Pubblicato il 24/7 alle 11.30, riproposto oggi 25 per la notizia della morte di Sergio Marchionne, 66 anni compiuti a giugno, deceduto all'ospedale universitario di Zurigo dove era stato ricoverato il 27 giugnoÂ
I veri sciacalli non aspettano nemmeno che quel cuore finisca ufficialmente di battere per impossessarsene, brandirlo contro gli avversari, pavoneggiarsi con le ultime parole famose. Ci sono cose tristi e anche buffe, come a tutti i funerali, solo che qui il morto non è ancora morto, ma ci sono quelli che non ce la fanno ad aspettare. C’è un giornalista che scrive con qualche riluttanza che sì, un giorno Sergio Marchionne gli telefonò per riconoscergli una intelligenza superiore.Â
In un periodo di populismi, anticasta e caccia ai furbetti, in tutti i settori sembra essere saltato il tappo. E così girano documenti e denunce delle presunte malefatte di chi in questi anni ha occupato posti di responsabilità . In passato ci siamo già interessati degli affari dei sindacalisti delle tre sigle confederali e in particolare le nostre fonti ci avevano segnalato la bella vita e gli investimenti immobiliari di alcuni sedicenti paladini dei lavoratori della Cisl, risultati poi, però, soprattutto oculati amministratori dei propri portafogli.
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Con l'avvicinarsi di agosto, sono sempre più le famiglie che si mettono alla ricerca di una sistemazione last minute per le proprie vacanze. Ecco alcune idee, per una bella vacanza con tutta la famiglia in Italia. La penisola italiana è da sempre una delle mete più gettonate dagli stranieri per le vacanze estive, ma che spesso non è presa in considerazione allo stesso modo dagli italiani. Per chi vuole trascorrere una vacanza in Italia con la famiglia, senza dover fare un lungo viaggio per raggiungere la località di villeggiatura, ecco alcuni suggerimenti sparsi lungo tutto lo stivale.
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Stupisce la critica che ieri, 24 luglio, il capogruppo del Partito Democratico ha rivolto al sindaco di Vicenza Francesco Rucco a proposito delle linee programmatiche che la nuova amministrazione del capoluogo berico ha posto come sua prospettiva per venire incontro alle esigenze dei cittadini, i cui fondamenti sono nel suo Programma elettorale. Eppure Otello Dalla Rosa era stato presentato come amministratore, come un uomo scevro da ideologismi e da velleitarismi politici che invece avevano caratterizzato il periodo di Achille Variati che voleva fare di Vicenza un laboratorio politico.
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Si è aperta, come da prassi, con la presentazione del programma amministrativo da parte del sindaco, la seduta di questo pomeriggio, 24 luglio, del consiglio comunale. Punto del giorno: approvazione delle linee programmatiche per l'amministrazione 2018/2023. "Lavoriamo guardando la città con gli occhi dei cittadini, per coglierne le esigenze" ha esordito il sindaco Francesco Rucco mentre i consiglieri dell'opposizione prendevano posto. "Il presente non privo di dubbi, deve essere affrontato con ottimismo e con concretezza. Siamo contrari ad un governo caratterizzato dalla rassegnazione. Serve un nuovo stile di governo, per una città che cambia. Saper ascoltare e fornire risposte chiare".
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Pubblicato il 24 alle 16.30, aggiornato alle 22.45. Che non sia chiara la querelle sui Pfas, Pfoa e derivati è l'unica cosa certa tra il bombardamento di dati della Miteni e dell'organo regionale preposto ai controlli, l'Arpav, dati sui quali esprimono opinioni più o meno tutti, non sempre con adeguata competenza e, per giunta, con obiettivi diversi: comitati, associazioni ambientaliste, politici e anche noi giornalisti. A quei dati si sono aggiunti recentemente quelli, provenienti dall'azienda di Trissino che ha commissionato un'indagine a Global Marketing Insights.
La Tav veneta (Treni ad alta velocità ) non mi sembra che sia mai esistita in realtà . Faremo bene a chiamarla, Tac (Treni ad alta capacità ) e basta. Fin dal primo progetto, quello che ipotizzava per Vicenza due stazioni, una nella zona del nuovo tribunale e l'altra presso la Fiera, al di la delle ipotesi relative alla velocità con sui sarebbero transitati i treni ad... alta velocità , di altro non c'erano che le illusioni di alcuni personaggi vicentini (e/o degli interessi di riferimento). Per quel poco, non proprio pochissimo in ogni caso, che ho appreso negli anni girovagando al'estero, non ho mai avuto riscontro di un servizio di treni ad alta velocità che in poche decine di chilometri prevedesse tante fermate.
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“Ancora poche briciole per le scuole paritarie, il sociale continua ad essere penalizzato dalle scelte della Regione, nonostante slogan e promesseâ€. È quanto affermano - in una nota - i Consiglieri regionali Claudio Sinigaglia, Bruno Pigozzo e Orietta Salemi (Partito Democratico) a margine dei lavori della Quinta commissione spiegando le ragioni per cui gli esponenti del Partito Democratico hanno espresso parere contrario alla manovra di assestamento. Â
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