proprietà del consorzio (gli altri 220 mila, a destinazione d'uso agricola, sono della Af99 del senatore e consigliere comunale leghista Alberto Filippi). Infatti l'accordo con la Arco prevede che questa versi in tutto 35 milioni di euro, di cui 21 per far fronte ai debiti dei soci e 14 per investimenti. Non solo, ma la società immobiliare si accolla anche gli oneri finanziari della fideiussione di 15 milioni spesi per l'acquisto del terreno.
Provincia, permette qualche domanda?
Domenica 24 Gennaio 2010 alle 09:02Articolo pubblicato sul numero 179 di VicenzaPiù, in edicola da sabato a 1 euro e disponibile da domani nei punti di distribuzione in città , oppure scaricabile da oggi in formato pdf dal box a destra
Parchi evaporati, discariche "segrete" da verificare
e lo scontro (tutto interno al centrodestra, col Pd che tace) sul caso Cis-Filippi
I retroscena e gli interrogativi sul Ptcp
Nei documenti come questo, pomposamente chiamato "Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (o Ptcp)", trattandosi della Provincia che, al momento, ha poteri effettivi principalmente su scuole, viabilità e poco altro, in genere si trovano molto fumo e poco arrosto. Del resto, nello specifico si tratta di un atto d'indirizzo, cioè a dire una cornice di orientamenti che Palazzo Nievo dà ai Comuni, gli enti preposti alla reale pianificazione urbanistica. Eppure qualcosa che non torna, o semplicemente che non si trova, c'è sempre.
Dolomiti scomparseUna prima questione riguarda l'assenza di qualsiasi riferimento al Parco delle Piccole Dolomiti. Istituito alla fine dell'ottobre scorso con un accordo fra Regione Veneto, Ministero dell'Ambiente e l'Ente Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi, la recentissima area protetta lambisce anche una porzione della provincia vicentina. Nel Ptcp non si trova mezzo cenno ad un nuovo parco definito dall'assessore regionale Flavio Silvestrin «un nuovo modo di gestire la governance del territorio». A cui sono delegate «le funzioni d' incidenza ambientale (vinca) e le gestioni di tutte le zone z.p.s., aree protette e siti della rete Natura2000».
Roberto Ditri presidente Fiera all'unanimità
Martedi 22 Dicembre 2009 alle 22:33Comune di Vicenza   Â
Nuova Fiera: i rappresentanti degli enti nel CdA scelti come fossero un'unica squadra
Un'unica squadra di sei qualificati elementi tra cui il nuovo presidente: questa la soluzione voluta dal sindaco Achille Variati, dal presidente della Provincia Attilio Schneck e dal presidente della Camera di Commercio Vittorio Mincato per la nuova Fiera di Vicenza.
Oggi, in occasione della fusione formale tra Immobiliare e Fiera, i vertici dei tre enti hanno confermato che la presidenza del futuro CdA sarà affidata a Roberto Ditri.
Goriziano di origine, residente a Vicenza, ingegnere chimico, amministratore delegato e direttore generale della Marelli Motori S.p.A. (oltre che uno dei Vice Presidenti di Assindustria Vicenza, n.d.r.), Ditri gode di un curriculum di notevole spessore: "Per individuare questa figura - ha detto Mincato - abbiamo cercato tra chi potesse vantare un'esperienza internazionale e un percorso di successo alla guida di importanti aziende, oltre che la disponibilità immediata a raccogliere quest'importante sfida".
"Il fatto che presentiamo assieme questa designazione e annunciamo come unica squadra i nostri sei nomi - ha aggiunto il sindaco Variati - è la dimostrazione più evidente del patto forte che Comune, Provincia e Camera di Commercio hanno sottoscritto per assicurare un governo di qualità e un futuro alla nuova Fiera".
Oltre al presidente, i vertici dei tre enti hanno infatti già scelto insieme anche gli altri cinque membri del CdA di loro competenza (due per ogni ente, compreso il presidente), che saranno resi noti alla vigilia dell'assemblea dei soci fissata per l'8 gennaio, soltanto quando sarà stato individuato anche il settimo nome che spetta alle categorie economiche.
"Non sarà un CdA politico - ha anticipato il presidente Schneck - ma un consiglio fatto di uomini provenienti dal mondo economico, esperti di mercato e di marketing".
"Sono convinto - ha concluso Variati - che il nuovo CdA si stia formando sotto una buona stella. L'appoggio unanime di enti e categorie è fondamentale per i compiti che lo attendono in questi momenti particolarmente difficili per l'economia".
"Il primo di questi compiti - ha ricordato Mincato - sarà il disegno della strategia della fiera dei prossimi anni, tradotto in un piano quadriennale e in report semestrali da sottoporre agli azionisti per il monitoraggio del work in progress".
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Variante SP46, c'è la valutazione tecnica
Giovedi 10 Dicembre 2009 alle 20:41Comune di Vicenza
Variante alla SP46, via libera del comitato per la valutazione tecnica regionale
Variante alle SP46: oggi è arrivato il via libera del Comitato per la valutazione tecnica regionale, il cosiddetto VTR. Si tratta dell'ultimo passaggio tecnico prima del voto della giunta regionale. Soddisfatto il sindaco di Vicenza: "Quando gli enti lavorano insieme - dichiara Variati - , come è stato in questa occasione, i risultati arrivano, e in tempi rapidissimi. Una strada che i cittadini attendevano da almeno 20 anni sarà presto costruita grazie alla sinergia attivata in meno di un anno tra la mia amministrazione, quella del presidente Schneck e degli altri Comuni coinvolti. E' un metodo di lavoro nel quale credo fermamente, perché solo il dialogo vince l'immobilismo e consente il raggiungimento degli obiettivi in tempi non solo ragionevoli per la gente, ma anche, come in questo caso, da record".
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