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Zuccato, Confindustria: «Siamo delusi: le scadenze fiscali di oggi non sono state sospese».

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 16 Novembre 2010 alle 15:28 | 0 commenti

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Roberto Zuccato, Confindustria Vicenza  -  «A Vicenza e provincia continua a piovere e la situazione dei fiumi torna a farsi preoccupante. Come se non bastasse, oggi erano in scadenza versamenti di ritenute, contributi e Iva mensile. Nonostante le nostre pressanti richieste l'Ordinanza con cui sono stati individuati i primi interventi urgenti per fronteggiare i danni provocati dall'alluvione non ha previsto alcuna sospensione».

Il Presidente di Confindustria Vicenza, Roberto Zuccato, è molto deluso. All'indomani dell'alluvione che ha pesantemente colpito il Vicentino, e le provincie di Padova e Verona, le categorie economiche della provincia berica avevano inviato al governo un decalogo di richieste di interventi in materia di adempimenti fiscali e contributivi, certi che, vista l'emergenza, il governo le avrebbe accolte.
Il Presidente del Consiglio dei Ministri ha firmato l'ordinanza n. 3906 con i primi interventi urgenti per fronteggiare i danni provocati dall'alluvione che ha colpito il Veneto.
L'amara sorpresa è che: «In tale provvedimento non è stata predisposta l'immediata sospensione dei versamenti tributari e contributivi - spiega Zuccato - ma si è incaricato il Commissario delegato per l'emergenza di stilare l'elenco delle imprese che abbiano subito il fermo dell'attività produttiva e che siano state oggetto di ordinanza di sgombero, perchè solo a queste verrà in futuro concesso un probabile differimento dei termini».
Di fatto le scadenza odierne per il versamento di ritenute, contributi e IVA mensile, non sono state sospese.
«Se possiamo apprezzare la velocità con cui sono stati stanziati i primi 300 milioni di euro per i danni - aggiunge Zuccato - non possiamo tacere il fatto che questa Ordinanza è ampiamente insufficiente perché l'emergenza vera in questo momento era quella legata ai provvedimenti fiscali, che come una spada di Damocle incombono sulla testa di migliaia di imprese venete. Per questo ho immediatamente inviato un telegramma urgente al Presidente del Consiglio dei Ministri, al Ministro dell'Economia e Finanze e al Commissario Straordinario delegato all'emergenza, rinnovando la richiesta dell'immediata sospensione degli adempimenti fiscali e contributivi».


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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