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Teatro Olimpico, slitta il progetto della Scuola Holden

Di Rassegna Stampa Venerdi 17 Febbraio 2017 alle 08:41 | 0 commenti

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La rivoluzione andrà in scena lo stesso, solo si dovrà aspettare qualche mese in più. Colpa, pare, di procedure burocratiche diventate ancora più lunghe e pure di qualche modifica al progetto che si è resa necessaria «vista l’importanza dell’iniziativa». Ma il risultato è questo: la rivoluzione del modo di visitare il teatro Olimpico slitta all’estate. Il progetto, per dirla con l’assessore comunale alla Crescita Jacopo Bulgarini d’Elci, «è uno dei più importanti in questo settore dell’intero mandato amministrativo, al pari dell’apertura della terrazza in Basilica palladiana».

Nei fatti, l’iniziativa tocca uno dei monumenti simbolo di Vicenza come l’Olimpico, che cambierà modo di ospitare turisti e visitatori. L’idea porta la firma di Alessandro Baricco e della sua «Scuola Holden», è stata presentata lo scorso settembre e si concentra sullo «storytelling», ovvero la capacità di raccontare una storia dietro alla semplice visita. In sostanza prevede l’utilizzo di immagini, video, suoni, maxischermi, un percorso pre-fissato per il turista e pure ingressi scaglionati a gruppi e ogni 30 minuti. Il tutto condito con alcune modifiche dello spazio interno all’Olimpico, la più importante delle quali riguarda il bookshop: con una spesa di 320 mila euro (metà da sponsor privati e metà dal Comune) il progetto prevede il trasloco di quell’area all’esterno del teatro, dentro una nuova struttura ipotizzata in un angolo del cortile dell’Olimpico. Nei piani dell’amministrazione l’inaugurazione del progetto sarebbe dovuta avvenire il 3 marzo prossimo, ma non sarà così. «Abbiamo avuto alcuni ritardi nella progettazione - spiega Bulgarini d’Elci - dovuti al fatto che alcune procedure introdotte dal nuovo codice degli appalti hanno richiesto maggior tempo. Inoltre il progetto stesso si è un po’ evoluto, abbiamo apportato alcune modifiche e non per capriccio ma perché per noi è un’iniziativa molto importante e dunque vogliamo sia realizzata al meglio». E così per poter vivere un’esperienza nuova all’Olimpico si dovrà attendere, con tutta probabilità, la prossima estate, anche se nel frattempo l’edificio di piazza Matteotti non subirà alcuna restrizione alle visite. «In questi giorni - osserva l’assessore - contiamo di ottenere il progetto preliminare che poi sottoporremo alla Sovrintendenza, con la quale però abbiamo già avuto modo di parlarne». Nel frattempo, dall’altra parte di piazza Matteotti oggi andrà in scena la prima apertura serale di palazzo Chiericati, che ogni terzo venerdì del mese aprirà i battenti al pubblico dalle 20 alle 24. Oggi, serata inaugurale dell’iniziativa messa in piedi dalla Giunta, ad accogliere i visitatori nelle sale del (rinnovato) Chiericati ci saranno momenti teatrali e musicali. La compagnia «Theama teatro» metterà in scena «Golden artists - parola agli artisti», che prevede letture sceniche di 10 minuti ciascuna a cura di Piergiorgio Piccoli e Aristide Genovese e dedicate all’arte di Michelangelo, alla poesia di Gaspara Stampa e ad alcune pagine di Ruzzante. A fianco, il conservatorio musicale «Pedrollo» accompagnerà le visite con brani di musica jazz affidati alla voce di Beatrice Milanese e ispirati alle opere esposte.
Di Gian Maria Collicelli, da Corriere del Veneto


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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