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Zonin ai soci Bpvi: pronti alle nozze, fiducia e pazienza
Venerdi 3 Aprile 2015 alle 14:38 | 0 commenti

«Grazie alla contendibilità tipica di una società per azioni, quale a brevissimo diventeremo, potremo riscuotere apprezzamenti su mercati più ampi, esprimere al meglio il valore della nostra banca e di conseguenza dare più valore ai soci azionisti, senza abdicare» al ruolo di sostegno dell’economia e delle famiglie. È quanto scrive il presidente della Banca Popolare di Vicenza, Gianni Zonin, nella lettera inviata ai soci in vista dell’assemblea dell’11 aprile, e consultata ieri da Radiocor-Il Sole 24 Ore.
Zonin, in particolare, nella missiva chiede ai soci «fiducia e pazienza» in questo «passaggio epocale» della storia dell’istituto, notando inoltre che «la pazienza, che è la virtù dei forti, aiuterà a cogliere le opportunità di crescita e di aggregazioni rese possibili dal nuovo contesto economico, bancario e finanziario, a livello nazionale e internazionale». Zonin assicura inoltre ai soci che «a breve» saranno individuate soluzioni per garantire una più veloce liquidabilità delle azioni della banca. In merito, Zonin ha ricordato che, tra i cambiamenti introdotti dalla nuova normativa bancaria europea, c’è anche «la riduzione drastica del fondo acquisto azioni proprie». In virtù di questo, risulta più complesso «assecondare con la fluidità e la celerità del passato l’incrocio fra vendite e acquisti di azioni della banca». «Tuttavia - ha aggiunto il presidente - il management dell’istituto, in sintonia con il consiglio di amministrazione, è impegnato a individuare a breve soluzioni che ci consentiranno di assicurare una più veloce liquidabilità delle azioni, considerando che la trasformazione della banca in società per azioni ci porterà a operare in mercato, italiani ed europei, potenzialmente interessati a investire anche nel settore bancario».
Nella lettera c’è anche spazio per fare un veloce passaggio sui conti 2014 della Banca Popolare di Vicenza (chiusi con una perdita di 758 milioni), che, al netto delle maxi rettifiche legate al passaggio alla vigilanza Bce, hanno evidenziato «significativi miglioramenti» dell’attività caratteristica e «tale andamento positivo è confermato anche dai dati del primo trimestre di quest’anno».
Nella lettera c’è anche spazio per fare un veloce passaggio sui conti 2014 della Banca Popolare di Vicenza (chiusi con una perdita di 758 milioni), che, al netto delle maxi rettifiche legate al passaggio alla vigilanza Bce, hanno evidenziato «significativi miglioramenti» dell’attività caratteristica e «tale andamento positivo è confermato anche dai dati del primo trimestre di quest’anno».
di R.FI. da Il Sole 24 Ore
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