Quotidiano | Categorie: Politica

Futuro e Libertà chiede più sicurezza: sabato gazebo a Porta Castello

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 22 Marzo 2012 alle 14:04 | 0 commenti

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Circolo Futuro e Libertà, Vicenza  -  Il commissario cittadino Tonino Assirelli ha riunito martedì 20 marzo il Direttivo del Circolo cittadino di Futuro e Libertà di Vicenza. Si è esaminata la situazione politica attuale alla luce del recente congresso regionale di FLI che ha visto l'elezione del parlamentare vicentino Giorgio Conte, giustamente premiato per il grande impegno profuso nel suo primo anno di attività. Si è subito presa in esame la situazione politica cittadina.

 Situazione che vede un attivismo, in qualche caso esagerato, da parte dell'amministrazione Variati, scossa da qualche terremoto al suo interno, per ora di modesta entità, per il ruolo eccessivamente accentratore del primo cittadino che lascia parecchio in ombra sia i gruppi consiliari che i singoli consiglieri. Non è da meno l'opposizione PDL-Lega con nette divisioni al loro interno (vedi il caso Franzina in possibile uscita dal gruppo e dal partito o il comportamento schizofrenico dei leghisti in materia di emendamenti prima presentati a centinaia e poi ritirati). Dal momento che Futuro e Libertà ha a cuore il benessere dei cittadini non giudica del tutto errata la pratica del "tappa buche" stradali di Variati, ma questo non autorizza alcuno ad iscriverci tra gli aspiranti a qualche sedia per il 2013. A Futuro e Libertà interessa invece in modo particolare il problema della sicurezza nella nostra città: lo sforzo che stanno profondendo tutte le forze dell'ordine è davvero encomiabile ed a loro vanno il nostro profondo rispetto e la nostra fiducia, soprattutto dopo i recenti arresti in flagranza di reato. Ma il problema soprattutto in alcune zone della città come Campo Marzo e la zona di viale Milano è ormai ingovernabile, e per questo chiediamo anche alla polizia locale di intervenire con un costante presidio. Lo spaccio di droga e lo sfruttamento della prostituzione alla luce del sole non possono più essere accettati dai cittadini che vogliono vivere i luoghi più belli della nostra Vicenza senza guardarsi le spalle e anche nelle ore serali. Per denunciare questo aspetto, ma soprattutto per incontrare i cittadini e ascoltare le loro esigenze, i giovani di Generazione Futuro, l'organizzazione giovanile di Futuro e Libertà, organizzano per sabato 24 marzo un gazebo in Corso Palladio-Largo Zileri a partire dalle 15.00.

 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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