Quotidiano | Categorie: Politica, Informazione

Val di Susa: io c'ero e posso dirvi com'è andata

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 5 Luglio 2011 alle 23:48 | 1 commenti

ArticleImage

Riceviamo su [email protected] da Angiolino Mario Barbieri, Consigliere comunale di Brogliano, e pubblichiamo.

Ho letto su Il Giornale di Vicenza di martedì 4 luglio il resoconto sulla manifestazione in val di Susa contro la costruzione della linea ad alta velocità TAV, e volevo smentire in maniera categorica la ricostruzione degli avvenimenti di ieri. Io ero presente, partito da Vicenza assieme ad altri con due pullmann per raggiungere Chiomonte, luogo della manifestazione, posso quindi testimoniare con precisione cosa è successo in Val Susa domenica.

Anzitutto la cifra di 400 feriti messa nel titolo è totalmente irreale, ho girato per tutto il giorno nei vari posti di soccorso e posso dire che se arriviamo ad una cinquantina siamo già ad una cifra ragionevole, poi i 170 feriti fra le forze dell'ordine non sono sostenibili nemmeno dal più catastrofista dei cronisti. Poliziotti e carabinieri bardati di tutto punto e largamente protetti che oltretutto non sono nemmeno mai arrivati a contatto con i manifestanti, un simile numero di feriti potrebbe essersi verificato solo se la parte avversa fosse stata munita di attrezzature da guerra e non di caschi per proteggersi e qualche maschera anti gas.

La versione che si cerca di dare alla protesta valsusina, da parte di forze politiche di tutti gli schieramenti a parte qualche lodevole eccezione e di gran parte per non dire la totalità dei mezzi di informazione, è che esisterebbe una frangia violenta di non meglio precisati "black bloc", termine buono per tutti gli usi che viene pescato dal bidone delle ovvietà quando serve, separata ed anche avversata invece dalla società civile valsusina che vorrebbe manifestare pacificamente. Quello che invece ho visto erano persone di tutte le età che soccorrevano i ragazzi che in prima linea cercavano, a mani nude ed armati solo di qualche sasso, di riconquistare la zona che "violentemente" le forze dell'ordine avevano "liberato" qualche giorno prima. Ho visto tutti solidali ed uniti, ognuno per la propria parte, i giovani in prima linea e gli altri dietro per ovvi motivi anagrafici, ma tutti con lo stesso obiettivo, restituire alla popolazione di una valle la loro casa, la loro terra, che qualcuno o molti vorrebbero sacrificata ad "interessi superiori".
Cosa siano questi interessi superiori lo ha già spiegato sempre ieri un lettore dello stesso Giornale di Vicenza in una sua bellissima lettera, gli interessi di un capitalismo vorace che cerca di accappararsi gli ultimi spiccioli della distruzione delle risorse del nostro pianeta, a scapito di molti (di tutti?) per l'ingordigia di pochi folli scellerati.
Io ho visto le vecchiette dei villaggi batterci le mani mentre passavamo per raggiungere la zona della protesta, chiederci se avevamo fame o sete, curiose di questi ragazzi che invece di guardare il Grande Fratello o menarsi per una partita di calcio venivano qui per aiutarli a scacciare i fanatici del cemento che, incuranti dei cittadini che spesso sono citati a sproposito, vogliono violentare questa bellissima valle. Mi ha scaldato il cuore vedere che esistono anche ragazzi che si battono per un ideale e che

non pensano solo al macchinone potente e al "divertimento" del sabato sera, questi giovani sono il nostro futuro!
Io ho visto tutta la valle di Susa tappezzata di bandiere e scritte NO TAV, perchè non fanno un referendum fra la popolazione per vedere se sono d'accordo con l'opera?
Non lo fanno perchè il risultato sarebbe disastroso, ma almeno smettano di riempirsi la bocca della parola democrazia, che se non mi sbaglio vuol dire "governo del popolo" e non dei governanti (questa si chiama oligarchia).
Ho sentito anche il mio presidente della Repubblica, e dunque anche della popolazione valsusina, dire che devono cessare le violenze. Bene, gli chiedo chi siano qui i violenti, se i cittadini che difendono il loro territorio e non invece chi vuole violentarli ed usa mezzi militari per farlo, chi insegue cittadini inermi per i boschi con i lacrimogeni e i manganelli come è stato fatto nello sgombero del presidio una settimana fa. Si ricordi che è il Presidente di tutti i cittadini italiani, non solo di alcune categorie di potenti irresponsabili.
Una cosa voglio comunque dire alla fine: quello a cui ho assistito lunedì in Val di Susa è stata una manifestazione di democrazia, la TAV qui non riusciranno mai a farla.


Angiolino Mario Barbieri, Consigliere comunale di Brogliano
Lista "la sinistra e i beni comuni - per Brogliano"
Responsabile provinciale ambiente PRC-FdS

abitante del pianeta Terra


Commenti

Antonella
Inviato Mercoledi 6 Luglio 2011 alle 17:19

Sono felice di questa testimonianza! Garzie! ci vorrebbe un referendum vero!
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network