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Zuccato parla a Vicenza anche tramite VicenzaPiù

Di Giovanni Coviello (Direttore responsabile VicenzaPiù) Venerdi 28 Maggio 2010 alle 02:43 | 0 commenti

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Il presidente di Assindustria Vicenza, Roberto Zuccato, entrato nel Direttivo Nazionale di Confindustria su indicazione degli industriali veneti e per volontà della Giunta Nazionale, presidente Emma Marcegaglia in primis, è riuscito a far riconoscere l'importanza politica del ‘distretto industriale' di Vicenza, tra i primi per esportazioni e imprese, ma ‘snobbato' ai massimi livelli associativi.

Zuccato, titolare della Ares Line di Carrè, ha rivolto ai nostri lettori un personale messaggio.

"Entrare a far parte del Consiglio Direttivo di Confindustria, eletto a fianco di nomi come Scaroni o Tronchetti Provera, mi riempie di orgoglio ma anche di grande responsabilità. Essere chiamato a far parte del board ristretto di Confindustria, in un momento così difficile per l'economia internazionale, ha un significato particolare soprattutto per il territorio che rappresento ed è una straordinaria iniezione di fiducia a proseguire nella politica associativa fin qui intrapresa".
A Roberto Zuccato vanno i migliori auguri personali, della redazione, dei collaboratoti delle nostre testate e dei nostri lettori e utenti.

VicenzaPiù e le sue versioni web localizzate sono veicoli di libera informazione e tribune di confronto democratico delle idee, che trovano origine in una piccola e indipendente realtà editoriale locale, che si fa forte della sua passione e del rispetto crescente che riceve da ogni parte, non essendo di parte e, perciò, libera di confrontarsi con tutti sui fatti e sulle opinioni. 

Un ‘piccolo' industriale che diventa ‘grande' per la stima che gli è riconosciuta dà anche a noi più voglia di proseguire.

E' suo, ora più di prima, dopo aver avuto la ‘consacrazione' del ruolo nazionale per lui e, soprattutto, per Vicenza, il compito di guidare con ancora maggior carisma la Vicenza degli imprenditori, portando in Confindustria le loro aspettative ma anche elaborando con loro a Vicenza un nuovo e storicamente meno egoistico concetto di responsabilità ed etica sociale. Questo sarà un fattore vitale per traghettare verso la lunga uscita dalla crisi tutta Vicenza, quella delle imprese e quella dei lavoratori, anche loro, ovviamente, chiamati a un nuovo modo di confrontarsi, che non sia né quello di 'lottare contro' a priori ma neanche quello di doversi rassegnare, altrettanto a priori, ad accettare decisioni non condivise nella loro elaborazione.

 

Leggi tutti gli articoli su: Confindustria, roberto zuccato, Direttivo Nazionale

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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