Rassegna stampa

Categorie: Banche

Ex Popolari venete, molte associazioni non accettano la proposta di ristoro

Martedi 10 Gennaio 2017 alle 08:39
ArticleImage La proposta di transazione delle ex Popolari è acqua fresca. Almeno per i soci che hanno già messo in mano il loro caso agli avvocati delle associazioni dei consumatori o di quelle degli ex azionisti, i quali, a meno di ripensamenti sconsigliati dalle organizzazioni stesse, tireranno dritto. A maggior ragione se, come accade da ieri, le opzioni sono diventate due grazie all’Arbitro per le controversie finanziarie attivato dalla Consob: uno strumento gratuito, con il quale l’interlocuzione può essere telematica e che deve rispondere tassativamente entro pochi mesi, comunque meno di un anno. In caso di esito negativo, cioè, rimane tutto il tempo per chiedere ragione ai tribunali.

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Categorie: Banche

Ex Popolari venete, lo Stato potrebbe intervenire solo per gli obbligazionisti subordinati

Martedi 10 Gennaio 2017 alle 08:25
ArticleImage Per rimborsare al 100% le azioni dei vecchi clienti-soci, in molti casi turlupinati dalle vecchie gestioni, Popolare di Vicenza e Veneto Banca dovrebbero pagare circa 4 miliardi. Una somma che le due banche, già in difficoltà prima del riassetto, non hanno e non possono avere. Il Fondo Atlante, alimentato dai fondi di istituti concorrenti, potrà forse immettere quanto servirà per il salvataggio delle due ex popolari venete. Ma certamente non potrà chiedere nuove risorse al resto del sistema bancario, ognuno con un proprio azionariato in difficoltà e indisponibile a tassarsi per dare soldi ad azionisti di banche concorrenti, per rimborsare integralmente i soci truffati in passato da Popolare Vicenza e Veneto Banca.

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Categorie: Banche

Tutela del risparmio, arriva l'arbitro per i servizi di investimento

Lunedi 9 Gennaio 2017 alle 08:41
ArticleImage Da oggi, 9 gennaio, il risparmiatore italiano ha uno strumento di protezione in più. All’arbitro già funzionante presso la Banca d’Italia per le controversie sui servizi bancari, si aggiunge quello per i servizi di investimento, dunque per una materia che riguarda strettamente i profili di correttezza e di trasparenza che sono alla base della tutela degli investitori. Il momento non poteva essere più opportuno, visto che le recenti tormentate vicende delle banche italiane hanno aperto nuove ferite e soprattutto hanno fatto scricchiolare la fiducia in banche che avevano sventolato per anni la bandiera del localismo e dell’attenzione agli interessi del territorio. Alcuni aspetti incoraggianti vanno subito sottolineati.

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Categorie: Politica

No Dal Molin, due settimane di eventi al presidio a 10 anni dall'inizio della protesta

Lunedi 9 Gennaio 2017 alle 08:32
ArticleImage Come dieci anni fa, a Ponte Marchese ritorna il presidio dei No Dal Molin. Quel grande capannone che il movimento di lotta contro la nuova base militare americana all’aeroporto di Vicenza innalzò il 16 gennaio 2007, poco dopo la frase pronunciata dall’allora presidente del consiglio Romano Prodi da Bucarest che aveva dato il via libera alla costruzione della caserma Del Din. La base a stelle e strisce è già operativa da qualche anno, ma nel tempo i No Dal Molin hanno continuato a portare avanti le loro battaglie, nonostante il presidio in mezzo ai campi tra Vicenza e Caldogno sia stato smontato. Ora ritorna per un ciclo di eventi diluiti in due settimane, dal 12 al 26 gennaio.

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Categorie: Banche

Ex Popolari venete, oggi la proposta di conciliazione per i soci

Lunedi 9 Gennaio 2017 alle 08:24
ArticleImage Questo pomeriggio, dopo i rispettivi consigli di amministrazione, i vertici di Popolare di Vicenza e Veneto Banca appariranno per la prima volta pubblicamente assieme per presentare la proposta di conciliazione con i propri azionisti – oltre 200 mila – beffati e impoveriti al termine delle ventennali gestioni che hanno fatto capo a Gianni Zonin e Samuele Sorato a Vicenza e a Flavio Trinca e a Vincenzo Consoli a Montebelluna. Sarà un momento di svolta e ricostruzione per quel che rimane delle due ex popolari. Ci si attende un’offerta tombale tra il 15 e il 20 per cento delle perdite in conto capitale, con un corollario di proposte commerciali per chi, nonostante tutto, deciderà di mantenere vivo il rapporto con quella che si avvia a diventare un’unica banca.

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Categorie: Politica

Cinque Province tornano al voto, c'è Vicenza con tre liste

Domenica 8 Gennaio 2017 alle 12:23
ArticleImage Oggi in Veneto 5.409 amministratori comunali saranno chiamati a rinnovare i consigli provinciali di Padova, Vicenza, Verona, Rovigo e Belluno. Ma come, si chiederà: le Province non dovevano essere abolite? Sì, cioè no, o meglio: trasformati dalla legge Delrio del 2014 in organi elettivi di secondo grado, dopo la vittoria del «No» al referendum dello scorso 4 dicembre gli enti di area vasta sono rimasti in Costituzione, tanto da giacere adesso in un limbo giuridico. Una condizione di incertezza normativa a cui si somma anche una crisi di sopravvivenza finanziaria: «O entro gennaio il governo emanerà un decreto per mettere in sicurezza i nostri bilanci, o questa volta saremo davvero costretti a dichiarare fallimento». A dare voce all'allarme istituzionale è un coro trasversale di presidenti: da Achille Variati (Vicenza, Partito Democratico) a Stefano Marcon (Treviso, Lega Nord), passando per Enoch Soranzo (Padova, civiche di centrodestra).

 

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Categorie: Banche, Economia&Aziende

Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca, Il Sole: hanno criticità simili, ecco tutti gli scogli delle future nozze

Sabato 7 Gennaio 2017 alle 11:10
ArticleImage Di Fabio Pavesi, da Il Sole 24 Ore

Quel matrimonio s'ha da fare. Così pare, ma le nozze tra le due malandate Popolari venete non saranno certo una passeggiata. Del resto mettere insieme due banche zoppicanti, che tra l'altro presidiano lo stesso territorio con le innumerevoli sovrapposizioni del caso, non fa necessariamente una nuova banca sana. Anche perchè i malanni che affliggono la Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca sono gli stessi: due animali bancari con le stesse criticità che rischiano di sommarsi anzichè elidersi. Tutte e due hanno visto contrarsi pesantemente i ricavi nell'ordine del 30% nei 12 mesi tra il giugno 2015 e il giugno 2016 (ultimo bilancio approvato). Entrambe hanno tuttora crediti malati netti pari a un quinto dell'intero portafoglio impieghi. E ancora tutte e due hanno costi troppo elevati per rendere sostenibile il business.

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Categorie: Economia&Aziende

Risarcimenti parziali ai soci BPVi e Veneto Banca, Il Sole: in via di definizione gli ultimi dettagli

Sabato 7 Gennaio 2017 alle 11:05
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Risarcimenti parziali. Lunedì via libera dai cda, poi la presentazione alla struttura. Ultimi dettagli all'offerta di Veneto Banca e Vicenza. In definizione i vantaggi aggiuntivi al 15% di base
di Paolo Zucca, da Il Sole 24 Ore

Ultime messe a punto della proposta di transazione ai circa 175mila soci della Banca Popolare di Vicenza e di Veneto Banca penalizzati dalle scorrettezze nei collocamenti di titoli. Lunedì tutti i dettagli andranno al vaglio dei due consigli di amministrazione. Subito dopo verranno illustrati alla stampa e soprattutto alla rete di filiali che dovrà gestire l'informazione e il flusso di decine di migliaia di soci nell'arco di due-tre mesi. Dalle prime indiscrezioni - come è noto - emerge un rimborso del 15% sui valori investiti in cambio di una rinuncia alle azioni avviate o potenzialmente avviabili. Ma saranno proprio i dettagli messi a punto con l'ausilio dei consulenti esterni (in questi mesi Vicenza si è avvalsa, anche nei contenziosi, dello studio Bonelli Erede Pappalardo mentre Veneto Banca ha utilizzato lo studio Mercanti Dorio) a fissare le condizioni per la valutazione di convenienza da parte dei singoli soci.

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Categorie: Lavoro, Economia&Aziende

Lavoro sommerso, il Nordest è l'area più virtuosa con "solo" l'8,8% di occupati irregolari sul totale

Venerdi 6 Gennaio 2017 alle 19:46
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Il Veneto scala la classifica e, con un tasso di irregolarità dell'occupazione dell'8,8% (% di occupati irregolari sul totale), si ritrova ad essere il territorio più virtuoso d'Italia. Lo dice Confartigianato Veneto

"Il Veneto scala la classifica e, con un tasso di irregolarità dell'occupazione dell'8,8% (% di occupati irregolari sul totale), si ritrova ad essere il territorio più virtuoso d'Italia. In soli 4 anni ha superato Emilia Romagna e Trentino che nel 2010 lo precedevano in questa speciale classifica. Il Nordest si conferma come allora la macroarea più "onesta" della penisola con un tasso del 9,6%, meno della metà del mezzogiorno (19,1%). Bilateralità, controllo del territorio ed un tessuto imprenditoriale sano fatto per il 95% da piccole e piccolissime imprese le basi di questo risultato". Ad affermarlo Agostino Bonomo, presidente di Confartigianato Imprese Veneto che commenta così i risultati di una ricerca dell'ufficio studi Confartigianato realizzata sulla base degli ultimi dati disponibili sui conti nazionali

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Categorie: Banche, Economia&Aziende

Basilea 4, slittano le nuove regole sul capitale

Mercoledi 4 Gennaio 2017 alle 10:20
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Manca l'accordo tra Usa ed Europa sulle banche - Draghi: «Continueremo a lavorare per finalizzare le riforme»
di Luca Aldo Davi, da Il Sole 24 Ore

Si attendeva il triplice fischio nella partita di Basilea 4. E invece ieri è arrivato il rinvio a data da destinarsi. O meglio, il rinvio a un «prossimo futuro», come dichiarato dal Ghos, il gruppo dei governatori e dei capi della vigilanza delle principali banche centrali al mondo (foto di repertorio). L'organo direttivo del Comitato di Basilea nel week end del 7 e 8 gennaio avrebbe dovuto mette il punto finale sulla riforma delle regole di Basilea 3, un set di regole meglio conosciute acome Basilea 4. Così facendo, il Ghos avrebbe approvato in maniera definitiva una bozza di proposta esaminata in un incontro tenuto a fine novembre a Santiago del Cile. In una nota diffusa ieri il Ghos ha però fermato tutto e buttato la palla avanti, affermando che è necessario più tempo per finalizzare alcuni lavori, come la calibrazione finale del quadro normativo.

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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