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Il giovane difensore ci ha messo poco a convincere in difesa e ha già segnato un gol: importante per mostrare i denti alle continue insidie del campionato.

Matteo, scherzando sul titolo d’apertura il 'punto' è arrivato, ma anche da Cittadella potevano arrivarne zero o tre: è questo il Vicenza oggi?

I risultati dicono così, ci siamo complicati la vita. Seminiamo bene ma non raccogliamo quanto vorremmo, nessuna crisi comunque  

Tre partite per te: due pareggi e una sconfitta: ti manca la vittoria.

Un passo alla volta: anzitutto sono contento di essere tornato in campo dopo cinque mesi: stare fuori per tanto tempo non è facile. A Varese ero carico ma ho pagato un po’ di ruggine; al debutto davanti ai tifosi avevo energia doppia, son durato 90 minuti,  purtroppo ha vinto il Lanciano; la rete a Cittadella è stato un toccasana.

Ci racconti questo primo gol in biancorosso?

E’ stato un episodio favorevole. Sui calci piazzati salgo in avanti, vado sul portiere: Plasmati tira sulla traversa, la palla mi arriva sui piedi a porta vuota: non posso sbagliare.

Proprio in settimana ci parlavi di un’occasione per cambiare il vento, ma se poi arrivano due gol a inizio ripresa …

Già, il primo ci ha tagliato le gambe, una valutazione sbagliata, da dietro (Pinsoglio ndr ) ho sentito “Sali!” e Giannetti è rimasto libero. Fin lì avevamo fatto bene, li abbiamo risvegliati, e il Cittadella ci ha messi all’angolo, fino a raddoppiare. Ci siamo disuniti, però abbiamo reagito, abbiamo ripreso il pallino del gioco e ci abbiamo creduto fino alla fine: potevamo anche vincerla.

Da difensore come spieghi questo calo di intensità che poteva essere fatale?

Stiamo lavorando per rimanere incollati all’uomo, sentirlo di più. Io cerco di giocare in anticipo e rapido, a volte è un limite, questa sicurezza ci ha traditi. Nel primo tempo avevamo speso molte energie per stare concentrati e sono arrivati i frutti con il gol di Malonga. La pausa ci ha quasi penalizzato, non c’è stato il tempo di continuare e puntellare il vantaggio. Come ha detto il mister siamo andati in tilt. Dobbiamo mostrare personalità tutta la gara, senza paura.

Sabato arriva il Novara, l’anno scorso in serie A, oggi è penultimo e bisognoso di punti.

Qualche problema ce l’hanno anche loro e verranno al Menti per vincere. Posso dirvi che il nostro gruppo è ancora più unito. Non è facile, sbagliamo ancora ma creiamo di più, da un po' di partite accorciamo la squadra in avanti, a partire dai difensori. Io sono convinto che la qualità ci sia, fiducioso perché nessuna squadra finora ci ha messo sotto. Col Lanciano abbiamo perso ma pure creato trenta occasioni, insomma prima o poi questo periodo finirà.      

Si sono recuperati diversi uomini (Martinelli, Danti, Semioli) e in un certo senso, anche Gentili

Ci sono anch’io! Quest’estate ero partito con la Primavera dell’Atalanta ma sono arrivato tardi,  appena ho saputo dell’interesse del Vicenza, nonostante le mie condizioni in fase di recupero, ho subito accettato. C’è voluto tempo, brava la società a permettermi un recupero completo, in passato non mi sono mai curato bene, stavolta ho avuto la fiducia e il tempo per tornare ad alzarmi in piedi senza lamentare dolori, sarò sempre grato al Vicenza per questo. Lo devo dimostrare sul campo.