Mose, Zaia infuriato con deputato Pd Zan: "mi rivolgerò alla procura"
Domenica 1 Novembre 2015 alle 21:43 | 0 commenti
Di seguito l'intervento di Luca Zaia, presidente del Veneto, diffuso dalla Regione: "Potrei scendere nella polemica politica, ricordando all'on. Zan quanti, nel suo partito, hanno avuto a che fare con l'inchiesta Mose e su quali tipi di rapporti diciamo cosi "ambientali" le Procure hanno meritoriamente fatto luce. Ma non lo farò, perchè sono rispettoso della buona politica. Piuttosto, mi sarei aspettato che l'on. Zan accogliesse il mio invito a rinunciare all'immunità parlamentare per favorire un sereno dibattimento in sede penale nel quale il deputato del Pd avrebbe ampia facoltà di provare le accuse che mi rivolge".
Visto però che l'on. Zan continua ad adombrare mie amicizie o interessi privati, protetto da una immunità alla quale pare non voglia proprio rinunciare, come vorrebbero coerenza e dignità , lo anticipo io. Visto che continua a parlare di relazioni e presunti accadimenti che, se verificati e reali, interesseranno certamente (e molto) le giurisdizioni penali, gli comunico che sarò io a recarmi presso la Procura della Repubblica ma anche - stante il fatto che l'on. Zan non rinuncia all'immunità - di fronte al giudice civile.
Mi si lasci commentare in conclusione lo squallore di un dibattito che esito davvero a definire politico. I veneti hanno bisogno di ben altro. Lo sanno e lo dimostrano".
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