Caporalato a Verona: sei arresti, anche un medico. Sfruttavano africani e italiani
Venerdi 10 Agosto 2018 alle 11:41
Un sistema di sfruttamento dei lavoratori, in gran parte di origine africana e privi di documenti – ma anche italiani assunti in nero – con la complicità di un medico del lavoro. È quanto scoperto dalla Guardia di finanza in provincia di Verona, dove ieri sono state arrestate sei persone nell’ambito di un’indagine sul caporalato. Il provvedimento ha colpito un medico del lavoro di 78 anni, due suoi collaboratori, due impiegati dell’Inps di Verona e un finanziere.
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Scandalo Mose, Gazzettino: Arrestato e assolto, ex dirigente vuole tutti gli arretrati. Il giudice: "dategli i soldi". La Regione ricorre in Cassazione
Mercoledi 8 Agosto 2018 alle 11:59
La Regione Veneto ricorrerà alla Suprema Corte di Cassazione per non pagare i 60mila euro di stipendi arretrati a Giovanni Artico, l'ex dirigente arrestato nell'ambito dell'inchiesta sul Mose e poi completamente scagionato. Una battaglia a colpi di carte bollate che ora arriverà al vertice della giurisdizione ordinaria italiana. L'accusa era di aver usato la sua posizione di dirigente responsabile del "Progetto Venezia", il piano di disinquinamento della laguna, per far ottenere vantaggi alla Mantovani ottenendo in cambio l'assunzione della figlia e consulenze a un suo amico avvocato di Treviso.Â
Continua a leggereIl mistero della Golf nuova con il logo di Veneto Banca. CorVeneto: Donata come risarcimento
Martedi 7 Agosto 2018 alle 10:57
Se lo domandano da una settimana, i trevigiani che passeggiano in piazza Sant'Andrea, da dove spunti fuori quella Volkswagen nuova di zecca, lucida come appena uscita dal concessionario, con quella scritta stampata sul cofano: «Vettura donata da Veneto Banca come minuscolo risarcimento per la truffa subita». Prego? Sì, sì, proprio così. Con tanto di logo della fu popolare montebellunese. Se lo domandano tutti perché non è chiaro se sia una burla, un occhiolino strizzato ai consumatori traditi a interrogarsi su come vincere una macchina nuova dopo aver perso i propri risparmi, o ancora una strategia commerciale degli uffici che si affacciano sulla piazza.
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laRepubblica: Paolo Scaroni in tribuna col pallone si scotta ma rinasce l'amico del Diavolo
Lunedi 6 Agosto 2018 alle 11:30
La salamandra non brucia quando attraversa il fuoco. L'immagine zoologica si addice al presidente del Milan Paolo Scaroni. Dirigente d'impresa cosmopolita ma anche provinciale (provincia di Vicenza), archetipo dei boiardi ultimi scorsi con patenti di governi di ogni colore, carriera cinquantennale di consulente-industriale-petroliere-banchiere passato senza una piega dalle infrastrutture al vetro, dall'elettricità alla geopolitica degli idrocarburi, poi alla finanza. Infine al calcio, passione di sempre che per il 71 enne veneto un altro ritorno in gloria dopo il biennio felice 1997-98 in cui presiedette l'ex Lanerossi dov'era esploso "Pablito" Rossi.
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Mose, Il Fatto Quotidiano: "a che punto è l'opera senza fondo per “salvare” la Laguna?"
Domenica 5 Agosto 2018 alle 11:16
Funzionerà per davvero o sarà destinato a incepparsi, magari a causa della sabbia che si insinua nei delicati meccanismi idraulici? Vale la pena finirlo? E quanto costerà alla fine una contestatissima opera, che nel tempo ha visto la spesa lievitare da 1,6 a 5 miliardi di euro? E quante decine di milioni all’anno saranno necessarie per la manutenzione, rebus contabile tuttora irrisolto? Il Mose, acronimo del Modulo sperimentale elettromeccanico, è l’opera faraonica che dovrebbe salvare Venezia dalle acque alte.Â
I due massimi premi scientifici vanno a italiani con formazione umanistica
Domenica 5 Agosto 2018 alle 11:15
Nel giro di pochi giorni due ex allievi del Liceo Classico italiano, un 34enne e un 77enne, sono stati premiati con i massimi riconoscimenti internazionali nell’à mbito della matematica e della fisica matematica. Del più anziano, Giovanni Gallavotti, premio Poincaré 2018, occorre appena ricordare che è figlio di Carlo, uno dei grandi grecisti del Novecento italiano, originale studioso di Saffo, Aristotele, Teocrito, e insigne conoscitore di manoscritti.Â
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Fis di Montecchio, la Repubblica: l'industria dove l'innovazione si fa a colpi di "like"
Sabato 4 Agosto 2018 alle 12:26
Una media azienda familiare italiana. Una piattaforma "social" in cui postare idee, proposte e progetti per migliorare i prodotti, i processi, l'organizzazione dell'impresa. Oltre 600 iscritti (sui 1.200 dipendenti dello stabilimento), oltre 400 attivi con idee, commenti, opinioni, o semplicemente con un "like". Centotrenta idee generate, 27 delle quali innovative per la storia, il business e l'organizzazione dell'azienda. Cinque selezionate e in corso di valutazione da parte del management. Entro fine anno almeno una diventerà prassi. Montecchio Maggiore, provincia di Vicenza, profondo Nord manifatturiero.
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Addio ai vitalizi, Il Fatto: il Consiglio di Stato dice sì (con paletti) al "potere" dell'ufficio di presidenza del Senato
Sabato 4 Agosto 2018 alle 12:12
Il Consiglio di Stato ha detto sì, con dei paletti. E su quei limiti è guerra di interpretazioni. Però la certezza è che i senatori possono abolire i vecchi vitalizi come si è fatto alla Camera, con una delibera dell'ufficio di presidenza, senza rischiare richieste di risarcimento. È quanto affermano i giudici amministrativi nel parere richiesto sulla riforma dei vitalizi dalla presidente del Senato, Maria Elisabetta Casellati, che aveva posto tre quesiti. Ovvero quale fosse "la fonte normativa idonea" per abolirli, i "profili di legittimità costituzionale del provvedimento" e ragguagli "sull'eventuale responsabilità in cui potessero incorrere i membri del Consiglio di presidenza".
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Strage 2 agosto, Il Fatto: l’accusa di Leonardo Grassi sugli atti da rendere pubblici
Mercoledi 1 Agosto 2018 alle 10:20
Promessa: apriremo gli archivi segreti delle stragi, per far emergere la verità sulla stagione nera dell’eversione italiana. Risultato: la verità non sta affatto emergendo, anzi l’operazione archivi aperti si sta trasformando nell’ultimo, definitivo depistaggio. A sostenerlo – proprio alla vigilia dell’anniversario della strage di Bologna – è un componente della commissione che sta lavorando sugli atti da rendere pubblici, Leonardo Grassi, che conosce bene la materia perché da giudice istruttore indagò a lungo sull’eversione nera e sulle stragi di Bologna e dell’Italicus.
Tav, M5s frena: si potenzi l'esistente. Le categorie: «Un disastro lo stop»
Domenica 29 Luglio 2018 alle 03:55
Non bastava il fronte infuocato sul decreto Dignità . Una nuova deflagrazione ne apre un secondo, quello infrastrutturale tanto sensibile per le categorie economiche a Nordest. Parliamo, naturalmente, della Tav che rischia ogni giorno di più di restare al palo dopo le dichiarazioni in tandem del ministro alle Infrastrutture Danilo Toninelli e del premier Giuseppe Conte: la Torino-Lione non s'ha da fare: apriti cielo. Dal Mit fanno sapere che «Il ministero tiene conto delle esigenze del territorio e della sua economia ma che quando parliamo di "territorio" intendiamo una pluralità di soggetti, dagli imprenditori alle casalinghe. Si sta solo procedendo alle necessarie verifiche che saranno ultimate verso settembre».
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