Rassegna stampa

Processo d’Appello Marlane, Scirocco: "I poteri forti assolvono ancora una volta Marzotto"

Lunedi 28 Novembre 2016 alle 22:21
ArticleImage La Corte d’Appello di Catanzaro presieduta dal giudice Gabriella Reillo ha messo la parola fine alla vicenda Marlane. Grazie a questo giudice ora tutto il terreno della Marlane potrà essere tombato definitivamente. Nessuno più saprà cosa vi è stato seppellito, nessuno più potrà lamentarsi e dolersi dei tumori passati e futuri e più di tutto nessuno saprà di cosa sono morti i 107 operai della fabbrica, accertati dalla procura di Paola, né perché altre decine di operai  si sono ammalati di tumori vari. Il giudice Reillo, nell’udienza del 25 novembre,  ha ritenuto che non erano più necessari nuovi accertamenti su quei terreni nonostante la richiesta venisse dal Procuratore Generale  Salvatore Curcio, oltre che dalla Procura di Paola.

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Categorie: Informazione pubblicitaria

Telefonate commerciali, la legge che le regolamenta è ferma in Parlamento

Lunedi 28 Novembre 2016 alle 09:45
ArticleImage Telefonate a raffica, di giorno e di notte per promuovere offerte imperdibili o per vendere diavolerie varie. Tutto nel nome del risparmio, anche se il più delle volte la promozione finisce per rivelarsi una fregatura. Ma se si pensa di non rispondere al call center si fa anche peggio: il numero del telefono di casa o del cellulare continuerà a comparire in automatico nel database degli operatori che si accaniranno in quel telemarketing da cui è impossibile uscire. E questo nonostante anni di reclami e denunce (dal 2011 a oggi sono state effettuate 25mila segnalazioni e oltre 6mila contestazioni contro le telefonate selvagge, pari a un valore di 7,8 milioni di euro) con una raffica di multe, abbastanza irrisorie, inflitte dai vari garanti ma che hanno fatto il solletico ai big di telefonia, luce e gas al cospetto di un fatturato miliardario. Le aziende possono comprare elenchi completi per appena 5 cent a recapito.

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Categorie: Economia&Aziende

Il Fatto: "Guida a come speculare senza troppi danni con le obbligazioni subordinate"

Lunedi 28 Novembre 2016 alle 09:35
ArticleImage Per chi non teme il rischio, il reddito fisso italiano offre possibilità di forti guadagni. Si prendano le obbligazioni subordinate del Monte dei Paschi di Siena che scadono nel novembre 2017. Quotano intorno a 66-68. Se l’operazione deliberata giovedì scorso andrà in porto, chi ne ha e non le converte in azioni, realizzerà una plusvalenza rispetto a tali prezzi intorno al 50%. Classificate come Lower Tier 2 (Lt2), non sono neppure le peggiori. Ancor più esposte a conversioni forzose, riduzioni del valore nominale ecc. sono le subordinate Upper Tier 2, come quelle rifilate per 2.161 milioni di euro nel 2008 per finanziare la sciagurata acquisizione della Banca Antonveneta.

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Categorie: Fisco, Economia&Aziende

"Controlli solo su chi pagherà", Il Fatto Quotidiano: così in Veneto il Fisco si arrende subito

Domenica 27 Novembre 2016 alle 11:50
ArticleImage L'Agenzia delle entrate del Veneto per "migliorare la proficuità": inutile procedere su chi non impugna gli atti o evade sotto certe soglie. La rinuncia alla lotta all'evasione di massa
Di Carlo Di Foggia, da Il Fatto Quotidiano

Incassiamo troppo poco, a fronte di uno sforzo troppo grande, quindi puntiamo sugli evasori che alla fine pagheranno. Sugli altri è meglio lasciar perdere. A parlare non è un ente qualsiasi, ma l'Agenzia delle Entrate in un documento ufficiale, una comunicazione della direzione provinciale di Padova ai dipendenti, all'ufficio controlli e alle sedi territoriali: 7 pagine per illustrare come "migliorare il livello di efficacia e proficuità dell'attività di controllo" svelando per la prima volta i meccanismi con cui si muove il fisco. Non un caso isolato: Padova si adegua "alle linee guida date dalla direzione regionale" a luglio scorso.

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Categorie: Artigianato

CorVeneto: Poletti lancia il bonus per gli artigiani: "Esuberi BPVi? Gli strumenti ci sono"

Venerdi 25 Novembre 2016 alle 09:47
ArticleImage Giuliano Poletti lo chiama «artigianbonus» e ne parla non a caso all’assemblea generale di Confartigianato Vicenza, associazione che di soci imprenditori ne conta 20mila: «Dobbiamo pensare a un sistema per gestire la transizione generazionale in queste piccole imprese. Garanzia Giovani può essere lo strumento giusto per l’affiancamento». Poletti, ieri in Fiera, ha toccato anche il doloroso tema dei paventati maxi-esuberi nelle banche popolari venete: «Esiste un fondo che si occupa di questi passaggi, il sistema bancario lo adoperi – ha esortato –. C’è chi dice che non basta? Intanto usino quello». Welfare per i dipendenti «detassabile» facilmente anche per le piccole imprese artigiane, burocrazia da sforbiciare, lavoro da incentivare.

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Categorie: Economia&Aziende

Export, il Veneto secondo in Italia con una quota del 14% del totale nazionale

Venerdi 25 Novembre 2016 alle 09:43
ArticleImage Nel 2015 il Veneto si conferma la seconda regione esportatrice in Italia dopo la Lombardia, con una quota che sfiora il 14% sull'export italiano e una crescita del +5,3% contro una media nazionale del +3,8%. È uno dei dati che emergono dal Focus Veneto del Rapporto Ice - Prometeia "Evoluzione del commercio estero per aree e settori" presentato al Parco scientifico Tecnologico Vega da Veneto Promozione, società consortile per azioni costituita da Regione e Unioncamere del Veneto. La cornice generale dell'evoluzione del commercio con l'estero per aree e settori è stata presentata da Claudio Colacurcio, Specialist Prometeia, mentre il Direttore Ufficio di Supporto per la Pianificazione Strategica e Controllo di Gestione Ice-Agenzia Riccardo Landi si è addentrato nello spaccato veneto.

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Categorie: Banche

Ex Popolari venete, il Financial Times chiede cosa abbiano fatto Consob e Banca d'Italia

Venerdi 25 Novembre 2016 alle 09:26
ArticleImage Se le «azioni baciate» diventano Kissing Shares non c’è dubbio che guadagnano in dignità. Soprattutto se a coniare la definizione è il Financial Times in un ampio servizio sui passati di Vicenza e Montebelluna e si mettono insieme, con l’essenzialità di un reportage britannico, i numeri del disastro delle ex popolari venete. Il cuore del servizio, pubblicato ieri dal quotidiano finanziario, sta in un interrogativo-chiave: perché le autorità di vigilanza come Consob e Banca d’Italia non si siano mosse per tempo. «Nel 2014 – scrive la cronista, Rachel Sanderson – Banca d’Italia multò manager e revisori di Veneto Banca con 2,8 milioni di euro.

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Categorie: Economia&Aziende

Responsabilità dei cda, Consob si ispira al common law per limitare la discrezionalità nei giudizi

Giovedi 24 Novembre 2016 alle 09:46
ArticleImage La responsabilità degli amministratori è un tema controverso in Italia, nel senso che troppo spazio è lasciato alla discrezionalità del giudice e, per quanto di sua competenza, dell’Autorità di vigilanza nell’interpretare i dettati del codice civile. Questa almeno l’opinione contenuta nel Quaderno giuridico della Consob dedicato alla “business judgement rule”, un concetto che si ispira alla common law americana dove vige la presunzione della buona fede salvo prova contraria. Uno studio della London School of Economics, commissionato dalla Ue nel 2013, ha evidenziato che i Paesi europei che hanno riformato nel loro ordinamento il tema della responsabilità degli amministratori sono andati nella direzione Usa adattando il codice civile in otto casi, mentre in 12 casi è la giurisprudenza a fare testo in questo senso.

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Categorie: Infrastrutture

Una holding per le autostrade del Nordest, ma sulla Pedemontana lo Stato non mette altri soldi

Giovedi 24 Novembre 2016 alle 09:17
ArticleImage «Tra Luca Zaia e Debora Serracchiani c’è un sodalizio interessante…». Il ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio sorride ma la sottolineatura non è solo un divertissement , una strizzata d’occhio alla platea arrivata a Ronchis, al confine tra Veneto e Friuli Venezia Giulia, per l’avvio dei lavori del nuovo lotto della terza corsia della A4 - il terzo - tra Alvisopoli e Gonars. Tra i due presidenti, infatti, è tutto un parlottare fitto, mezzi sorrisi e cenni d’intesa che non ci si aspetterebbe vista la distanza che divide Lega e Pd in questi tempi referendari.

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Categorie: Economia&Aziende

Il Mattino di Padova: dimissioni anticipate del leader Confindustria Roberto Zuccato da Fondazione Campiello

Mercoledi 23 Novembre 2016 alle 09:45
ArticleImage Aveva deciso di portare alla riunione della Fondazione Campiello, davanti ai sei presidenti delle territoriali del Veneto, la sfiducia di Valentino Vascellari, uomo da lui scelto solo un anno fa per guidare il comitato di Gestione del blasonato premio letterario di Confindustria. Ma Roberto Zuccato, leader degli industriali regionali e anche presidente della Fondazione Campiello, alla fine ha deciso di non andare allo scontro e di evitare la conta. «Serenamente» aggiungono fonti a lui vicine.

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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